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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 25 marzo 2011

COMMENTO AL LIBRO DI CORRADO AUGIAS E REMO CACITTI "INCHIESTA SUL CRISTIANESIMO"

Cari amici ed amiche.

Sto leggendo un libro scritto da Corrado Augias che ha intervistato il professor Remo Cacitti, esperto di letteratura cristiana.
Questo libro è intitolato "Inchiesta sul Cristianesimo" ed è pubblicato dalle edizioni Mondadori.
In questo libro, Augias intervista il professor Cacitti sulla storia del Cristianesimo.
Ora, io non voglio mettere in dubbio la veridicità delle fonti ma voglio fare qualche considerazione critica sul libro.
Questo libro vuole presentare un "Crstianesimo senza Chiesa" o un "Cristo senza Chiesa".
Questa visione del mondo non è condivisibile.
E' vero il fatto che Gesù fosse stato un ebreo che da ebreo fosse vissuto.
E' vero il fatto che, in passato ci fossero state delle contrapposizioni tra i giudeo-cristiani (i cristiani provenienti dall'Ebraismo) ed i gentilo-cristiani (i cristiani provenienti dal mondo pagano).
E' altrettanto vero il fatto che in passato vi fossero state tante forme di Cristianesimo.
Però non si può fare passare il concetto che dice che la Chiesa fosse stata creata dall'uomo e che nulla avesse a che fare con Gesù Cristo.
La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo e al suo vertice, come capo visibile, pose Simone, che dallo stesso Gesù fu ribattezzato con il nome di Kefa, che in latino venne tradotto con il nome di Pietro.
Nel Vangelo secondo Matteo (capitolo 16, versetti 18-19) vi è scritto:
"Io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno si di essa.".
Quindi Gesù aveva in mente di fondare una Chiesa, termine che deriva dal greco "Ecclesia" che significa "Assemblea", e di mettervi al vertice un uomo, Simone, detto Pietro.
Ora, in base alla Successione apostolica, teologia che è riconosciuta da noi cristiani cattolici, dagli ortodossi, dagli anglicani e dai vetero-cattolici, il Papa, i vescovi, i presbiteri ed i diaconi sono successori di San Pietro e degli Apostoli, pur con le varie differenze tra le confessioni.
Ora, il libro pone anche la questione dello scontro tra la realtà giudeo-cristiana e quella gentilo-cristiana.
Ora, è fuori discussione il fatto che essa vi fosse stata.
I primi cristiani provenivano dalle comunità ebraiche. Essi frequentavano al il Tempio di re Salomone, si facevano circoncidere e mangiavano secondo le regole ebraiche.
Le uniche differenza stavano nel Battesimo e nella celebrazione dell'Eucaristia
In seguito, grazie alla predicazione di San Paolo, il Cristianesimo si diffuse al di fuori delle comunità ebraiche e molti pagani si convertirono.
Ora, qui si pone il problema.
Nel libro, vi è scritto che fu San Paolo e non Gesù Cristo a fondare il Cristianesimo per come lo conosciamo e che egli fece sì che la religione cristiana rinnegasse le sue radici giudaiche.
Questo è un grosso errore.
In pratica, ci fu un conflitto tra San Pietro e San Paolo, in merito al fatto che, per la Chiesa di Gerusalemme, i pagani che intendevano farsi cristiani dovesero prima passare attraverso il Giudaismo, ossia farsi circoncidere ed accettare le norme giudaiche, come il mangiare kasher.
Per San Paolo, invece, la circoncisione non doveva essere obbligatoria , come l'uso di tutte quelle norme tipiche dell'Ebraismo.
Ora, alla fine, ci fu un compromesso. Esso diceva che, da una parte la circoncisione e gli usi ebraici non erano obbligatori e, dall'altra, l'obbligo di non mangiare carni sacrificate agli idoli, quelle di animali soffocati e sangue ed il divieto di fornicare.
Ciò è scritto negli Atti degli Apostoli (capitolo 15, versetti 28-30).
Ora, le norme ebraiche possono essere lette come norme di comportamento sociale che regolano gli aspetti della vita, come l'igiene.
E' fuori discussione, ad esempio, che mangiare carne di maiale in una zona calda (come quella di Israele) possa non fare bene alla salute.
Vi invito a rileggere l'articolo da me scritto intitolato "Le radici giudaiche del Cristianesimo" , http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/le-radici-giudaiche-del-cristianesimo.html.
Lì vi è la relazione fatta dall'amico Morris Sonnino (che ancora oggi ringrazio con stima) che spiega molto bene le norme dell'Ebraismo.
A tempo stesso, però, non è smentita comune radice tra Ebraismo e Cristianesimo.
Il Dio è lo stesso, come sono gli stessi parte dei testi biblici ed il Decalogo.
Anzi, Gesù amplificò il Decalogo.
Ad esempio, il quinto comandamento dice: "Non uccidere.".
Ora, la vecchia tradizione giudaica ne dava un'interpretazione letteraria.
Gesù lo reinterpretò e non lo fece valere solo per l'atto condannato (ossia, l'omicidio in senso stretto) ma anche per tutti quegli atti peccaminosi che ledono la dignità dell'altro.
Quindi, quel comandamento ebraico non fu solo rivalutato ma fu anche rafforzato.
In pratica, San Paolo compì proprio quella rivoluzione innescata da Gesù, ossia la fine della divisione tra ebrei e pagani perché figli di un unico Dio.
Inoltre, il libro dice che furono tante forme di Cristianesimo e che solo una prevalse, spesso con la forza.
E' vero che c'erano tante forme di Cristianesimo.
Ad esempio, ci fu l'Arianesimo, che negava la consustanzialità tra Dio e Gesù Cristo, ci fu il Marcionismo, che negava la continuità tra Vecchio Testamento e nuovo Testamento e ci furono vari movimenti gnostici che, per esempio, proponevano Gesù come un eone, un'entità equiparata agli angeli. Il Bogomilismo, che citai nell'articolo intitolato "Nazismo esoterico", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/02/nazismo-esoterico.html, ne fu un esempio.
Le divisioni che ci sono oggi tra noi cattolici, gli ortodossi, i protestanti, gli anglicani ed i vetero-cattolici sono quisquilie, se confrontate con quelle citate.
Ora, però, se per queste "quisquilie" ci furono delle guerre (pensate a quelle tra cattolici e protestanti nel XVI secolo) immaginatevi cosa sarebbe successo se il Cristianesimo delle origini non si fosse dato delle regole condivise.
A questo servirono i vari Concili, come quello che fu indetto a Nicea dall'imperatore Costantino I nel 325.
Se non ci fossero stati questi concili, oggi, noi ci troveremmo di fronte ad un Cristianesimo senza una Chiesa stabile e in preda anche alle sue pulsioni più estreme, un po' come l'Islam, che in certe aree vede prevalere le sue correnti più estreme e fondamentaliste.
Per questo non è pensabile un "Cristianesimo senza Chiesa" come non è pensabile una "Chiesa senza Cristo".
Per questo non concordo con la chiave di lettura data da Corrado Augias.
Termino, chiedendo a chi va a Gerusalemme, la città più sacra del mondo, o in altri luoghi importanti, come Roma, Fatima, Lourdes e Grazie di Curtatone, di pregare per tutte le persone che soffrono, come Salvatore Crisafulli che è testimone diretto di questa sofferenza e che sta facendo una giusta battaglia (anche si internet) per la difesa della vita.
Io spero che ci sia qualcuno in grado di aiutarlo.
Del resto, chi ha conosciuto la sofferenza è in grado di essere testimone del valore della vita. Un esempio è il calciatore italo-argentino Nicolas Burdisso, che ebbe una triste vicenda con sua figlia e che, tra l'altro, citai nella mia poesia "Preghiera in Montesiepi", che potete leggere seguendo il link http://www.mantovaninelmondo.com/associazione/scritti/Mantovanit%C3%A0.htm.
Io penso che basti poco, anche una parola buona, per aiutare il prossimo.
E, se vuole, qualcuno preghi anche per me.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Non voglio stupirti ma quando vado in Duomo a Milano e vado a trovare la 'Madonnina del latte', un quadro stupendo della Madonna con in braccio Gesù, dico sempre una preghiera anche per te. Veramente è un pensiero ... e accendo sempre un paio di candeline per i miei cari che non ci sono e per amiche o amici. E anche per me naturalmente.
    Così io ti considero un amico anche se virtuale.
    Buona serata ciao (*:*)

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  2. Ti ringrazio di cuore.
    A dire la verità, ho sempre faticato a considerare come "amici" (nel senso stretto del termine) le persone con cui sono in contatto su Facebook o sulla Libero Community, a meno che non le conosca realmente. Sarò un po' all'antica e anche un po' diffidente.
    Comunque, apprezzo molto il gesto che contraccambio.
    E' un gesto molto nobile.
    Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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