Stefano Feltri ed il suo quotidiano, "Il Domani", furono querelati dal premier Giorgia Meloni.
Questo è uno stralcio dell'articolo del quotidiano "Il Tempo" che parla della vicenda che ha portato il presidente del Consiglio a querelare Feltri ed il suo giornale:
"Nel pezzo si raccontava che l’ex commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, indagato dai pm romani per abuso d’ufficio nella compravendita di un’enorme partita di mascherine dalla Cina, aveva deciso di difendersi. Cosa disse? Arcuri fece i nomi di alcuni parlamentari che, a suo dire, lo avrebbero contattato per promuovere soggetti o imprese in grado di fornire mascherine a condizioni “largamente meno vantaggiose”. Le offerte furono cestinate. Fra i deputati c’era anche Giorgia Meloni. Secondo i verbali, Arcuri avrebbe dichiarato: “L’onorevole Giorgia Meloni il 22 e il 27 marzo è in copia all’offerta di tale Pietrella, per mascherine chirurgiche con richiesta di anticipo del 50% e costo del trasporto a carico del governo italiano”, ma il quotidiano avrebbe sintetizzato: “Arcuri dice a verbale che la leader di Fratelli d’Italia avrebbe raccomandato un’offerta di terzi”.Il giorno dopo, la leader di Fratelli d’Italia querelò il quotidiano contestando il volontario travisamento delle dichiarazioni dell'ex numero uno di Invitalia: ci fu una chiamata, ma nessuna “raccomandazione”".
Telefonare per segnalare un'azienda è una cosa e la raccomandazione è un'altra.
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