L'account Twitter del presidente USA Donald J. Trump è stato bloccato e gli sono stati rimossi dei "tweet".Purtroppo, il fenomeno dei social network politicizzati si è fatto sempre più forte.
Trump è uno dei bersagli più noti dei censori dei social network.
Però, anche gente meno nota subisce censure ingiuste.
Per esempio, io mi sono visto oscurare un profilo Facebook per avere postato una foto di Benito Mussolini, senza che abbia fatto la benché minima apologia di fascismo.
L'articolo correlato alla foto lo poteva dimostrare.
Inoltre, sono stato costretto più volte a cambiare l'indirizzo del mio blog perché Facebook me lo bloccava.
Dunque, qualcosa che non va c'è.
Si parla tanto della "democrazia della rete" ma qui si sta vedendo di tutto meno che la democrazia.
Per azioni indegne (come per esempio la diffamazione) esiste già la legge.
Dunque, coloro che gestiscono i social network dovrebbero attenersi alla legge.
Per il resto, dovrebbero lasciare la libertà, visto che si parla tanto di "libertà di espressione".
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