Il muro cadde ma...

Il 9 novembre 1989 ci fu la caduta del muro di Berlino.

Sembrò la sconfitta definitiva del comunismo.

Purtroppo, a vedere quello che c'è oggi in Europa, sembra che il comunismo non sia morto.

Anzi, vinto nella sua forma sovietica, il comunismo si presenta sotto un'altra forma.

Guardiamo i porti europei, i quali sono in mano alla Cina, Paese comunista. 

Come ho scritto anche su "Italia chiama Italia", la Cina sta prendendo il controllo dell'Europa. 

La Cina ha trovato un ceto politico europeo compiacente.

Questo ceto politico si è formato nel mondo culturale del fabianesimo, il movimento che punta a rendere egemone l'ideologia marxista attraverso la via legale. 

Il fabianesimo agisce occupando tutte le casematte della società, come scuole, università, fabbriche ed altri enti. 

Il comunismo è avanzato in Occidente in seguito con la pandemia Covid. 

Quello che è accaduto qui in Italia è stato ovvio.

La pandemia ha favorito il progressismo anche negli USA.

La Cina si sta mangiando l'Europa, la quale ha scelto la "via verde" per la produzione energetica, in nome di un ambientalismo utopico che di per sé è irrealizzabile.

Per paradosso, l'Europa ha scelto di rinunciare al gas ma compra i pannelli solari e le pale eoliche da quella Cina (comunista) che inquina a più non posso.

Di questa politica suicida dell'Europa giovano la Cina e certa finanza occidentale, i cui esponenti si rifanno culturalmente al fabianesimo.

Il combo tra regime cinese e certa finanza occidentale sta distruggendo l'Occidente.

Il muro cadde ma il comunismo continuò ad esistere e a causare danni e tuttora esiste e causa danni.