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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 20 maggio 2011

TORINO MAGICA


Cari amici ed amiche.

Parliamo un po' di Torino, la città che fu capitale d'Italia dal 1861 al 1865.
Di questa città si può dire molto. E' nota la Mole Antonelliana come sono noti la Juventus, il Torino calcio, la F.I.A.T., il Parco del Valentino, la Basilica di Superga, i Santi sociali come San Giovanni Bosco, i Savoia e la Sindone.
Di questa città, si dice anche che sia magica.
Essa fu villaggio celto-ligure che venne poi sostuito da un "castrum" romano.
Ancora oggi, se si guarda la città dall'alto si nota la sua pianta a "scacchiera", tipica di tutte le città romane.
Nel XVI venne realizzata da Francesco di Giorgio Martini la "Cittadella", ossia una fortezza nella città, fortezza che resistette all'assedio da parte dei Francesi nel 1706.
Sotto la cittadella e la città, vi sono parecchi cunicoli.
Da qui nacquero molte leggende che parlano di una "Torino magica".
Infatti, secondo alcuni, le gallerie che si trovano sotto la città furono usate da alchimisti ed esoteristi per fare esperimenti alchemici e strani spostamenti.
Sempre secondo alcuni, pare che questa città si trovi su un punto che coincide con i vertici di due "Triangoli magici", il "Triangolo di magia bianca", ossia positiva, i cui vertici sono Torino, Lione e Praga, ed il "Triangolo di magia nera", ossia negativa, i cui vertici sono Torino, Londra, San Francisco.
Nel 1556, soggiornò nella città Nostradamus, che fu la città natale anche del noto sensitivo Gustavo Rol (1903-1994).
Inoltre, dal 1578, questa città ospita la più famosa reliquia che riguarda Gesù Cristo, la Sacra Sindone. La raffigurazione qui sopra è un santino che proviene da Torino.
C'è un vero e proprio "percorso magico" che tocca vari punti della città.
Uno di questi punti, è la Chiesa della Gran Madre di Dio. Questa chiesa neoclassica (che risale al 1814) è una chiesa mariana.
La sua architettura è simile a quella del Pantheon di Roma e di fronte ha due grandi statue, la Fede e la Religione.
Qui vi sono due cose particolari.
La Fede regge sulla mano sinistra un calice (il Santo Graal?) e la Religione ha una tiara papale posta alla base della sua sedia.
Ciò può essere dovuto al fatto che Torino fosse stata una città avversa alla Curia romana e massona.
Basti pensare anche a Cavour, che era un massone.
Anche nella chiesa stessa, secondo alcuni, ci sono cose particolari.
Pare, infatti, che sotto di essa ci sia una statua della Madonna con il Bambino che somiglia ad una raffigurazione della dea egizia Iside.
Un altro punto che secondo alcuni è "magico" è la Fontana Angelica.
Questa è una fontana costituita da due grandi statue maschili, l'Autunno e l'Inverno.
L'Autunno, giovane, è appoggiata ad una chiglia di una barca e nasconde nella sua mano una rosa un po' appassita.
L'Inverno è, invece, un uomo barbuto e corruciato che è appoggiato ad un tronco di quercia e che ha in mano un un otre a forma di ariete, poggiato su un'aquila con un'ala aperta.
Queste due raffigurazioni dovrebbero rappresentare Jachim e Boaz, i due guardiani dell'Infinito, secondo la massoneria.
Un altro punto che è definito "magico" è Piazza Statuto.
Secondo alcuni, questa piazza è il "cuore nero" di Torino, la porta dell'Inferno.
Al centro di essa vi è la Fontana del Frejus, che fu fatta da Marcello Passinera per ricordare la realizzazione del famoso tunnel.
Per alcuni, l'angelo in cima alla fontana rappresenta Lucifero.
La fama di questa piazza potrebbe derivare dal fatto che quel luogo fosse stato la zona del "castrum" romano in cui si eseguivano le condanne a morte ed è il punto più occidentale.
Un altro punto "magico" ma questa volta positivo è Piazza Castello, vicino al Palazzo Reale e alla Cattedrale di San Giovanni Battista, luogo che ospita la Santa Sindone.
Questo è il "cuore bianco" di Torino.
Ci sono tanti altri luoghi e monumenti che, secondo alcuni, sono "magici".
Del resto, secondo certe tradizioni esoteriche, il fatto che si trovi nella confluenza di due fiumi, il Po e la Dora Baltea, conferisce a Torino particolari energie.
Infatti, lsecondo alcuni, le confluenze dei fiumi sono punti di particolare energia.
Per saperne di più, vi invito a consultare il sito http://www.pianetatorino.it/torino_magica.htm.
Come molti, io ritengo che questa fama di "città magica" fosse dovuta al fatto che per lungo tempo Torino fosse stata una città massona ed anticattolica.
Del resto, ci sono altre città simili, come, ad esempio, Edimburgo (in Scozia), i cui sotterranei sono famosi, poiché videro le azioni del National Covenant e la peste (come la zone del Mary Kings close) e perché sono ritenuti infestati dai fantasmi, la mia città, Mantova, città che tra l'altro ospita il Preziosissimo Sangue di Cristo e della quale sono stati scoperti i sotterranei, e Napoli, con i suoi sotterranei e la cappella di San Severo.
Io credo che le leggende possano essere uno spunto per favorire il turismo ma che, a tempo stesso, vadano prese con le giuste precauzioni.
Termino questo articolo, con una mia poesia che potrete leggere, seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/01/preghemu-san-michele-in-la-chjesa-di-la.html.
Io preferisco una buona preghiera.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".