Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 31 gennaio 2011

FEDE E SOCIETA', E' ORA DI TROVARE UN ACCORDO!











Cari amici ed amiche.
L'articolo intitolato "Cavani, charrua? No, italiano nel mondo!" (http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/cavani-charrua-no-italiano-nel-mondo.html) ha creato una bella discussione su Facebook.
In questa discussione, tra l'altro, ha partecipato anche la signora Marta Rosa Martinez Ambrosini, segretaria del Circolo italiano di Tacuarembò.
Questa discussione mi è piaciuta talmente tanto che ho da essa ho preso lo spunto per fare questo articolo.
Infatti, il bomber italo-uruguaiano del Napoli non è solo bravo a livello calcistico ma è anche una persona che mostra pubblicamente la propria fede religiosa.
Cristiano evangelico, Cavani parla pubblicamente di Dio e della sua fede nelle interviste e quando segna mostra spesso e volentieri la sottomaglia con scritto "I belong to Jesus", ossia "Appartengo a Gesù".
Ora, io trovo molto coraggiosa la posizione di Cavani. Il giocatore italo-uruguaiano sta facendo una cosa giusta. Noi cattolici dobbiamo fare altrettanto. Questo giovane italo-uruguaiano ed evangelico ci sta dando una lezione.
Se lui fa così e si espone anche ad attacchi, perché non facciamo altrettanto anche noi cattolici italiani, che viviamo nello Stato che ha Roma, il cuore della cristianità cattolica, la sede del Successore dell'Apostolo Pietro, il Papa!
Invece, noto che molti di noi sono timidi sia di fronte a certi fondamentalisti di certe religioni e sia di fronte a chi, in nome della "laicità", attacca la Chiesa ed i valori sacri, come la vita.
Anche se non sono un suo tifoso, perché tifo Milan e non Napoli, Cavani si è guadagnato la mia stima ed il mio rispetto.
In una società come quella attuale, parlare di Dio pubblicamente è spesso scomodo.
Del resto, già in altre occasioni, parlai di questa situazione.
Ne parlai anche nell'articolo intitolato "In memory of king Charles I", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/in-memory-of-king-charles-i.html.
Qui citai l'episodio citato durante l'omelia dal parroco di Roncoferraro don Alberto Bertozzi, episodio in cui egli si trovava in un'università e vide una dei ragazzi che, mentre cavava un fazzoletto dalla tasca, lasciò cadere la corona del Santo Rosario. Essa fece rumore e tutti i compagni di questo giovane si girarono e lui si vergognò ed arrossì.
Inoltre, citai anche il "famoso episodio del mio amico e della cartolina".
Purtroppo, oggi chi mostra determinati sentimenti religiosi viene visto come un "alieno" (o un "alienato") e si becca epiteti come "mezzo prete", "uomo di sagrestia" , "bigotto" e quant'altro.
Inoltre, compaiono gli autobus con slogan che inneggiano all'ateismo.
Leggete questo articolo dell' Unione Atei, Agnostici e Razionalisti (UAAR).
Qui siamo all'assurdo, per non dire che si rasenta il ridicolo.
Una persona è libera di credere o non credere. Questo lo ammettiamo anche noi cristiani. Però, quando noi cristiani parliamo, veniamo accusati di fare proselitismo e di essere fondamentalisti.
Ora sorge una domanda.
Questa iniziativa dell'UAAR non è proselitismo e fondamentalismo?
La risposta è sì. Questa iniziativa è proselitismo ed è anche fondamentalismo!
E' "fondamentalismo ateo" che nulla ha che fare con una sana visione laica.
Dico ciò con il massimo rispetto.
Una sana visione laica, infatti, ammette anche la religione e per essa rivendica uno spazio nella vita pubblica.
In particolare, Cristianesimo la laicità è una sua parte integrante.
Infatti, nostro Signore Gesù Cristo, era un laico, poiché non proveniva dalla Tribù di Levi, la tribù d'Israele da cui proveniva l'antica casta sacerdotale ebraica.
Inoltre, il Cristianesimo riconosce una dimensione umana accanto a quella divina.
Quindi, penso che sia ora di incominciare a ridare una dignità anche alla sfera religiosa nella vita pubblica.
I cattolici ( e tutti gli altri cristiani) devono farsi sentire.
Ad esempio, venerdì 28 gennaio, qui a Roncoferraro c'è stata la seduta del Consiglio comunale.
Tra gli ordini del giorno, vi era una mozione presentata da uno dei due gruppi di opposizione, l' Associazione Civica Mantovana (ACM, http://www.associazionecivicamantovana.it) contro la realizzazione di un supermercato di fronte al cimitero.
Ne parlai anche nell'articolo intitolato "Una proposta costruttiva per Roncoferraro", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/una-proposta-costruttiva-per.html.
Prima di iniziare a sviscerare l'argomento, vorrei precisare (ancora una volta) che il sottoscritto non è iscritto all'ACM e né intende aderirvi.
Con l'ACM, ho un dialogo che è cosa normale, tra soggetti che si riconoscono in forze di opposizione in Consiglio comunale.
Il dialogo tra me e l'ACM è molto proficuo e su alcuni temi locali c'è accordo.
Quando c'è da dialogare e da confrontarsi, io non mi tiro indietro.
Però, una mia adesione a questo movimento è impossibile perché, su tanti altri temi, pur con reciproco rispetto, le posizioni sono distanti e la mia azione politica non dà sempre la priorità al territorio. Ad esempio, mi interesso anche di italiani nel mondo, come il caso di Tacuarembò, che ho citato anche nell'articolo che parla di Cavani. Io mi sono sempre riconosciuto e mi riconosco nell'ambito del centro destra, in cui intendo restare.
Spero che anche qui a Roncoferraro ci sia un centro destra forte, sia per creare un'alternativa a questo centro sinistra che gestisce il Comune e sia in funzione delle elezioni provinciali che vi saranno quest'anno.
Detto questo, torniano al tema.
Intendiamoci, qui nessuno è contro il supermercato ma molti (me compreso) ritengono che sia sbagliata l'ubicazione.
Se fossi stato in Consiglio comunale, come consigliere del centro destra (l'altra opposizione), avrei votato a favore di questa mozione, insieme all'ACM.
Anzi, se fossi stato io il capogruppo del gruppo consiliare del centro destra, io avrei fatto una mozione simile a quella quell'ACM e avrei chiamato il consigliere della stessa ACM, il signor Davide Balzanelli, e gli avrei chiesto di votarla, in cambio del voto mio e dei consiglieri del mio gruppo in favore della sua.
Inoltre, nel leggere i testo della mozione, io avrei guardato in faccia tutti i consiglieri della maggioranza di centro sinistra, Sindaco compreso, e avrei chiesto ai cattolici di quella compagine se fosse giusto o meno fare un supermercato a pochi passi da un luogo che merita rispetto come il cimitero. In quel luogo, la gente va a pregare per i propri cari estinti.
Io avrei fatto ciò da cattolico. Un cattolico rispetta anche la morte altrui.
Ora non sarebbe una bella cosa se, mentre passa una processione funebre dalla chiesa al cimitero, ci fossero persone che fanno schiamazzi o (magari) che bestemmiano nel nuovo supermercato.
Purtroppo, non tutte le persone sono educate e rispettose.
Del resto, se fossi stato in Consiglio comunale, io avrei dato ascolto alla mia coscienza. Ne parlai anche nell'articolo intitolato "Combattere il buon combattimento" (http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/combattere-il-buon-combattimento.html), in cui citai la vicenda di San Tommaso Moro (nella foto).
La sua vita deve essere un esempio per noi cattolici, specie per chi (come me) vuole impegnarsi in politica.
Anche questo è senso di laicità.
Cordiali saluti.


ECCO LA "DEMOCRATICITA'" DELL'OPPOSIZIONE!


Cari amici ed amiche.
Leggete il commento all'articolo intitolato "L'armata Brancaleone!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/larmata-brancaleone.html.
Un interlocutore anonimo mi ha apostrofato con il termine "idiota".
Evidentemente, questo "signore molto gentile molto coraggioso", è la dimostrazione dell'atteggiamento becero ed irresponsabile di questa opposizione che, in fatto di democrazia, predica bene ma razzola molto male!
Loro, i notri oppositori, accusano noi del centro destra di fascismo.
Io dico che i veri fascisti sono loro!
Loro, infatti, non fanno altro che insultare!
Loro non fanno altre che fare delle manifestazioni becere!
Loro non propongono nulla di serio!
Il presidente Berlusconi aveva fatto una proposta seria all'opposizione.
Aveva proposto di lavorare insieme per lo sviluppo, evitando, però, di emanare l'imposta patrimoniale, che è tanto cara alla sinistra.
L'imposta patrimoniale farebbe solo danni.
Infatti, una simile imposta non incoraggerebbe una persona che ha dei soldi e che vuole investirli per aprire un'attività.
Qunidi, quella del presidente Berlusconi era una proposta ragionevole!
L'opposizione (Partito Democratico in testa) si è rifiutata!
Questo è il "senso della democrazia e dello Stato" di questa opposizione che ha una posizione irresponsabile!
Il presidente Berlusconi ha offerto il dialogo per il bene del Paese e l'opposizione l'ha rifiutata.
Che bene possono fare il Partito Democratico, l'Italia dei Valori, il Terzo Polo e tutti gli altri,viste queste posizioni oltranziste?
Loro sono solo pieni di odio!
Cordiali saluti.

INGEGNERIA GENETICA E OGM? SONO RISORSE!


Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo blog dell'amica Francesca Padovese "Stand Up And Fight".
Mi complimento con Francesca per l'ottima documentazione.
Purtroppo, sugli organismi geneticamente (OGM) ci sono troppi pregiudizi, spesso dettati da ideologie politiche.
Secondo alcuni, gli OGM sono il frutto di una "congiura mondiale" ordita dalle multinazionali e da lobbies e logge massoniche per schiavizzare l'umanità o fare chissà quale danno ad essa.
E' la solita tesi di certi complottisti che sono affascinati da certe teorie e che rifiutano il dialogo con un'idea diversa.
Essi pensano che l'ingegneria genetica sia "una satanica follia" . Sono persone di vedute limitate e pericolose, non solo per sé stesse.
In realtà, gli OGM possono essere una risorsa per l'umanità, tanto che anche la Chiesa cattolica ha mostrato segnali di apertura su questo argomento.
Essi possono essere utili in tanti settori.
Ad esempio, come ho già detto il altre occasioni, il mais OGM non ha bisogno di molti pesticidi perchè può resistere ai parassiti e non sviluppa le aflatossine che sono cancerogene per il fegato.
Lo steso si può dire per l'ingegneria genetica.
Essa può funzionare in altri campi.
Pensate alla medicina.
Per esempio, analizzando una molecola di insulina, si può ricavare la sequenza di RNA da cui, tramite una trascriptasi inversa, si può ricavare il filamento di DNA. Questo DNA viene inserito in un batterio (che può essere l'Escherichia coli) tramite un virus batteriofago temperato.
Una volta inserito, tramite il virus, questo DNA indurrà il batterio a produrre insulina a basso costo. Questa insulina potrebbe aiutare molti diabetici.
Con l'ingegneria genetica si possono combattere anche i tumori.
Nella Tohoky University Graduate School di Sendai ha sperimentato una terapia che disattiva certi geni delle cellule tumorali delle neoplasie che colpiscono il pancreas.
Il tumore al pancreas è uno dei tumori più pericolosi perché non si manifesta subito e quando mostra i sintomi è tardi. Inoltre, resiste ai chemioterapici.
Disattivando determinati geni delle cellule tumorali, il tumore diventa sensibile alle medicine.
Inoltre, si possono produrre anticorpi monoclonali, realizzando un ibridoma, ossia fondendo un linfocita B ed una cellula tumorale, una cellula di un mieloma.
Gli anticorpi monoclonali vengono usati nella diagnostica e in medicina.
Si possono creare anche vaccini OGM.
Un esempio è il vaccino contro la malaria.
Nella Heidelberg University School si sta creando un vaccino contro il Plasmodium falciparum, l'agente eziologico della Malaria terzana maligna, una malattia che distrugge i globuli rossi.
Questa modifica consiste nel rendere inattivi alcuni geni del plasmodio, che è un microganismo facente parte del Regno dei protisti. Una volta iniettato nell'uomo, il plasmodio modificato non sarà più un grado di attaccare i globuli rossi ma causano una reazione del sistema immunitario. Ciò immunizza l'organismo anche dai plasmodi non modificati, quindi virulenti.
Anche nel campo ambientale, gli OGM e l'ingegneria genetica possono servire.
Ad esempio, si stanno sperimentando dei cavoli OGM che sono capaci di produrre Omega-7, elementi costitutivi degli olii vegetali, da cui si può ricavare della plastica biodegradabile.
Altri cavoli OGM potrebbero essere usati per bonificare i terreni inquinati. Questi cavoli sono in grado di assorbire gli inquinanti (tra cui i metalli pesanti, come cadmio, piombo e mercurio) e di migliorare il terreno stesso.
Avete ancora pregiudizi contro gli OGM e l'ingegneria genetica?
Cordiali saluti.

domenica 30 gennaio 2011

L'ARMATA BRANCALEONE!









Cari amici ed amiche.
L'onorevole Massimo D'Alema, esponente del Partito Democratico, ha fatto un appello al "Terzo Polo" (Futuro e Libertà per l'Italia, Unione di Centro, Alleanza per l'Italia, Movimento per l'Autonomia e Liberal Democratici) per fare un' "alleanza costituzonale" contro il centro destra ed il presidente Berlusconi. In questa "alleanza" sarebbero compresi anche l'Italia dei Valori, Sinistra, Ecologia e Libertà (i partito di Nichi Vendola), Rifondazione Comunista e (magari) anche il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Io penso che qui si stia andando nel ridicolo.
Io penso che, pur di eliminare il presidente Berlusconi, questa sinistra sarebbe capace di allearsi anche con il diavolo.
Se Bersani, Fini e tutti gli altri avessero davanti Satana e questi proponesse loro di vendergli le anime loro e quelle dei membri dei partiti, in cambio della caduta del presidente Berlusconi, essi firmerebbero il contratto, come fece Faust.
Si vuole mandare a casa un Governo che sta facendo le riforme necessarie (come quella della scuola e dell'università o le detassazioni degli straordinari oppure il federalismo) per sostituirlo con un'"Armata Brancaleone", in cui vi sarebbe di tutto ed il contrario di tutto.
Vi immaginate come sarebbe un Governo con una maggioranza che parte da Vendola e che arriva fino a Futuro e Libertà per l'Italia?
Sarebbe il disastro!
Non vi sarebbe alcuna decisione utile per il Paese.
Sull'energia, ad esempio, vi sarebbe lo scontro tra il Partito Democratico, l'Italia dei Valori e Sinistra, Ecologia e Libertà, che sono contro l'energia nucleare, e L'Unione di Centro di Pierferdinando Casini che è favorevole ad essa.
Inoltre, se questo ipotetico Governo dovesse scegliere di dare o meno l'appoggio ad Israele, come si comporterebbe?
Vendola e la sinistra estrema hanno una posizione molto diversa rispetto a quella di Casini.
Inoltre, come si comporterebbe questa accozzaglia, se si dovessero fare le riforme?
Farebbero il federalismo, che è urgente?
Farebbero una riforma contro l'uso smodato delle intercettazioni?
Farebbero una riforma della giustizia?
Io dubito che lo faccia!
Essa aumenterebbela spesa pubblica, con le pessime politiche di assistenzialismo (di cui parlai nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/sussidiareta-si-assistenzialismo-no.html), distruggerebbe le riforme fatte da questo Governo e farebbe aumentare l'immigrazione, anche clandestina.
Questo sarebbe inaccettabile!
D'Alema sembra il dottor Frankenstein. Ricordatevi la fine che fece il mostro creato da quello scienziato pazzo. La differenze tra D'Alema e quello scienziato folle stanno nel fatto che il primo è reale e che quello che vuole fare può essere molto pericoloso per il Paese.
Italiani non fatevi abbindolare!
Questi "signori" hanno come unici interessi la caduta del presidente Berlusconi ed il potere.
Cordiali saluti.


CAVANI, CHARRUA? NO, ITALIANO NEL MONDO!

Cari amici ed amiche.



Da tifoso (molto accanito) del Milan, ho qualche preoccupazione.
Infatti, il Napoli, suo diretto concorrente, sta galoppando nella classifica del Campionato di calcio.
Questo Napoli ha un "fuciliere" proveniente da molto lontano, Edinson Roberto Cavani Gomez, detto "El Matador".
Nato a Salto (in Uruguay) il 14 febbraio 1987, Cavani trascorse l'infanzia giocando al confine con l'Argentina.
A dodici anni, andò a vivere a Montevideo, ove giocò nelle giovanili del Danubio.
Nel 2007, sbarcò in Italia e giocò nel Palermo.
Alla sua prima partita (11 marzo 2007, Palermo-Fiorentina) segnò il suo primo gol.
Con la squadra siciliana, segnò 109 gol.
Nell'estate del 2010, è passato al Napoli di Aurelio De Laurentiis, con cui ha segnato 22 gol.
Questo attaccante uruguaiano è di origini italiane.
Il suo nonno paterno era di Maranello, nota città della Provincia di Modena.
Del resto, il cognome è di quella zona. Cavani è un tipico cognome dell'area lombardo-emiliano-romagnola.
Quindi, questo giocatore è anche "un po' italiano".
Quindi, dire "Maranello" non significa solo dire "Ferrari e Formula 1" ma anche "Cavani".
Del resto, anche l'Emilia-Romagna, come la "mia" Lombardia, la "mia" Sicilia e l'Abruzzo (la terra di mio padre) , furono terre di massiccia emigrazione di nostri connazionali all'estero.
Quindi, per certi versi, Cavani è un po' italiano, un figlio della nostra patria nel mondo, come lo sono i vari Salvatore Giunta (di cui parlai nell'articolo intitolato "Omaggio a Salvatore Giunta, un grande italiano d'America http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/omaggio-salvatore-giunta-un-grande.html), Robert De Niro, il suo connazionale (e compagno di squadra nella "Celeste") Fabian Carini, il capitano dell'Inter, l'argentino Javier Zanetti, il direttore di "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/), Ricky Filosa (un grande e serio professionista della buona informazione) o i tanti discendenti di italiani all'estero, tra cui qualche mio parente.
Qualcuno l'ha paragonato a un "charrua".
Per la cronaca, i Charrua erano una tribù indigena che si trovava nell'attuale Uruguay.
Io, invece, dico che Cavani è un figlio della nostra terra.
Quindi, in un certo senso, anche Cavani contribuisce a portare in giro il buon nome dell'Italia e degli italiani che emigrarono all'estero e che dettero un forte contributo ai Paesi che li accolsero.
Noi non dobbiamo dimenticare gli italiani all'estero e tutte le fatiche che ebbero. Leggete l'articolo intitolato "Italiani nel mondo, sofferenza ed integrazione", seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/italiani-nel-mondo-sofferenza-ed.html.
Per questo, ad esempio, trovai infelice l'espressione del presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini che definì gli immigrati più italiani dei discendenti degli italiani all'estero. Ne parlai nell'articolo che potete leggere, seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/17314/2009-01-04.html.
Di certo, Cavani sta dando lustro agli italiani d'Uruguay, tra i quali ricordo la signora Marta Rosa Martinez Ambrosini, segretaria del Circolo italiano di Tacuarembò a cui auguro che vi sia una soluzione della situazione problematica in cui versava la locale comunità italiana e che lei denunziò nel 2008 sul sito dell'Associazione dei Mantovani nel mondo. Io iniziai a fare una campagna di sensibilizzazione.
Basti leggere l'articolo su "Italia chiama Italia", seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/18059/2009-10-14.html.
Potete andare su qualsiasi motore di ricerca e troverete altro materiale.
Termino, augurando a Cavani ogni bene e tanto successo. Certo, spero che contro il mio Milan non segni e che i rossoneri battano il Napoli.
Con tutta la simpatia che ho per i napoletani e per Napoli, che è una bellissima città (ricca di storia) e che spero di visitare, dico che lo scudetto lo vogliamo vincere noi "meneghini". Dico ciò come persona che rispetta gli avversari.
Cordiali saluti.



sabato 29 gennaio 2011

IN MEMORY OF KING CHARLES I

Cari amici ed amiche.

Oggi è il IV domenica del Tempo Ordinario, è la festa di San Valerio ed è anche la Commemorazione del martirio di re Carlo I Stuart, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda e Santo della Chiesa anglicana, il cui culto, però, è tollerato anche nell'ambito di noi cattolici.
Nelle nostre chiese, verranno letti i brani del Libro di Sofonìa (capitolo 2, versetto 3 e capitolo 3, versetti 12-13), il Salmo 145, della I Lettera di San Paolo ai Corinzi ( capitolo 1, versetti 26-31) e del Vangelo secondo Matteo (capitolo 5, versetti 1-12a).
Questi brani parlano della strada che deve percorrere un credente perché Dio vuole che egli sia sia così.
Nel brano del Vangelo secondo Matteo vi è la sintesi di questo, nel celebre "discorso della montagna" fatto da Gesù che dice:

"Alla vista delle folle Gesù salì sul monte e, come fu seduto, si accostarono a lui i suoi discepoli. Allora aprì la sua bocca per ammaestrarli, dicendo:
"Beati i poveri in spirito,
perché di esi è il Regno dei Cieli.
Beati quelli che piangono,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché trovrranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché troveranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia,
poiché di essi è il Regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno a causa del mio nome e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male a causa mia; rallegratevi ed esultate poiché grande è la vostra ricompensa che è nei cieli.".

Queste parole sono sempre attuali. Lo furono nei tempi antichi, quando i cristiani furono perseguitati e lo sono ancora oggi, sia ove i cristiani sono ancora perseguitati e sia qui da noi, ove non vi sono persecuzioni ma vi è il laicismo, che vuole scalzare la religione dalla vita pubblica e che, anzi, porta ad irridere la religione stessa. Giusto ieri sera, durante la Messa Vespertina, nella sua omelia, il parroco di Roncoferraro ha raccontato una sua vicenda passata all'università in cui vide un ragazzo che stava cavando un fazzoletto dalla tasca e nel fare ciò fece cadere una corona del Rosario che era nella tasca stessa. Nel cadere sul pavimento, la corona del Rosario fece rumore e tutti i suoi compagni si girarono verso di lui. Lui divenne rosso. Purtroppo, la dimensione religiosa è spesso irrisa. Io ho potuto constatare di persona ciò, quando mandai la cartolina ad un mio amico e questi e la sua famiglia risero perché su di essa vi era raffigurato San Gabriele dell'Addolorata. Di ciò, parlai in più occasioni. Inoltre, con tono quasi canzonatorio, mi vengono dette espressioni come "Vai in chiesa alla domenica?", "Ti confessi?", "Cosa dici al prete, quando ti confessi?", "Gli dici i tuoi segreti ed i fatti degli altri?, "Prendi la Comunione?". Questo è il livello in cui siamo arrivati! Gesù, ci dette la strada che dobbiamo percorrere. Dio non creò l'uomo collerico, corrotto nell'anima ed incline ad ogni nefandezza ed ingiustizia. Dio creò l'uomo per fare il bene. Per questo Gesù parla di "beatitudini". Esse rendono l'uomo una perfetta immagine di Gesù e, di conseguenza, di Dio stesso. E così, si ripete anche quello che è scritto nel Libro della Genesi, in cui Dio disse:

"Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza.".

Gesù ci dette la strada con le "beatitudini", cosa già annunciata dal Libro di Sofonìa. Le "beatitudini" rendono l'uomo immagine di Gesù. Infatti, egli fu mite, soffrì, ebbe misericordia, operò la pace, fu puro di cuore, fu povero in spirito, fu insultato e fu perseguitato dalla giustizia. Essere con Gesù Cristo significa anche questo. Ciò può fare comprendere meglio anche la vicenda del martirio di re Carlo I Stuart. Ne parlai in vari articoli, come quello intitolato "Cromwell? Il progenitore di Lenin! Re Carlo I? Un Santo!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/cromwell-il-progenitore-di-lenin-re.html, e quello intitolato "Re Carlo I Stuart, il precursore dell'anglo-cattolicesimo", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/re-carlo-i-stuart-il-precursore.html. Egli venne martirizzato il 30 gennaio del 1649, dopo che venne sconfitto dai puritani di Oliver Cromwell, che Nostradamus definì "falsi Santi", ed un processo farsa. Il 20 gennaio del 1640, iniziò ufficialmente il processo contro di lui. Fu un processo farsa perché già i giudici l'ebbero condannato prima del tempo. Carlo, allora, fece una cosa che disse un grande Dottore della Chiesa, Sant'Agostino. Per questo illuminato Dottore della Chiesa un cristiano deve disobbedire di fronte ad una legge ingiusta. Re Carlo fece esattamente questo. Lui non fece scene plateali perché capì che quei giudici illegittimi ( e legati ad un potere che si affermò con la violenza) l'ebbero già condannato. Si limitò solo a rispondere:

"Desidererei conoscere da quale autorità sono stato convocato in questo luogo.".

Fu una vera e propria "Imitatio Christi". Infatti, re Carlo I imitò Cristo di fronte al Sinedrio e a Pilato. Per questo re Carlo I deve essere considerato un esempio di cristianità vera. Il martirio di re Carlo I fu un evento che grave che si sentì per tutta l'Europa. Ebbe risonanza in Francia come in Spagna e qui in Italia. Ebbe risonanza nella Repubblica di Venezia come in nello Stato Pontificio e nel Regno di Napoli. Fu la prima volta che un re venne incriminato ingiustamente, decapitato e sostituito da un regime autoritario e violento. Ciò avvenne anche per mezzo di giudici legati ad un potere violento. Anche oggi, il tema dei giudici è molto attuale. C'è chi vede nel giudice e nella magistratura l'etica. Purtroppo non è così. Anzi, i giudici sono uomini e, come tali, possono sbagliare e quando (in buona fede o di proposito) un giudice sbaglia, si possono rovinare molte vite. Quindi, è giusto delegittimare un giudice che non agisce giustizia. Anzi, un giudice che non agisce secondo giusta ma per altri fini (politici, economici o quant'altro) è già delegittimato. Vi invito a consultare il sito della Monarchia britannica, seguendo il link http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/KingsandQueensoftheUnitedKingdom/TheStuarts/CharlesI.aspx. Vi invito anche a leggere anche sito della Società del Martire re Carlo (in inglese, The Society of King Charles the Martyr), seguendo il link http://www.skcm.org/. Il link sarà inserito nella voce "Lin preferiti" di questo blog. Termino con una mia poesia.

INTERCESSIO KAROLI

"KAROLUS, REX ANGLIAE, SCOTIAE ET HIBERNIAE,

DEFENSOR FIDEI, MARTYR ET SANCTUS ECCLESIAE,

IN NOMINE PATRIS ET FILII ET SPIRITUS SANCTI,

ORA PRO NOBIS.".

Carlu, o bonu rè et martyr, pè onne victima di nequizia...

priati...comu pè l'animi tutti...et di l'omu friddizza...

a Diu parrati...et la prighera purtati.... pè vera ghjustizia,

ché Ellu...pè mezu di lu So' Figghiu...dà pò la Sarvizza.

Amen.

Cordiali saluti e buona domenica.

UN SUGGERIMENTO AL POPOLO DELLA LIBERTA'

Cari amici ed amiche.

Il Ministro della Difesa e coordinatore del Popolo della Libertà, l'onorevole Ignazio La Russa, ha
annunciato che il 13 febbraio non ci sarà la manifestazione.
In un certo senso, pensandoci, ha ragione.
Con questo brutto clima è facile trovare dei provocatori che possono creare dei problemi.
Nel Popolo della Libertà c'è sempre stata grande civiltà.
Va bene l'iniziativa dei gazebo, per la raccolta delle firme a sostegno del presidente Berlusconi.
Io penso, però, che il PdL debba fare qualcos'altro.
Troppo spesso, c'è disinformazione sull'operato del Governo.
Non mi riferisco solo a certi giornali e telegiornali.
Ad esempio, ci sono certi sindaci di centro sinistra che continuano a parlare male dell'operato del Governo, durante le sedute dei Consigli comunali.
Io penso che il PdL debba fare delle "Tavole rotonde" ed incontri con i cittadini, per fare capire loro che il Governo lavora bene.
Si potrebbero fare delle "tavole rotonde" sia su internet che tramite incontri tra i cittadini ed i rappresentanti del PdL presenti in ogni Comune.
Io penso che il PdL debba combattere la disinformazione.
Questo può valere più di una manifestazione.
Cordiali saluti.

IL POPOLO DELLA LIBERTA'? FA BENE A MANIFESTARE!

Cari amici ed amiche.

Il 13 febbraio di quest'anno, il presidente Berlusconi ed il Popolo della Libertà (PdL) faranno una manifestazione a Milano.
Questa manifestazione è una protesta contro il vergognoso attacco mediatico operato contro il presidente (come le trasmissioni "Annozero" e "L'Infedele") e contro l'atteggiamento di quei magistrati che fanno un uso politico errato ed improprio della giustizia.
Ora, voglio fare una delle considerazioni.
In nessun Paese civile, avviene che un partito di Governo si vede costretto a scendere in piazza per protestare contro gli errori (e gli abusi) di un altro potere dello Stato.
In nessun Paese civile, avviene che le telefonate di un cittadino vengano intercettate e che vengano messe sulle prime pagine dei giornali.
In nessun Paese civile, avviene che un presidente del Consiglio venga attaccato in questo modo da certi giudici. Infatti, per i ministri del Governo, vi è il Tribunale dei Ministri che è stato scavalcato dai Pubblici Ministeri che stanno facendo queste indagini.
L'unico organo che può giudicare un ministro è il Tribunale dei Ministri. Quello che fanno quei Pubblici Ministeri è un uso improprio della giustizia.
In nessun Paese civile, vi sono dei giornalisti che lanciano insulti dalle loro trasmissioni e che mettono in pubblico anche le generalità (come i numeri di telefono) delle persone.
E poi, certa gente ha la faccia tosta di dire che il presidente Berlusconi vuole fare il regime.
Prima di mettere in moto la lingua, questa gente farebbe bene ad accertarsi che il cervello sia in funzione.
Io sto con il presidente Berlusconi e sostengo la manifestazione.
Se il PdL della mia zona fosse più organizzato e più unito, parteciperei anch'io o organizzerei qualche cosa, in sostegno della manifestazione.
Comunque, a mio modo sostengo la manifestazione, invitando tutti voi a partecipare ad essa che sarà indetta dal PdL.
Il 13 febbraio, ci sarà questa manifestazione per difendere la democrazia e lo Stato civile.
Cordiali saluti.

venerdì 28 gennaio 2011

UNITA' D'ITALIA, UNA CONSIDERAZIONE






Cari amici ed amiche.
Vi invito a consultare il sito della "Filarmonica di Governolo" .
Questa banda è storica ed è uno dei simboli del processo di unificazione dell'Italia.
Governolo è una delle frazioni del Comune di Roncoferraro, uno dei "Comuni del Risorgimento".
Tra l'altro, cinque soldati garibaldini, tra cui Giuseppe Nuvolari, erano roncoferraresi.
Giusto ieri, nella seduta del Consiglio comunale, questo argomento è stato trattato, con l'illustrazione dell'Assessore alla Cultura, la professoressa Livia Calciolari.
Questo argomento mi ha dato uno spunto per fare una considerazione.
All'inizio di quest'anno avevo fatto un articolo intitolato "150 anni dell'unità d'Italia, vale la pena di festeggiare?", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/150-dellunita-ditalia-vale-la-pena-di.html.
Con questo articolo volevo creare una discussione.
Ora, chi non la pensa come me potrebbe dire che io sia contro l'unità del nostro Paese.
Ciò non corrisponde a verità!
L'unificazione d'Italia fu un atto necessario.
Come dice anche il nostro stesso inno, l "Inno di Mameli", prima dell'unità del nostro Paese eravamo "calpesti e derisi".
Infatti, al centro del Mare Mediterraneo non c'era uno Stato forte.
Questo fece sì che, ad esempio, tutti i commerci fossero monopolio di altri Paesi, come il Regno Unito.
Tra l'altro, gli Inglesi non ebbero solo il predominio sulle rotte oceaniche ma anche nel Mar Mediterraneo, ove si stabilirono e fecero commerci.
Pensiamo alla famiglia Withaker, che si stabilì in Sicilia.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Storia di una famiglia inglese in Sicilia", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/storia-di-una-famiglia-inglese-in.html.
La loro presenza fu anche proficua perché ci lasciarono un grande patrimonio.
Va detto, però, che l'Italia divisa era troppo debole e, si sa, non tutti gli stranieri furono come questi ottimi inglesi di cui parlai.
Il problema non è rappresentato dall'unificazione del nostro Paese ma dal processo che portò all'unificazione.
Se il fatto che l'Italia si fosse unita fu una cosa positiva (che nessuno può e deve discutere), diverso deve essere il discorso sul processo di unificazione.
Esso fu molto controverso.
Esso fu caratterizzato da una vera e propria aggressione da parte di uno Stato, il Regno di Sardegna, che fece una vera e propria annessione degli altri Stati italiani.
Quindi, non ci fu un naturale processo di unificazione ma una vera e propria annessione dei vari Stati italiani da parte del Regno di Sardegna, che era retto dai Savoia.
Poi, ci furono la spoliazione del Sud Italia e lo scontro tra Stato e Chiesa, dopo la "Breccia di Porta Pia" (18 settembre 1870).
Tra l'altro, vi cito quest'altro mio articolo intitolato "Magna Charta Libertatum? Anche noi italiani avremmo dovuto averne una!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/magna-charta-libertatum-anche-noi.html.
In quell'articolo, parlai di processioni massoniche contro il Papa e la Chiesa che inneggiavano a Satana.
Nessuno Stato europeo si formò contro la Chiesa.
Alcuni esempi li ho citati nei precedenti articoli e posso citare un altro esempio, il sovrano di Wessex, re Alfredo il Grande (849-899).
Dall'878, egli fu il primo "Re d'Inghilterra". Egli unì il suo popolo sotto le bandiere della Chiesa di Cristo.
Quindi, il processo di unificazione dell'Italia va guardato nella sua interezza, sia nel bene che nel male.
Per questo, mi rivolgo in particolare all'Amministrazione Comunale di Roncoferraro (e non solo a ad essa), proponendo di fare delle "Tavole rotonde" delle discussioni su questo tema.
A volte, la storia va guardata anche con gli occhi dei vinti.
Chi vuole analizzare la storia, deve fare così, a meno che i vinti non avessero fatto cose aberranti e gravi.
Come disse il senatore Marcello Dell'Utri, un grande bibliofiilo e uomo di grande cultura e di spessore, non si devono avere pregiudizi per conoscere la storia e farsi un'opinione.
Termino con una mia poesia.
LITTERA D'UNU SURDATU BURBONICU
Chì leghjete questi palori...o vuautri...
chì a vedete avete...o vuautri taliani fratelli...
pè nuatri lu Signuri priati...
comu pè tutti li vosci zitelli...
ché semu camora dannati...
comu l'animi tutti...su questa Terra...
ché muneta fù su questu Gigghiu lu sangue nnucenti...
comu da li barbari fatti...questa guerra...
pè fari una l'Italia...chì ùn ebbenu rispettu pè nenti...
ma chì sii nto Celu...vera iustitia...
landanu...da Belial cù la russa camisa...
vera la paci...et pè nuatri cusì sarà laetitia!
Cordiali saluti.

ACT OF SETTLEMENT DEL 1701? VA TOLTO!


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo del giornale del Regno Unito "News.scotsman.com"
Il link è http://news.scotsman.com/politics/Salmond-joins-OBrien-to-campaign.2784875.jp.
In questo articolo l'esponente del Partito Nazionale Scozzese Alex Salmond ha chiesto l'abolizione dell'"Act of Settlement", sostenendo le posizioni del presidente della Conferenza episcopale scozzese, Sua Eminenza il Cardinale Keith O' Brien.
L'"Act of settlement" è una legge che risale al 1701, sotto il regno di Guglielmo III d'Orange (1650-1702, nella foto), e che regola la successione al trono nel Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
Questa legge esclude i cattolici dalla successione al trono e non permette agli eredi al trono di sposare un cattolico (o una cattolica).
A mio parere, Salmond ha ragione.
Non parlo solo come cattolico praticante (e cultore degli Stuart) ma come persona che vede le cose.
In primo luogo, va detto che il Regno Unito è un Paese che riconosce la libertà di culto.
Ora, il fatto che un principe cattolico (che magari ha diritti nella successione al trono) non possa essere incoronato cozza con quel principio di laicità.
Inoltre, vi è anche la questione della Chiesa anglicana.
Molte parrocchie anglicane sono passate (o stanno passando) al cattolicesimo. Di questa cosa, parlai nell'articolo intitolato "Anglicanorum coetibus? Una sfida!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/anglicanorum-coetibus-una-sfida.html. Quindi la presenza cattolica nel Regno Unito sta aumentando.
Se un nobile che ha diritti sul trono si fa cattolico, questi non può più diventare re.
E poi, il re del Regno Unito ha il titolo di "Defensor fidei" , titolo che venne dato da Papa Leone X a re Enrico VIII e che, dopo lo scisma del 1534, gli venne confermato dal Parlamento nel 1544.
Quindi, tenendo conto di quanto detto prima, io credo che un re può assurgere a questo titolo, a prescindere dal fatto che questi sia anglicano o cattolico.
In pratica, se questa legge venisse tolta, si tornerebbe al periodo antecedente alla Rivoluzione del 1688, in cui anche dopo lo scisma del 1534, i cattolici potevano aspirare al trono.
Anche dopo lo scisma, ci furono delle "teste coronate" cattoliche.
Mi riferisco alla regina Maria I Tudor (1515-1558) e a re Giacomo II Stuart (1633-1701).
Ci furono anche delle regine consorti cattoliche come Anna di Danimarca (moglie di re Giacomo I, 1574-1619) e Enrichetta Maria di Borbone (1609-1669).
Quest'ultima, fu la moglie di re Carlo I Stuart (1600-1649), che domenica commemorerò, essendo uno dei miei Santi Patroni.
Proprio Carlo I, quando era ancora un principe ereditario, scrisse queste bellissime parole al Papa:
"Dal momento che cattolici ed anglicani credono nell'Unico Dio, nel Crocifisso e nella Trinità, hanno tutti la stessa fede e la stessa Chiesa.".
Queste parole sono molto attuali!
Re Carlo I, Santo subito!
Cordiali saluti.

UNA NUOVA PROVINCIA DI MANTOVA


Cari amici ed amiche.
Quest'anno, sarà un anno denso di appuntamenti elettorali.
Infatti, vi saranno le elezioni per il rinnovo di alcune amministrazioni comunali e provinciali.
Saranno coinvolte le città come Torino, Milano, Rovigo, Arezzo, Grosseto e Roseto degli Abruzzi.
In quest'ultima elezione saranno impegnati anche i ragazzi dell'Azione Giovani di Roseto (http://agroseto.blogspot.com/) e l'amico Riccardo Di Giuseppe (http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/) che sosterranno il candidato sindaco di centro destra.
Faccio loro i miei migliori auguri.
Oltre i Comuni, saranno coinvolte anche alcune Province, tra cui quella di Mantova.
La Provincia di Mantova, la mia Provincia, è oggi l'ultimo "feudo rosso" della Lombardia.
Questa Provincia, infatti, sembra più emiliana che lombarda.
Se, ad esempio, andate a Suzzara troverete le vie dedicate a Karl Marx e ad altre figure del comunismo.
Anche Roncoferraro non è da meno.
Oggi, però, il centro sinistra è impopolare anche qui, nella Provincia di Mantova.
C'è voglia di liberarsi da questo immobilismo, questo latergo, e di valorizzare le risorse.
Il fatto che, l'anno scorso, a Mantova avesse vinto il centro destra (con l'attuale sindaco Nicola Sodano) dimostra che la gente vuole cambiare.
Per questo, dico che alle prossime elezioni provinciali, il centro destra potrebbe vincere.
Il "papabile" alla candidatura alla presidenza potrebbe essere l'onorevole Gianni Fava, autorevole deputato della Lega Nord. Lui sarebbe un ottimo candidato.
Ci sono tanti esponenti capaci e bravi, come il sindaco di Virgilio Alessandro Beduschi, che è uno dei massimi esponenti del Popolo della Libertà mantovano. Mi ha bene impressionato.
Io sono molto fiducioso sulle possibilità di vittoria del centro destra a Palazzo di Bagno, la sede della Provincia di Mantova.
Vedo tutti i giorni che ci sono tante forze che vogliono porre fine a questo immobilismo causato dal centro sinistra, un centro sinistra sempre più lacerato al suo interno e che non porta sviluppo.
Il centro destra dovrà saperle cogliere e muoversi attivamente sul territorio.
Dovrà agire unito, intorno alla figura del candidato presidente, e dovrà portare idee nuove per migliorare la Provincia e dovrà parlare con la gente.
Dovrà parlare con gli industriali, con i commercianti, con gli agricoltori, con le parrocchie e con tutti gli altri enti religiosi, con le famiglie e con i giovani.
Dovrà interloquire con tutti.
Dovrà parlare di temi importanti come il federalismo e le riforme, la laicità, l'ambiente, le politiche energetiche (tra cui il nucleare e le fonti rinnovabili), l' immigrazione, la sicurezza, le infrastrutture, il il lavoro e la disoccupazione giovanile, tema che, purtroppo, riguarda anche me.
Sui vari temi, dovrà fare le "tavole rotonde" virtuali (su internet) e non, ossia incontrando direttamente i cittadini e discutendo con loro.
In ogni Comune della Provincia, i rappresentanti locali di PdL e Lega Nord dovranno fare molti "banchetti" nelle piazze e dovranno fare anche fare molta "propaganda porta a porta".
Inoltre, dovrà fare anche un uso massiccio di internet.
Su internet, si dovranno fare molte discussioni su blog, siti e forum.
Io stesso ne faccio.
Ad esempio, su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/) parlo di vari temi e la stessa cosa faccio su questo blog.
Giusto ieri, ho parlato di un tema "mantovano" , nell'articolo intitolato "Biomasse ed energia, i casi di Bolzano e di Roncoferraro", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/biomasse-ed-energia-i-casi-di-bolzano-e.html.
Internet sta a noi come la stampa stette a Martin Lutero.
Io penso che si possa fare una "nuova Provincia di Mantova". Basta lavorare uniti, portare nuove idee e mettere all'attenzione di tutti i guasti dell'attuale gestione di centro sinistra.
Cordiali saluti.

giovedì 27 gennaio 2011

FINI? DOVREBBE DIMETTERSI!

Cari amici ed amiche.

Io penso che, a questo punto, il presidente della Camera dei Deputati Giafranco Fini farebbe bene a fare una riflessione.
Non è mai successo che un presidente della Camera chieda al presidente del Consiglio di dimettersi e che tenti di sfiduciare un Governo voluto dal popolo!
Qui si rischia davvero una scontro tra istituzioni e se ciò dovesse accadere sarebbe un grosso danno per il Paese.
La sinistra fa sempre notare che, prima del 1994, una delle presidenze dei due rami del Parlamento, per prassi, andava all'opposizione.
Che oggi Fini sia all'opposizione è fuori discussione.
Anzi, Fini ed i suoi erano già all'opposizione ancora prima di rompere ufficialmente con il Popolo della Libertà.
Il vero problema è il fatto che Fini tenda a fare il leader del suo partito (Futuro e Libertà per l'Italia) e, nello stesso tempo, il presidente della Camera.
Questo è inaccettabile!
Inoltre, vi è anche il caso della casa di Montecarlo e, riguardo ciò, Fini disse che, se avesse scoperto che essa fosse appartenuta a Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta, sua compagna, si sarebbe dimesso.
Leggete l'articolo de "Il Secolo XIX" , http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/01/27/AN8GnafE-frattini_bagarre_montecarlo.shtml.
Ora, è anche una questione di etica.
Se tutto ciò dovesse essere vero, Fini farebbe meglio a dimettersi.
Lui lo promise pubblicamente.
Se non lo facesse non farebbe una bella figura.
Cordiali saluti.

BIOMASSE ED ENERGIA, I CASI DI BOLZANO E DI RONCOFERRARO

Cari amici ed amiche.

Voglio parlarvi di energia e di biomasse.
Lo voglio fare, portando come esempi le esperienze della Provincia Autonoma di Bolzano e di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Vi invito a consultare il sito che parla dell'esperienza di Bolzano nel campo dell'energia da biomasse.
Il link è http://www.progettofuoco.com/media/piemmeti/documents/sezione_1/Sez_I_Haberer.pdf.
In questo sito, si parla dell'uso di energia prodotta con la combustione di cippato e spezzatura.
Gli altoatesini, che hanno una grande cultura dell'ambiente, hanno saputo ottimizzare l'uso di fonti rinnovabili.
Inoltre, tenendo conto della morfologia del territorio dell'Alto Adige, questa fonte si è dimostrata anche a basso impatto ambientale.
Va detto anche che la materia da bruciare (il cippato ligneo) è disponibile nella zona, essendoci boschi.
Quindi è anche una fonte a basso costo.
Un impianto simile è in funzione anche qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Esso serve a fare il teleriscaldamento in Municipio, nelle scuole e nelle palestre.
Di questo impianto parlai nell'articolo da me scritto nel 2009 su "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/14466/2009-03-30.html.
Qui, però, la situazione è diversa.
Infatti, a differenza dell'Alto Adige, la Pianura Padana è fortemente antropizzata e, di conseguenza, non vi sono boschi da cui ricavare il cippato.
Quindi, la materia prima deve essere presa altrove. Questo comporta che la materia prima debba essere trasportata con treni e camion.
Ciò aumenta i costi.
Inoltre, vi è il problema ambientale.
Bruciare della legna produce fumi.
Leggete questo articolo, seguendo il link http://www.pizz.it/rien/Wood%20Smoke%20Brochure%20ITA.pdf.
Il fumo di legna contiene ossidi di carbonio (CO, monossido di carbonio, e CO2, diossido di carbonio), ossidi di zolfo (SO2 ed SO3), altri composti e polveri sottili, il famoso PM10.
La Pianura Padana è scarsamente ventilata.
Il fatto che si formino le nebbie lo dimostra.
Inoltre, il territorio mantovano ha già delle criticità ambientali.
Giusto oggi, è comparsa la notizia che dice che nelle nostre uova vi è la diossina.
Leggete la notizia, seguendo i link http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/01/27/visualizza_new.html_1615394411.html e http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/01/27/news/uova-alla-diossina-nel-mantovano-vietati-il-consumo-e-la-vendita-3275670.
Ci sono già delle criticità dovute ad altri fattori.
Quindi, io sono perplesso verso questo tipo di impianto.
Tra l'altro, in occasione delle elezioni comunali del 2009, io (che collaboravo con la lista di centro destra) portai all'attenzione questo tema.
Spero che il gruppo di centro destra in Consiglio comunale si ponga la questione ed incalzi la maggioranza di centro sinistra (che tanto si vanta di quell'impianto) su questo tema.
Io credo che per Roncoferraro questo tipo di impianto non vada bene.
Per Roncoferraro potrebbero esserci altre soluzioni.
Una di queste potrebbe essere la produzione di biogas da fanghi di supero dei depuratori o da liquami zootecnici.
Questo processo è caratterizzato dalla fase di liquefazione, in cui tutti i prodotti organici complessi vengono trasformati in composti semplici, dalla fase fermentativa, in cui i composti vengono fermentati e trasformati in acidi, dalla fase di between step, la fase in cui questi acidi vengono trasformati in acido acetico (CH3-COOH) e dalla fase metanigena, fase in cui questo acido diventa metano (CH4) e diossido di carbonio (CO2).
Questo processo avviene tramite i microrganismi come batteri ( clostridi, enterobatteriacee, bacilli Gram+ e Gram-, Methanosarcina bakeri, Methanobacterium ruminantium e Methanospirillium hungatii) e da muffe (come Penicillium ed Aspergillus).
Conosco il processo perché (anche se attualmente sono disoccupato) sono diplomato in chimica ed in biologia.
Il biogas prodotto ha una percentuale di metano che oscilla tra il 50 ed il 70%.
Quindi, potrebbe essere un'idea valida, tenendo conto del fatto che il Mantovano sia ricco di allevamenti suini e bovini.
Altre risorse potrebbero essere il Sole e l'energia eolica di alta quota.
Infatti, nella Pianura Padana in venti che possono essere sfruttati soffiano solo ad una quota superiore agli 800 m.
In tale senso, l'Italia sta presentando dei progetti interessanti.
Visitate il sito http://www.mondoecoblog.com/2009/02/17/twind-energia-eolica-in-alta-quota-il-progetto-italiano-sfrutta-la-cinetica-ed-i-palloni-aerostatici/.
Non bisogna escludere l'energia nucleare, di cui parlai nell'articolo intitolato "Il nucleare? Conviene!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/il-nucleare-conviene.html.
Esso potrebbe sostituire l' energia termoelettrica.
Un determinato impianto di energia può andare bene in una zona e non in un'altra.
Chi fa politica deve tenere conto di ciò.
Cordiali saluti.

mercoledì 26 gennaio 2011

ANTISEMITISMO? E' SPAZZATURA!












Cari amici ed amiche.
Riprendo il tema sollevato nell'articolo intitolato "Shoah, che non si ripeta mai più!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/shoah-che-non-si-ripeta-mai-piu.html.
Oggi, infatti, ricorre il Giorno della Memoria per le vittime della Shoah!
Prima di iniziare, voglio esprimere la mia vicinanza ai membri della comunità ebraica di Roma.
Infatti, proprio nella capitale, sono comparse delle vergognose scritte antisemite.
Esprimo la mia condanna per questo gesto che è davvero molto grave.
Purtroppo, l'antisemitismo o c'è ancora ed è spesso frutto dell'ignoranza.
Una volta, ebbi una discussione con una ragazza di diciannove anni che si vantava del fascismo.
Io le feci notare che il fascismo fece anche le Leggi Razziali.
Lei mi rispose con questa domanda:
"Ma gli ebrei erano italiani?".
Quando sentii una roba del genere rimasi basito mi chiesi se quella fosse andata a scuola o meno.
Come si fa a fare una domanda del genere?
Tra l'altro, su Facebook, una signora che lesse l'articolo succitato mi fece notare che il negazionismo verso la Shoah non è solo tipico di certi movimenti fondantalisti dell'Islam ma anche di certi ambienti occidentali.
Io le risposi dicendo che quello che scrisse rispose a verità.
Purtroppo, l'antisemitismo è presente anche qui da noi!
E' presente sia in certi ambienti di estrema destra e sia in quelli di estrema sinistra.
Infatti, i due ambienti hanno molto in comune.
Sia l'estrema destra (che si rifà alle idee neonaziste) e sia l'estrema sinistra (che si rifà al comunismo) hanno entrambi l'avversione verso il capitalismo!
Ora, sia quelli di estrema destra che quelli di estrema sinistra osteggiano Israele in quanto visto da loro come la "longa manus" degli Stati Uniti d'America e del loro potere coloniale ed imperialista che, nella mente contorta di questi individui, vogliono impadronirsi del mondo e opprimono il popolo arabo.
E' logico che qui ci sia una forte connotazione antisemita.
Purtroppo, queste idee hanno presa su molti giovani ed il fatto che esse vegano fatte circolare su internet aggrava la sistuazione.
A ciò, si uniscono l'ignoranza ed il pregiudizio verso gli ebrei!
C'è chi dice, ad esempio, che gli ebrei rifiutano il confronto.
Questo non è vero.
Ad esempio, su Facebook, tra i miei interlocutori ci sono anche degli ebrei ed il dialogo c'è.
E' molto proficuo, ad esempio, il dialogo tra me e Morris Sonnino, un giovane di Roma che spesso mi dà spunti per fare gli articoli su questo blog. L'ho citato in altri articoli, come quello intitolato "Le radici giudaiche del Cristianesimo", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/le-radici-giudaiche-del-cristianesimo.html.
Colgo l'occasione per ringraziarlo nuovamente per tutte le buone idee che mi dà.
E' un ragazzo intelligente e gli auguro tutto il bene possibile.
Forse, non potrò definirlo "amico" , perché non lo conosco direttamente (anche perché tra me e lui ci sono circa 500 Km di distanza), ma si è guadagnato la mia stima ed il mio rispetto!
Le persone intelligenti e serie sono sempre gradite.
Il dialogo tra me e Sonnino è un esempio di dialogo proficuo.
Io gli parlo della mia religione. Lui mi parla della sua.
Io penso che tra i giovani (sia ebrei che cristiani) ci sia una voglia seria di dialogare e di instaurare un rapporto di reciproco rispetto e (perché no?) anche di amicizia.
Dialogando, si capisce che tra la religione ebraica e quella cristiana ci sono sì delle differenze ma che si sono anche cose delle cose comuni.
Possiamo dire che se la religione cristiana è l'albero...l'Ebraismo è la sua radice!
Gesù nostro Signore era un ebreo.
Del resto, già Papa Pio XI (nella foto, 1857-1939) diceva che l'antisemitismo non era compatibile con la dottrina cattolica!
Vi invito anche a leggere il discorso pronunciato da Papa Giovanni Paolo II, quando visitò la Sinagoga di Roma nel 1986.
In quell'occasione, il Santo Padre (prossimo alla beatificazione) chiamò gli ebrei "nostri fratelli maggiori".
Pertanto (e mi rivolgo a voi che leggete) se vedete sui muri delle vostre città delle scritte antisemite, segnalatele al vostro Comune!
Se vedete anche chi le fa, fermatelo e ditegli di toglierle!
Se non lo fa, segnalatelo a chi di dovere!
La Shoah (come l'holodomor sovietico) fu un orrore che non deve più ripetersi!
Se uno scempio del genere dovesse ripetersi e noi (cristiani) non facessimo nulla e né alzassimo un dito per farmarlo, i nostri parroci che ci confessano e ci comunicano farebbero bene a non darci più le assoluzioni e ed il sacramento dell'Eucaristia e noi non saremmo nemmeno degni di varcare le soglie delle nostre chiese.
L'antisemitismo è spazzatura!
Un esempio virtuoso di cristianità che si oppose al nazismo fu il Cardinale Clemens August Von Galen, di cui parlai nell'articolo intitolato "Hitler, Papa Pio XII ed il Cardinale Von Galen", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/hitler-papa-pio-xii-ed-il-cardinale-von.html.
Noi dobbiamo comportarci come lui!
Vorrei segnalarvi il sito della Lega Anti Diffamazione o Anti Defamation League (ADL).
Il link è http://www.adl.org/. Metto il link anche nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Io trovo giusto che si faccia informazione sulla Shoah.
Il primo nemico da combattere è l'ignoranza.
Cordiali saluti.

CASO BONDI? UN TENTATIVO DI RIBALTONE FALLITO!


Cari amici ed amiche.
Con 292 sì e 314 no, la Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal centro sinistra e dal "Terzo Polo" (Futuro e Libertà per l'Italia, Unione di Centro, Alleanza per l'Italia, Liberaldemocratici e Movimento per l'Autonomia) contro il Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi.
Per saperne di più, leggete l'articolo di "Libero", seguendo il link http://libero-news.it/news/655499/Bondi_salvo_vince_ancora_la_maggioranza.html.
E' evidente il fatto che questa mozione di sfiducia fosse stata presentata per creare il pretesto per fare sì che ci fosse un "incidente" in Parlamento.
In pratica, i promotori di questa mozione di sfiducia speravano che la maggioranza andasse sotto, che il Governo del presidente Berlusconi si dimettesse e, magari, che non si andasse al voto ma che si creasse un Governo con una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne nel 2008.
Questo tentativo di "ribaltone"non è riuscito.
Anzi, si ritorcerà contro la stessa opposizione, il cui unico interesse è quello di eliminare il presidente Berlusconi dalla vita politica del nostro Paese.
Questo Governo del presidente Berlusconi ha fatto tante cose buone (come la riforma dell'università e le misure prese per salvare i conti pubblici dalla crisi) e ne vuole fare ancora.
L'opposizione non ha nessuna idea alternativa.
Cordiali saluti.

O SI FA IL FEDERALISMO O IL DECLINO SARA' INEVITABILE




Cari amici ed amiche.
Voglio prendere spunto dalla nota inviatami dall'onorevole Antonio Palmieri (responsabile della comunicazione internet del Popolo della Libertà) tramite il sito "Forzasilvio.it", http://www.forzasilvio.it/.
La nota dice:
"Dietro il federalismo si combatte una dura battaglia politica, come dimostrano le parole rilasciate da Enrico Letta del Partito Democratico e indirizzate alla Lega: Il federalismo interessa anche a noi, ma se resta Berlusconi la riforma è a rischio.
Parole che dimostrano come nel PD l'obiettivo di eliminare Berlusconi dalla scena politica prevalga sugli interessi del Paese.".
Ringrazio l'onorevole Palmieri per questa nota che mi dà lo spunto per fare le mie considerazioni.
L'interesse della sinistra è proprio quello di eliminare il presidente Berlusconi dalla scena politica.
Il Partito Democratico non ha idee ed è sempre più in balia delle forze massimaliste (Sinistra Ecologia e Libertà e FIOM) e di quelle giustizialiste (Italia dei Valori e Movimento "5 Stelle" di Beppe Grillo e liste "civiche varie").
Il fatto che anche un esponente politico che è sempre stato reputato come "moderato" (o presunto tale) e cattolico come l'onorevole Enrico Letta faccia certe affermazioni più tipiche di "maoista" o di un "castrista" che non di un esponente di una sinistra europea e moderata dimostra che il Partito Democratico è appiattito sulle posizioni estreme.
Il Partito Democratico non è più un partito moderato!
Inoltre, come cattolico, non mi riconosco nelle idee dei vari Enrico Letta, Rosy Bindi,m Dario Franceschini e nei vari ex democristiani del Partito Democratico.
Il cattolicesimo è l'idea che porta anche la moderazione ed il dialogo costruttivo.
Vista la situazione, si può dire che nel PD non vi è più nulla di cattolico.
Inoltre, mi rifiuto di credere che il Partito Democratico abbia ora questa "vocazione federalista".
Per sua storia politica e per le sue connotazioni, il Partito Democratico è sempre stato centralista.
Esso è sempre stato favorevole all'assistenzialismo che è un principio che contrasta con una logica di uno Stato federale.
Basti pensare che tanta parte delle sue figure che lo compongono è legata a quel vecchio modello fallimentare della I Repubblica.
Inoltre, chi lo dirige è legato a quel vecchio sistema.
Per sua connotazione, il Partito Democratico non ha una "vocazione federalista".
Del resto, fece di tutto per fare bocciare la riforma federale nel referendum 2006.
Serve un sistema nuovo, un sistema federale!
Del resto ne parlai in più occasioni. Ne parlai nell'articolo intitolato "Federalismo, perché sì?", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/federalismo-perche-si.html.
Se il federalismo non dovesse farsi, potrebbero esserci dei grossi problemi che possono portare anche al collasso del Paese.
Questo sistema, infatti, favorisce l'assistenzialismo.
Nel Sud Italia, le politiche assistenzialiste non portarono lo sviluppo di questa parte del Paese ma favorirono solo alcuni ceti privilegiati, politici e non.
Questi ceti, di fatto agirono quasi da "parassiti" sul sistema Paese.
Per troppi anni, ci furono queste politiche!
La ricchezza prodotta dal Nord finiva in buona parte in queste pessime politiche assistenizialiste!
Il Nord ebbe questa "zavorra" e non poté crescere!
E così, la I Repubblica fece esattamente questo ed oggi ne paghiamo le conseguenze.
Oggi, non è più possibile sostenere questo sistema.
Qui si rischia davvero il collasso del sistema.
Il federalismo avrebbe la funzione di controllare l'evasione fiscale, di abolire l'assistenzialismo, di favorire la sussidiarietà, di responsabilizzare i ceti politici locali, di controllare meglio il territorio e di stimolare anche il Sud a produrre!
Il federalismo è una riforma da cui non si può prescindere!
Del resto, già altri politici della storia passata videro nel federalismo una cosa positiva.
Pensiamo a Cola di Rienzo (1313-1354), che vide la possibilità di creare una "confederazione" con Roma capitale, o a Carlo Cattaneo (1801-1869).
Inoltre, l'Italia è stata divisa per circa tredici secoli.
Quindi, le varie parti del Paese ebbero storie diverse.
Oltre il federalismo, servono altre riforme, in tutti i settori.
Porto alla vostra attenzione un sito che mi è stato segnalato da Riccardo Di Giuseppe, http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/. E' un sito dei libertari.
Il link del sito è http://www.libreriadelponte.com/. Il link sarà nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Non condivido il pensiero dei libertari (io sono cattolico e di destra) ma alcune loro idee sono valide.
Dobbiamo liberarci da questo compromesso che tanti anni fa venne fatto con idee che non portarono la crescita né a livello culturale e né a quello economico.
Una di queste idee fu il comunismo!
Il comunismo fece sempre del male! La storia lo dice!
Serve una grande riforma in senso liberale e federale, unita ai valori della tradizione giudaico-cristiana!
Solo così l'Italia potrà andare avanti!
Io sono convinto che questo Governo possa fare ciò!
Pertanto, io sostengo convintamente il presidente Silvio Berlusconi!
Cordiali saluti.

martedì 25 gennaio 2011

STORIA DELLA SICILIA IN UN BORGO

Cari amici ed amiche.

Vi voglio parlare della Sicilia, non parlando di Palermo, di Catania, di Messina o delle altre città importanti ma parlando di un piccolo borgo, Galati Mamertino.
Conosco abbastanza bene questo borgo che si trova in Provincia di Messina, sui Nebrodi.
Infatti, mia madre è originaria di quel paese arroccato su un colle che si trova a 800 sul livello del mare.
In esso, come in tanti altri borghi, vi è la storia della Sicilia, una storia che vide incontrarsi e scontrarsi varie civiltà e dominazioni.
Le sue origini risalgono al periodo arabo. Il nome stesso pare che derivi dall'arabo "qal'at", che significa "la rocca". Il termine "mamertino", pare che, invece, riconduca ai Mamertini, popolo che abitava la Sicilia e che si riteneva discendente del dio Marte.
Effettivamente, a Galati Mamertino ci sono i ruderi di un castello, nella sua parte più alta.
Pare che l'origine di questo castello fosse proprio saracena.
Inoltre, anche la pianta stessa del centro abitato ricorda le città arabe, con le sue case-torri attaccate l'una all'altra viuzze spesso tortuose ed i suoi saliscendi.
Certamente, su Galati Mamertino ebbe l'influenza anche il periodo normanno della Sicilia, periodo che iniziò nel 1061 e finì nel 1194.
Nel 1124, Adelasia d'Aragona fece di Galati Mamertino la sede di un priorato dedicato a Sant'Anna, a cui ella era devota. Di questo priorato resta una testimonianza nel nome dato ad una zona che si trova andando verso il vicino Comune di San Salvatore di Fitalia.
Questa zona si chiama Sant'Anna ed è caratterizzata dalla presenza di una sorgente di acqua potabile.
Dopo il periodo di Federico II di Svevia (1198-1250), durante il regno aragonese (1282-1410), Galati Mamertino ebbe delle vicissitudini.
Nel 1644, durante il periodo della dominazione spagnola in Sicilia, Galati Mamertino passò al Filippo Amato, che ne divenne il signore.
In seguito, ivi si creò un Comune autonomo.
Anche l'architettura, testimonia i vari passaggi storici.
Oltre i ruderi del castello, nella vicina valle del fosso Milè vi sono dei mulini che sono una testimonianza del periodo arabo.
Un esempio è il Palazzo de Spuches, un edificio risalente al XVII secolo, nel periodo spagnolo.
Esso reca una bella loggia che è attribuita al Montorsoli.
Monumento simbolo di Galati Mamertino è la Chiesa Madre, la parrocchiale che si trova in Piazza San Giacomo.
Essa risale al 1575, durante il periodo spagnolo, ed è dedicata Santa Maria Assunta.
Molto belle da vedere, in quella chiesa, sono le statue dell'Addolorata e di San Giacomo Maggiore Apostolo.
Di quest'ultima statua e della leggenda che la riguarda, parlai nell'articolo intitolato "Da Buenos Aires alla Sicilia, l'arte e la devozione", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/da-buenos-aires-alla-sicilialarte-e-la.html.
Pregevoli sono anche le rappresetazioni della Trinità e del Martirio di Sant'Agata, opera di Pietro Novelli.
Da visitare è anche la Chiesa della Madonna del Rosario.
Essa si trova non lontano dalla Via San Martino, la via in cui si trova la casa di mia nonna.
Al suo interno, vi è una bellissima statua marmorea della Madonna della Neve, una statua lignea (presumibilmente fiamminga) di San Sebastiano ed un'altra (molto bella) che riffigura San Rocco.
Alcune statue sono attribuite ad Antonello da Messina.
Molto bella è anche la piccola Chiesa di Santa Caterina.
In essa si trovano la statua del Crocifisso di frà Umile da Petralia e la statua del Bagnasco.
Chiusa al culto, invece, è la Chiesa di San Luca.
Essa si trova nella "Kiazza" e risale ad un periodo compreso tra il XVII ed il XVIII secolo.
A causa di un terremoto, essa fu parzialmente ricostruita nel 1908.
Il paese nasconde altri tesori.
Sotto le vie sono state trovate ossa e tombe antiche.
Galati Mamertino fu anche la città natale di personaggi illustri come l'abate Giovanni Crimi, un patriota, ed i medici Giuseppe Argeri, Raffaele Resta e Luigi Stefanini.
Un altro galatese noto noto è anche il Beato Francesco Zingales, un Minore conventuale che fece dono alla Chiesa Madre della reliquia del legno della Croce.
Noto è anche Ludovico Capritti, comandante militare che cadde eroe nel 1125, durante l'assedio della rocca di Taormina.
Nel XIX e nel XX secolo, Galati Mamertino fu anche terra di emigrazione.
Molti galatesi, infatti, emigrarono negli USA, in Germania, in Francia, in Canada, in Argentina, in Brasile ed in Uruguay.
Se dovesse esserci uno statunitense, un canadese, un argentino o un uruguaiano che per cognome ha "Campisi" o Messina", potrebbe essere imparentato con il sottoscritto.
Tra l'altro, anche la famiglia di mia madre ha una storia.
Mio nonno, che non conobbi (perché morì prima che io nascessi) era un Messina ed era di San Salvatore di Fitalia.
Mia nonna, buonanima, era una Campisi ed era di Galati Mamertino.
Secondo alcuni, pare che i cognomi che rievocano città (come per l'appunto "Messina") siano d'origine ebraica.
In realtà, posso dire che i miei bisnonni erano dei massari, dei contadini che possiedevano terre, parecchi ettari di terra.
Pare però, che ci siano dietro anche titoli nobiliari, che ovviamente dovrebbero essere decaduti.
Galati Mamertino è anche questo.
Vi invito a leggere il libro intitolato "E il palazzo bruciò".
Esso è stato scritto da Nina Giardinieri Emanuele e parla della storia, dei fatti e delle leggende di Galati Mamartino.
E' un bel libro.
Cordiali saluti.





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.