Cari amici ed amiche.
Vi invito a visionare questo video messo su Youtube dal partito di Antonio Di Pietro, l'Italia dei Valori.
Questo video mostra lo stesso Di Pietro, durante la votazione di oggi sulla missione in Libia alla Camera.
Onestamente, io trovo vergognoso il linguaggio di Di Pietro!
Ognuno è libero di condividere o meno le idee ma trovo vergognose e prive di senso dello Stato queste espressioni volgari che sono state rivolte contro il presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi, e contro il Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini!
Spero che si prendano dei provvedimenti contro questi episodi.
Non è possibile che in una sede istituzionale, qual è la Camera dei Deputati, vi sia un signore che sistematicamente usa toni inaccettabili!
Sono solidale sia con il presidente Berlusconi e sia con il ministro Frattini che sono impegnati a cercare di risolvere una situazione complessa che c'è in Libia.
E' facile fare dei semplicismi, cose che stanno facendo le opposizioni.
L'Italia vuole operare ai sensi della risoluzione ONU 1973, difendendo i civili.
Inoltre, devo constatare che vi è una grande confusione nelle fila di chi sta portando avanti le azioni militari.
L'Italia (giustamente) vorrebbe affidare il comando della missione alla NATO. La Francia è contraria. L'Europa, che avrebbe potuto avere un ruolo da protagonista, è divisa. Basti pensare alla Germania che è contraria alla missione.
A differenza di situazioni precedenti, gli Stati Uniti d'America sembrana non volere assumere il pieno comando della missione. Anzi, l'amministrazione di Barack Hussein Obama sembra in stato confusionale. Personalmente, rimpiango il presidente George W. Bush.
Ci sono troppe cose che non vanno e ci sono delle incognite.
In Tunisia, Ben Ali è caduto. Lo stesso è successo in Egitto con Mubarak.
In Libia, vi è un'insurrezione contro Gheddafi e vi sono moti anche nello Yemen e in altre parti del Medio Oriente.
Ora, vorrei porre una domanda.
Siamo sicuri che queste "rivoluzioni" portino alla democrazia?
Sinceramente, io ho paura che queste presunte rivoluzioni possano portare anche a situazioni incontrollabili!
Inoltre, vista la situazione della coalizione impegnata in Libia, potrebbero esserci grossi problemi.
La missione in Libia potrebbe concludersi con un insuccesso, magari con una Libia spaccata in due, con una Tripolitania ancora in mano ad un Gheddafi sempre più feroce ed una Cirenaica in mano agli insorti e in cui i gruppi fondamentalisti possono farsi strada, minacciando l'Italia.
Inoltre, vi è il problema dell'immigrazione che può diventare un veicolo di diffusione del fondamentalismo islamico.
Inoltre, vi è la questione di Israele.
Ieri c'è stato un gravissimo attentato a Gerusalemme. E' stata fatta esplodere una bomba vicina ad un bus.
Sono morte quattordici persone.
Sono solidale con il popolo israeliano, un popolo civile e che ha grande dignità nell'affrontare ogni giorno una simile situazione.
Merita la mia ammirazione ed il mio rispetto.
Israele è uno Stato molto importante.
E' l'unico Stato realmente laico e democratico del Medio Oriente.
Esso è uno Stato legittimo e ha il sacrosanto diritto di difendersi!
L'Europa e tutto il resto dell'Occidente non possono stare a guardare e devono essere vicini ad Israele.
Quell'attentato è la dimostrazione che vi è una minaccia da parte di persone che, senza amore per la propria vita e per quella degli altri, si fanno esplodere, uccidendo tanti innocenti.
La foto in basso (che ho preso "in prestito" dall'amico Morris Sonnino di Facebook) mostra una di queste.
Non c'è molto da scherzare e credo che certi settarismi politici, come quelli che ci sono qui in Italia, non facciano bene.
Cordiali saluti.
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