Cari amici ed amiche.
Vi segnalo un evento che ci sarà a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, il 17 marzo, giorno della celebrazioni dell'Unità d'Italia.
Infatti, Roncoferraro è un Comune risorgimentale.
Ad esempio, uno dei più importanti garibaldini, Giuseppe Nuvolari, nacque a Roncoferraro.
Per vedere l'evento, potete leggere la locandina qui illustrata.
Vi invito anche a leggere l'articolo del blog dell'Istituto della ricerca storica delle Due Sicilie che parla della regina Sofia, seguendo il link http://istitutoduesicilie.blogspot.com/2011/03/il-popolo-delle-due-sicilie-ha-deciso.html, e quello del blog di Libero "Un popolo distrutto", seguendo il link http://blog.libero.it/BRIGANTESEMORE/9943899.html?ssonc=323880746.
La storia del processo di unificazione del nostro Paese è controversa.
Chi guarda con simpatia Giuseppe Garibaldi, Nino Bixio o Giuseppe Mazzini lo ritiene un grande passo per noi italiani.
Chi è critico o ostile verso le succitate figure, la pensa diversamente.
Paradossalmente, questo evento unificò gli Stati italiani ma divise il popolo italiano.
Ora, alcune cose sono certe.
In primo luogo, questo processo fu dettato dall'anticlericalismo.
A guidare il processo di unificazione furono forze ostili alla Chiesa cattolica.
Giuseppe Garibaldi, ad esempio, definì Papa Pio IX "un metro cubo di letame" e disse questa frase:
"Il prete è l'assassino dell'anima poiché in tutti egli ha fomentato l'ignoranza e perseguito la scienza.".
Se io avessi davanti l'"Eroe dei due Mondi" (o meglio l'"Eroe dai due modi", vista la storia non sempre limpida del personaggio), gli darei dell'ignorante.
La Chiesa, infatti, contribuì alla salvaguardia di opere classiche di scienze.
Pensiamo ad Alcuino da York (735-804), che fu teologo, monaco e maestro alla corte di Carlo Magno e che contribuì alla rinascita letteraria, o ai monaci dell'Abbazia di San Benedetto in Polirone, che salvarono molte opere classiche oppure a Sant'Alberto Magno (1206-1280) che fu anche un alchimista.
La Chiesa salvaguardò tanta parte del patrimonio culturale.
Garibaldi ed i suoi agirono contro la Chiesa e questo non fu un fattore di unificazione di divisione del popolo italiano.
Del resto, una buona fetta di soldati garibaldini provenivano da aree in cui l'anticlericalismo era forte, come la Romagna, regione dell'allora Stato Pontificio che era contrapposta alle papaline Marche.
In pratica, il processo di unificazione venne innescato da una minoranza e da un solo regno (il Regno di Sardegna) contro la maggioranza, la Chiesa e gli altri Stati italiani.
Qiuindi, a muoversi furono questi gruppi.
In questo ambito, operarono anche forze esterne all'Italia, come certi gruppi protestanti che, in special modo, erano legati all'Inghilterra.
Questi gruppi agirono tramite la massoneria, la cui segretezza permetteva di avere contatti in Italia.
Tra l'altro, lo stesso Garibaldi era massone.
La situazione religiosa in Inghilterra, in realtà, era caratterizzata da una "rinascita della tradizione cattolica".
Sotto re Giorgio IV (1762-1830) venne concessa l'emancipazione ai cattolici, provvedimento che fu sostenuto dal Primo Ministro, il tory George Canning.
I cattolici nel Regno Unito poterono professare il culto ed aumentarono di numero.
Ci furono conversioni dall'anglicanesimo.
Ciò significò che molti anglicani erano tali per "docilità" e non per vera devozione.
Un esempi, fu lo scrittore John Ronald Reuer Tolkien (1892-1973), colui che scrisse "Il Signore degli Anelli".
Del resto, proprio nel XIX secolo nacquero il Movimento di Oxford e l'anglo-cattolicesimo, la corrente anglicana vicina alla Chiesa cattolica, i cui esponenti furono John Keble, Edward Pusey e John Henry Newman.
Quest'ultimo si convertì al cattolicesimo e divenne cardinale.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Commento sul libro intitolato "L'Inghilterra contro il Regno delle Due Sicilie"", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/02/commento-sul-libro-linghilterra-contro.html.
Per contro, però, si radicarono anche i gruppi protestanti come quello anglo-calvinista (corrente protestante della Chiesa anglicana, la "Low Church") e quella presbiteriana scozzese. Questi gruppi erano radicati nel partito degli Whigs. Al contrario, i Tories erano filo-cattolici.
Questi gruppi protestanti furono antipapisti e tramite le logge massoniche finaziarono la spedizione dei Mille.
Del resto, ciò si poteva capire da subito.
Basti pensare alla vicenda dei "Martiri di Belfiore", la cui vicenda si sviluppò a Mantova tra il 1850 ed il 1855.
Se andate a Mantova , visitate il Castello di San Giorgio.
Esso fu usato come carcere per i "Martiri di Belfiore" e alcune celle sono decorate con simboli massonici fatti dai detenuti.
Dunque, la storia va studiata senza pregiudizi.
Solo così si può scorgere la verità.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Complimenti un post davvero bello di cui condivido molto. Un blog davvero bello! A presto
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