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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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martedì 29 marzo 2011

ISLAM VERO DISCENDENTE DEL GIUDEO-CRISTIANESIMO? HO QUALCHE DUBBIO...





Cari amici ed amiche.


Secondo il libro di Corrado Augias e Remo Cacitti "Inchiesta sul Cristianesimo", pare che l'Islam sia la religione che discende dal giudeo-cristianesimo, la Chiesa antecedente al 135 AD, anno in cui i Romani ricostruirono Gerusalemme, trasformandola in Aelia Capitolina, dopo che ebbero sconfitto i Giudei che nel 132 si ribellarono con Simone Bar Kochba.

Questa affermazione mi sembra una forzatura.

E' vero che nei tempi antichi tra Ebraismo e Cristianesimo non vi furono molte differenze, se non il riconoscimento di Gesù Cristo come Figlio di Dio da parte dei Cristiani ed il Battesimo e la Santa Cena da essa praticati.

E' vero anche che quanto successe nel 132 fece sì che il Cristianesimo diventasse una religione a sé rispetto al Giudaismo.

Però, dire che dal giudeo-cristianesimo discenda l'Islam mi sembra davvero una forzatura.

Infatti, il giudeo-cristianesimo riconobbe tutte le basi del Cristianesimo moderno, tra cui, la figura di Gesù come Figlio di Dio, la sua morte sulla croce e la sua resurrezione.

Nell'Islam, tutto ciò non è riconosciuto.

Per i musulmani, Gesù non è Figlio di Dio ma è un profeta e non morì sulla croce ma venne portato via e sostituito con un altro uomo che subì il patibolo.

Quindi, tutto ciò è incongruo rispetto alla tradizione giudaico-cristiana.

Mentre tra Ebraismo e Cristianesimo ci sono punti comuni, come 39 dei 46 libri del Vecchio Testamento e varie figure, come i patriarchi, per quanto riguarda l'Islam le cose sono diverse.

Infatti, noi (come gli ebrei) riconosciamo nella figura di Isacco il nostro patriarca. I musulmani, invece, riconoscono Ismaele, il suo fratellastro.

Inoltre, nel libro di Augias e Cacitti vi è scritto che Maometto fu educato da giudeo-cristiani.

In realtà, le tradizioni musulmane si rifanno a tradizioni gnostiche.

Proprio la vicenda che riguarda il Gesù musulmano è di origine gnostica.

Quindi, non si può dire che l'Islam sia la vera religione che discende dal giudeo-cristianesimo.

Cordiali saluti.




16 commenti:

  1. Se il Corano fosse venuto a dire le stesso cose della Bibbia non sarebbe servito a nulla. Egli si propone di correggere ciò che è sbagliato in questo. Sappiamo tutti che di Bibbia non ce nìè solo una, ma diversi e in certi casi contraddittorie fra di esse (per questo si parla di Cattolici e Protestanti), inoltre si sa che la Bibbia venne scritta dopo di Gesù... Il Corano non smentisce il fatto che la Bibbia e il Vangelo siano libri sacri, anzi conferma la loro natura divina, ma sottolinea che in essi non vi è l'autentica parola di Dio... Ecco perchè a questo punto si introduce il Corano. Unico libro divino che non ha subito alcun cambiamento e che è rimasto uguale per 1400 anni. Quando si parla di religione c'è sempre molto da dire. Comunque il punto che bisogna ben capire è che l'Islam non si dissoccia dal Cristianesimo o dall'ebraismo... anzi quest'ultime fanno parte dell'islam.

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  2. L'Islam è una religione abramitica, come Giudaismo e Cristianesimo.
    Non si può dire, però, che queste ultime facciano pare dell'Islam.
    Come gli ebrei, noi cristiani riconosciamo in Isacco il nostro patriarca.
    Quindi, tra Ebraismo e Cristianesimo c'è continuità.
    Non si può dire lo stesso dell'Islam che, invece di Isacco, riconosce coe patriarca il suo fratellastro Ismaele.
    Inoltre, vi la questione della figura di Gesù.
    Per noi, Gesù è il Figlio di Dio, il Cristo, il Messia.
    Ora, noi crediamo anche nella parusia, un ritorno del Cristo.
    Guarda caso, gli ebrei aspettano ancora il Messia.
    Quindi potrebbe esserci una coicidenza tra il nostro Cristo, Gesù, che torna con la parusia, ed il Messia ebraico.
    Gesù è l'Alfa e l'Omega, l'inizio e la fine.
    L'Islam riconosce Gesù come profeta importante ma non come Figlio di Dio.
    Quindi, non c'è una coincidenza.
    Cordialità.

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  3. Ho detto che Cristianesimo e Giudaismo fanno parte dell'islam perchè la parola islam vuol dire sottomissione a Dio, e corregimi se sbaglio, ma penso che in tutte le religioni monoteiste c'è il concetto di sottomissione a Dio. A differenza dal Giudaismo che deriva da Giuda, e Cristianesimo che deriva da Cristo, Islam è una definizione che da Dio ai suoi fedeli. Nel Corano Dio dice: vi ho dato l'islam come religione. E questa è una novità rispetto al Giudaismo e Cristianesimo, ma sottolinea anche la completezza della religione. In più la continuità sta anche nella rivelazione dei libri sacri, il Corano non smentisce che la Bibbia è un libro Sacro, anzi uno dei pilastri dell'Islam è credere nei 5 libri sacri, ma comunque Dio dice non riferitevi ai libri sacri eccetto il Corano perchè è l'unico che contiene la mia vera parola, non modificata dagli uomini. Parli di Isacco e Ismaele, è proprio di questo che dicevo il Corano arriva per correggere la Bibbia. Mi dirai ma sia Cristianesimo che Giudaismo credono nella stessa cosa a differenza dell'islam. Quindi due contro uno. Non dimenticare che il Cristianesimo si rifà molto all'Antico Testamento. I Cristiani non hanno come unico punto di riferimento solo il Nuovo Testamento, ma anche l'Antico testamento. E già per me questo è parecchio contraddittorio, perchè i due libri in molti punti si contraddiscono, per farti un esempio: Nell'antico testamento non è lecito il consumo di maiale nel Nuovo lo è. Bene sono contenta che tu abbia tirato in ballo la figura di Gesù. Il Messia ebraico che gli ebrei ancora aspettano è Gesù, che essi non hanno voluto riconoscere come messia, ma che hanno perseguitato fino a volerlo uccidere. I pochi che hanno creduto in Gesù come Messia, saranno coloro che dopo la sua "crocifissione" chiamati Cristiani. E questo è un dato storico. Allora l'Islam afferma che Gesù non è figlio di Dio, ma è un semplice profeta al pari di Maometto e di Abramo e di tutti i profeti che vennero. Il cristianesimo sostiene che Dio ha mandato suo figlio sulla Terra per avvicinare l'uomo a Dio e cancellare i peccati degli uomini causati dal peccato originale. Il peccato originale si riferisce all'episodio di Adamo nel paradiso, quando Dio ha ordinato a lui e a sua moglie di non toccare la mela, ma l hanno toccata e hanno peccato e quindi tutta la discendenza di Adamo si trova a portarsi dietro questo peccato del quale non ha colpa, fino all'arrivo di Gesù che crocofissato dagli

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  4. Ebrei cancella il peccato originale. Il Corano afferma che tutto questo è errrato perchè è vero che Adamo è stato mandato sulla Terra con sua moglie perchè hanno preso la mela che non dovevano prendere, ma dice che Adamo si è pentito e che Dio lo ha perdonato, ma gli ha detto resta sulla Terra e vivici seguendo i miei ordini. E da qui si ha il concetto di Paradiso e Inferno, chi vive sulla Terra obbedendo alla parola di Dio entrerà al Paradiso, chi no, finirà nell'Inferno. Tuttavia da Adamo in poi Dio ha mandato una serie di profeti che dovevano riportare gli uomini sulla retta via e dire loro che esiste Dio, il solo Dio. Li ripercorrerei uno a uno e ciascuna con la sua storia, se vuoi, da Adamo a Maometto. Gesù ha fatto miracoli come li ha fatti Mosè e altri ancora. E' molto importante la figura di Gesù perchè Dio vuole ricordarci che è stato Lui a crearci, c'è una somiglianza tra la figura di Gesù e quella di Adamo se ci fai caso. Entrami vengono creati in una maniera a noi inspiegabili se non attribuiamo la loro creazione a Dio. L'uno dalla Terra e da un soffio, l'altro da una madre vergine. Guarda che la figura di Gesù è molto importante nell'islam, non a caso se ti capiterà di leggere il Corano troverai più volte citata la figura di Gesù che quella di Maometto. Inoltre c'è una sura dedicata alla vergine Maria. In più l'Islam afferma che Dio non ha lasciato Gesù morire ma lo ha elevato a Lui e ha fatto in modo che gli Ebrei credessero di averlo ucciso. Ecco perchè si afferma che ci sarà un ritorno di Gesù. (quindi si, anche nell'Islam vi è la parusia)Poi sarebbe a mio parere anche illogico credere che Gesù è figlio di Dio, perchè Gesù è un uomo quindi è mortale, Dio è eterno immortale, Gesù è stato creato, Dio è il Creatore. Dire che Gesù è fglio Dio è contraddittorio. In più Se Gesù fosse venuto per cancellare il peccato e liberare gli uomino, allora gli uomini che sono nati prima di Gesù e sono stati buoni che fine fanno? Vanno al Paradiso o Finiscono all'Inferno perchè si portano dietro una colpa non da loro commessa. E poi perchè Dio avrebbe dovuto crocofissare Gesù, non bastava perdonare gli uomini (sempre di una colpa che loro non hanno commesso), oppure per forza uno doveva pagare quel errore. Capisci che sorgono molte domande su questo concetto e molte contraddizioni che nel Corano non si trovano.
    Aspetto la tua risposta, guarda che non voglio convincerti di nulla, ma fare un semplice confronto e trovare magari qualche risposta. Buona giornata!

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  5. Gesù è il Figlio di Dio, l'Alfa e l'Omega. Da lui tutto inizia e con lui tutto finisce.
    Egli è il Figlio di Dio che si incarnò, morì sulla croce e risuscitò.
    Per noi, Gesù morì e risorse per riscattare l'uomo dalla colpa di Adamo.
    Sarà destinato a tornare, con la parusia, e giudicherà vivi e morti e allora sarà riconosciuto da tutti.
    Noi cristiani abbiamo come punti di riferimento sia il Vecchio che il Nuovo Testamento perché com'è scritto, Gesù non venne ad abolire la Legge ma a completarla.
    Come può esserci qualcuno dopo di lui?
    Cordiali saluti.

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  6. Se dici che Gesù è figlio di Dio... prova a rispondere alle mie domande. Penso che tutti abbiamo in testa il concetto che Dio è eterno, immortale. Ma sappiamo che Gesù è nato ad un certo punto, come me lo spieghi? In base al Cristianesimo si dice che Gesù è morto di venerdì ed è risorto di domenica, ma allora in quei tre giorni chi ha governato il Mondo? In più spiegami questa logica, sappiamo che le mucche fanno i vitelli, cioè piccole mucche; le gatte fanno dei gattini; gli esseri umani fanno dei bambini, cioè piccoli esseri umani. Ma quando Dio ha un figlio, che cos’è? Un piccolo Dio? E quindi abbiamo due Dei? E quindi non ha più senso il monotesismo. Come spieghi il fatto che la religione cristiana e più precisamente quella cattolica è monotesista quando nel pregare non prega solo Dio, ma anche Gesù e Maria? E poi Gesù non ha mai sostenuto di essere figlio di Dio, non ha mai sostenuto quello che gli viene attribuito. Gesù è venuto in un momento in cui i figli di Israele erano in discordia tra di loro per concetti religiosi, gli stessi rabbini avevano distorto la religione, impedendo ciò che venne concesso da questa. E' in questo dato storico che si inserisce Gesù per cercare di riportare ordine. Ecco perchè si dice che Gesù ha concesso ciò che era vietato, che in realtà non era vietato dalla religione, ma dai rabbini per loro interessi privati. Si, confermo quello che dici, che Gesù non promuove una nuova religione, ma conferma quella che era già esistente e che poi prenderà il nome di Islam con Maometto. Se ti chiedessi se tu potresti diventare Dio. Mi diresti impossibile, gli esseri umani non possono diventare Dio. Ma guarda caso Gesù era un uomo. Gesù non sarebbe mai potuto diventare Dio ed anche affermare che Dio sia diventato un essere umano è un’assurdità; non si addice a Dio di assumere caratteristiche umane perché significherebbe che il Creatore è diventato parte del Suo Creato. Ciononostante, la creazione è il prodotto dell’atto creativo del Creatore. Se il Creatore diventasse parte della Sua Creazione, significherebbe che il Creatore ha creato se stesso, il che è ovviamente un’assurdità. Per essere creati è prima necessario non esistere e, se
    Dio non fosse esistito, come avrebbe allora potuto creare?
    Avrei ancora mille domande, ma mi fermo qua rispondo alla tua. Prima che un messaggero giunga ad una società, vi prevale in questa spesso la corruzione sociale e morale.

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  7. Se Gesù si inserisce in un quadro storico di un popolo di Israele in cui la società è decaduta e prevale la corruzione, lo stesso avviene con Maometto che si inserisce in un altro cotesto storico, quello di un popolo arabo economicamente e socialmente disomogeneo e con una arrettratezza morale. Il ritorno di Gesù è atteso più dai Musulmani che dai Cristiani, perchè sarà Gesù a confermare la veridicità dell'Islam. I suoi comandamenti e insegnamenti non si distaccano affatto dall'islam. Gesù tornerà perchè in realtà le poche persone che lo seguirono veramente durante la sua in vita, alla sua morte vennero perseguitati e uccisi. In più gli insegnamenti di Gesù che parlava l'aramaico sono giunti in greco. Ti riporto di seguito qualche verso del Corano che si riferisce a Gesù.[Sono stato mandato] a confermarvi la Torâh che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata . Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi. (Surat Âl-'Imrân, 50). Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maryam per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati. (Surat al-Mâ'idah, 46). Quando Gesù portò le prove evidenti disse: "Sono venuto a voi con la saggezza e per rendervi esplicita una parte delle cose su cui divergete . Temete Allah e obbeditemi. In verità Allah è il mio e vostro Signore. Adorate Lo allora. Ecco la retta via". Ma le loro fazioni furono tra loro discordi. Guai agli ingiusti per via del castigo di un Giorno doloroso. (Surat az-Zukhruf, 63-65. Il ritorno di Gesù viene definito dallo stesso profeta Maometto in questo modo: 'Non c'è alcun profeta fra me e lui, vale a dire, Gesù, la pace sia su di lui. Egli discenderà (sulla terra). Quando lo vedrete, riconoscetelo: un uomo di statura media, capigliatura rossastra, con indosso due indumenti di colore giallo chiaro, dal cui capo, sebbene non bagnato, sembrerà che cadano gocce. Egli combatterà la gente per la causa dell'Islam. Spezzerà la croce, ucciderà il maiale, e abolirà la jizyah. Allah cagionerà la distruzione di tutte le religioni eccetto dell'Islam. Annienterà il Dajjal e vivrà sulla terra per quaranta anni, poi morirà . I Musulmani pregheranno per lui. Nel corano invece: E quando Allah disse: "O Gesù, ti porrò un termine e ti eleverò a Me e ti purificherò dai miscredenti. Porrò quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della Resurrezione" . Ritornerete tutti verso di Me e Io giudicherò le vostre discordie. Egli è un annuncio dell'Ora. Non dubitatene e seguitemi, questa è la retta via. (Surat az-Zukhruf, 61) Andrei avanti all'infinito, di religione c'è sempre molto da dire, ma mi fermo qui. Aspetto la risposta dei miei dubbi e perplessità! Buona serata!

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  8. La natura di Dio è complessa.
    Per noi cristiani, egli si manifesta nella figura del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
    Il Padre è colui che crea, il Figlio è colui che salva e lo Spirito Santo è il Signore che dà la vita e che, nel nostro credo, procede dal Padre e dal Figlio. Lo Spirito Santo è anche l'alito di vita che Dio mise nelle narici di Adamo (dandogli la vita. Lo Spirito Santo è anche l'Amore perfetto del Padre e del Figlio.
    Quanto a Gesù, Egli è Figlio di Dio. E' il Messia.
    Egli è anche il "Verbo di Dio".
    In latino si usa l'espressione "Verbum Carum Factum est", ossia "il Verbo si fece carne".
    Il "Verbo" che si fece carne è Gesù Cristo stesso.
    In pratica, Dio si manifesta nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo ma è uno.
    Già , dei riferimenti alla Trinità erano presenti anche nel Vecchio Testamento.
    Cordialità.

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  9. c. Dar al-Islam e dar al-harb: la Casa dell'Islam e la Casa della Guerra

    I comandamenti violenti del Corano e i violenti precedenti stabiliti da Maometto, determinano il tono della visione Islamica della politica e della storia mondiale. Gli studiosi Islamici dividono il mondo in due sfere di influenza, la Casa dell'Islam (dar al-Islam) e la Casa della Guerra (dar al-harb). Islam significa sottomissione, e così la Casa dell'Islam include quelle nazioni che si sono sottomesse all'ordinamento Islamico, vale a dire, le nazioni governate secondo la Sharia, la legge Coranica. Il resto del mondo, che non ha accettato la legge Coranica e quindi non è in uno stato di sottomissione, esiste in uno stato di ribellione o di "guerra" contro il volere di Allah. E' obbligatorio per il dar al-Islam muovere guerra contro il dar al-harb fino a quando tutte le nazioni si sottometteranno al volere di Allah e accetteranno la Sharia. Il messaggio dell'Islam al mondo non Musulmano è oggi identico a quello che fu ai tempi di Maometto e durante tutta la storia: sottomettiti o sarai conquistato. Gli unici periodi dai tempi di Maometto in cui il dar al-Islam non è stato attivamente in guerra con il dar al-harb è stato quando i Musulmani erano troppo deboli o troppo divisi per combattere una guerra efficace.

    Ma le pause nella guerra continua che la Casa dell'Islam ha dichiarato contro la Casa della Guerra non è un abbandono della jihad come principio, ma dipende da un cambiamento dei fattori strategici. E' consentito alle nazioni Musulmane di dichiarare hudna, o tregua, nei momenti in cui le nazioni infedeli sono troppo potenti per rendere accettabile la guerra aperta. La jihad non è un patto di suicidio collettivo, anche se "uccidere ed essere ucciso" (Sura 9:111) è incoraggiato su base individuale. Nelle ultime poche centinaia di anni, il mondo Musulmano è stato troppo diviso e tecnologicamente inferiore per costituire una seria minaccia all'Occidente. Ma questo sta cambiando.

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  10. I brani violenti della Bibbia sono irrilevanti rispetto alla questione se l'Islam è violento.

    Secondo, i brani violenti della Bibbia certamente non significano un ordine permanente di usare violenza contro il resto del mondo. A differenza del Corano, la Bibbia è un'imponente raccolta di documenti scritti da persone diverse, in tempi diversi e in diversi contesti, che consente una grande libertà di interpretazione. Il Corano, invece, proviene da un'unica fonte: Maometto. E' attraverso la vita di Maometto che il Corano deve essere interpretato, come dice lo stesso Corano. Sia le sue guerre che i suoi omicidi riflettono il Corano, ed informano sul suo significato. Inoltre, la rigida interpretazione letterale del Corano significa che non c'è spazio per l'interpretazione quando si tratta delle sue ingiunzioni alla violenza. Così come attraverso l'esempio di Cristo, il "Principe della Pace", i Cristiani interpretano le loro scritture, così, è attraverso l'esempio del signore della guerra e despota, Maometto, che i Musulmani interpretano il Corano.

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  11. Sura IX

    At-Tawba

    ( Il Pentimento o la Disapprovazione)
    29. Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo*, e siano soggiogati.

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  12. Ritorna all'Indice

    Il Versetto 29 della Sura 9 del Corano, come abbiamo visto la settimana scorsa, ordina che i Musulmani combattano contro gli Ebrei e i Cristiani "finché non paghino la jizya [tassa pro-capite] con volontaria sottomissione e sentendosi soggiogati".

    Asad, Daryabadi e altri commentatori Occidentalizzanti affermano che la jizya era soltanto una tassa per l'esenzione dal servizio militare. Asad spiega: “ogni Musulmano fisicamente idoneo è obbligato a impugnare le armi nella jihad (cioè, in una guerra giusta per la causa di Dio) ogniqualvolta la libertà della sua fede o la sicurezza politica della sua comunità è minacciata ... Poiché questo è, prima di ogni altra cosa, un obbligo religioso, i cittadini non Musulmani, che non accettano l'ideologia Islamica, non possono giustamente essere tenuti a sopportare un tale fardello". Ma passano sotto silenzio l'ultima parte del Versetto 29, che ordina l'umiliazione dei non Musulmani.

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  13. 1. Costruire "un monastero, una chiesa o un santuario per i monaci”;
    2. “Riparare qualsiasi luogo di culto che necessiti di restauri”;
    3. Usare questi luoghi “per scopi di inimicizia versi i Musulmani”;
    4. “Nascondere spie contro i Musulmani nelle nostre chiese e nelle nostre case o occultare inganni [o tradimenti] contro i Musulmani”;
    5. Imitare “gli abiti, i cappelli, i turbanti, i sandali, le acconciature, il modo di parlare, i soprannomi e i titoli dei Musulmani”;
    6. “Cavalcare sulla sella, allacciare spade sulle spalle, procurarsi armi di qualsiasi tipo o portare queste armi”;
    7. “Scrivere le nostre insegne in Arabo”
    8. “Vendere liquori” – I Cristiani in Iraq negli ultimi anni si scontrarono con i Musulmani che riaffermavano questa regola;
    9. “Insegnare il Corano ai nostri figli”;
    10. “Rendere pubbliche le pratiche di Shirk” – cioè, di associare compagni ad Allah, tipo considerare Gesù figlio di Dio. In altre parole, le pratiche religiose Cristiane o di altri culti, saranno private, se non addirittura praticate di nascosto;
    11. Costruire “croci all'esterno delle nostre chiese e ostentare le croci e i nostri libri in pubblico nelle fiere e nei mercati dei Musulmani” – ancora, il culto Cristiano non deve essere pubblico, dove i Musulmani possono vederlo ed esserne irritati;
    12. “Suonare le campane nelle nostre chiese, eccetto che con discrezione, o alzare la voce recitando le nostre preghiere entro le nostre chiese, alla presenza di Musulmani, né alzare le nostre voci [in preghiera] durante i nostri funerali, o accendere torce durante le nostre processioni funebri nei quartieri dei Musulmani o nei loro mercati”;
    13. “Seppellire i nostri morti vicino a quelli dei Musulmani”;
    14. “Comperare schiavi catturati dai Musulmani”;
    15. “Invitare nessuno allo Shirk” – cioè, fare proseliti, benché i Cristiani fossero già d'accordo;
    16. “Ostacolare chiunque dei nostri compagni ad abbracciare l'Islam, se così decidesse”. Così i Cristiani possono essere oggetto di proselitismo, ma loro non possono diffondere la loro religione;
    17. “Picchiare un Musulmano”.

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  14. Vedo che sei molto documentato.
    Comunque, quello che ha scritto è tutto vero.
    Il problema è che l'Islam non separa la sfera spirituale da quella temporale.

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  15. Non so se sono a tema o meno, ma nel Vangelo Gesù dice che con lui la Rivelazione si chiude e dopo di lui verranno solo "falsi profeti". "E - dice S. Paolo - se anche venisse un angelo del Paradiso a dirvi qualcosa diverso da quanto io vi ho detto sia anatema".

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.