Su "Panorama", vi è un articolo di Carlo Cambi che è intitolato "Un Marx in Vaticano".Anche il Vaticano ha il suo Marx.
Si tratta del cardinale ed arcivescovo di Monaco-Frisinga Reinhard Marx.
Egli capo del Consiglio per l'Economia della Curia Romana.
Il cardinale Marx rappresenta quella Chiesa tedesca progressista.
Anzi, il cardinale in questione è la punta di diamante del progressismo.
Egli è con coloro che sono favorevoli alla Comunione da dare ai protestanti e alla benedizione di unioni tra persone omosessuali.
Egli è con coloro che sono favorevoli alla Comunione da dare ai protestanti e alla benedizione di unioni tra persone omosessuali.
Marx è anche tra coloro che sono favorevoli a trasformare la Chiesa in una onlus ambientalista e in una Ong per migranti.
Guarda caso, la Chiesa tedesca finanzia le Ong che portano i migranti clandestini a noi.
In Vaticano, il cardinale tedesco ha una sua "corte".
Un esponente di tale "corte" è il cardinale polacco Konrad Krajewski, detto anche il "cardinale Bolletta".
Infatti, l'attuale elemosiniere di Papa Francesco è diventato noto per avere riattaccato la luce nelle case occupate abusivamente.
Nel 2009, il cardinale Marx ha scritto "Il Capitale, una critica cristiana alle ragioni dell'economia".
Il libro ricorda quello scritto dal suo omonimo Karl, della cui città natale, Treviri, l'attuale cardinale è stato vescovo, prima di diventare arcivescovo di Monaco-Frisinga.
Questo cardinale si trova tra i sei consiglieri del Papa ha così tanto potere da non prendere ordini neppure da quest'ultimo.
Questo ci deve dare l'idea di chi sia al comando della Chiesa di oggi.
Nessun commento:
Posta un commento