Anche Biden scarica Zelensky?

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Secolo d'Italia".

Sembra che la NATO e lo stesso presidente americano Joe Biden stiano prendendo le distanze dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in merito alla questione dei missili che sono caduti in Polonia.
I missili, infatti, erano ucraini e non russi.

Ora, partiamo da questi due presupposti: l'Ucraina è stata aggredita dalla Russia e ha tutto il diritto di difendersi.

Tuttavia, si deve arrivare ad un punto nel quale non si deve fare allargare il conflitto.

Anzi, si deve fare in modo che si possa arrivare alla pace.

A questo punto, ci si deve porre questa domanda: a che gioco sta giocando Zelensky?

Ergo, Zelensky vuole la pace o vuole fare allargare il conflitto?

La Russia non è riuscita ad invadere l'Ucraina e questa è già una vittoria per l'Ucraina.

Però, ora, si deve lavorare per trovare una soluzione pacifica, una soluzione che non pregiudichi la sovranità dell'Ucraina (cosa che è fondamentale perché l'Ucraina è uno Stato sovrano e ha il sacrosanto diritto di difendere la sua sovranità) ma che nel contempo possa fare desistere la Russia dal continuare a fare la guerra, anche a costo di fare "offerte che Putin non potrà rifiutare".

Perché ciò possa avvenire, anche Zelensky dovrà abbassare le aspettative, per esempio riguardo alla Crimea.

Dunque, Zelensky vuole la cessazione del conflitto o vuole allargare quest'ultimo?

Se si verificasse la seconda ipotesi sarebbe il caso di fare capire al presidente ucraino che l'Occidente potrebbe non essere disposto a seguirlo.

Una cosa è difendere la sovranità di un Paese attaccato (cosa che è sacrosanta) e un'altra è fare allargare il conflitto con rischi inimmaginabili di arrivare ad un conflitto mondiale.