Cari amici ed amiche.
Vi invito a leggere l'articolo del blog dell'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, seguendo il link http://istitutoduesicilie.blogspot.com/2011/05/san-gennaro-se-sfaseriat-niente.html.
Non sono mai stato a Napoli ma mi è sempre interessata la storia del miracolo del Sangue di San Gennaro, la liquefazione del sangue del Santo che è avvenuta oggi.
Per alcuni, questo fatto è miracoloso. Per altri, non ha nulla di miracoloso e c'è chi, come il professor Luigi Garlaschelli afferma che la sostanza contenuta nell'ampolla non sia nemmeno sangue.
Vi invito a leggere il sito http://www.luigigarlaschelli.it/Altrepubblicazioni/SProd.Ch.Ind.html.
Io vorrei fare delle considerazioni a riguardo.
Io penso che la fede debba prescindere dal miracolo in quanto tale.
Credere in Dio ed aderire alla religione cristiana significa, prima di tutto, credere nella resurrezione di Gesù Cristo ed accettare i precetti, facendo così un voto di obbedienza a Dio stesso.
Un cristiano che non crede nella resurrezione di Gesù Cristo non può essere definito cristiano così come un cristiano che, ad esempio, non va a Messa è un cristiano per battesimo ma non lo è nella pratica. Giusto il brano del Vangelo secondo Giovanni che è stato letto nelle nostre chiese e che ho citato nell'articolo intitolato "Papa Giovanni Paolo II, Santo subito!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/04/papa-giovanni-paolo-ii-santo-subito.html, parla di chi perde un incontro con Gesù, San Tommaso apostolo.
Questi, non vide il primo incontro con Gesù risorto e non credette subito alla resurrezione.
Per credere, Tommaso dovette essere nel luogo in cui Gesù venne e toccare le sue ferite alle mani e al costato.
La Messa è l'incontro con Gesù Cristo. Infatti, nel Vangelo secondo Matteo vi è una frase di Gesù Cristo che dice :" Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì io sono in mezzo a loro.".
La Messa è l'incontro con Gesù nell'Eucaristia.
Un cristiano che salta anche una sola Messa è come San Tommaso che perse il primo incontro con Gesù cristo.
Per quanto riguarda il credere alla resurrezione di Gesù, qui vi deve essere un atto di fede.
Se una persona non crede nella resurrezione di Gesù, la sua fede cristiana è nulla.
Anzi, se uno non crede nella resurrezione di Gesù non può nemmeno comprendere i miracoli della Vergine Maria e dei Santi che di Dio (e di Gesù che è Suo Figlio) sono intercessori.
La stessa cosa vale per il miracolo del Sangue di San Gennaro.
Quindi, la fede prescinde dal miracolo.
Certo, non si deve escludere il fatto soprannaturale ed esso deve dare l'"input" della fede.
La fede, però, va oltre il miracolo. Quindi, ritengo che il miracolo del Sangue di San Gennaro possa essere anche soprannaturale però bisogna capire che il miracolo non dipende dal Santo ma da Dio, di cui il Santo è intercessore è testimone.
Questo discorso vale anche per la Vergine Maria e per altri Santi che sono legati a fatti miracolosi.
Cordiali saluti.
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