Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Secolo d'Italia". Lo screenshot riporta un articolo di Laura Ferrara su "Il Secolo d'Italia".
L'articolo in questione parla di Luigi Di Maio, ex-ministro degli Esteri, che potrebbe essere nominato inviato speciale dell'Unione Europea nel Golfo Persico per trattare con i Paesi produttori di petrolio e di gas.
Ora, intorno alla possibile nomina di Di Maio ci sono forti perplessità.
L'ex-ministro degli Esteri ha dimostrato molte lacune.
Il suo inglese è stentato e le sue conoscenze di geografia lasciano molto a desiderare.
Per lui, per esempio, la Russia si affacciava sul Mare Mediterraneo.
Ancora oggi, non si sa come sia diventato ministro degli Esteri.
Eppure, egli ha fatto il ministro degli Esteri.
Dunque, non si è capito quali siano stati i meriti di Di Maio riguardo alla sua nomina a ministro degli Esteri, come non si capisce quale sia il merito di questa sua nuova possibile nomina.
Si parla di una "cambiale" lasciata dal Governo precedente.
C'erano anche candidati più idonei, come il greco Dimitris Avramopulos, lo slovacco Jan Kubis e il cipriota Markos Kiprianou.
Sembra che qui in Italia ci siano atteggiamenti di autolesionismo.
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