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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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martedì 24 maggio 2011

COMUNISMO, LA RELIGIONE DEI PREPOTENTI


Cari amici ed amiche.

Vi invito a leggere la nota scritta sul "Minzolini Fan Club" di Facebook.
Questa nota può essere letta, seguendo il link http://www.facebook.com/notes/minzolini-fan-club/il-comunismola-religione-dei-prepotenti/10150193826276587#!/notes/minzolini-fan-club/il-comunismola-religione-dei-prepotenti/101501938626276587.
Il titolo è un po' forte ma è anche veriterio.
Infatti, il comunismo è un'ideologia totalizzante e totalitaria e, per sua natura, non ammette chi dissente da essa.
Chi dissente da essa viene visto come un pazzo o come un uomo di moralità corrotta oppure come un nemico del genere umano.
Basti vedere il trattamento che ogni giorno viene riservato al presidente Berlusconi.
Qui in Italia, è vero che il comunismo non è governo, però, negli anni riuscì a creare intorno a sé una schiera di giornalisti, intellettuali e circoli vari ad esso afferenti.
Esso si propagò con il metodo proposto da Antonio Gramsci.
Tramite i sindacati (che Lenin definiva la "cinghia di trasmissione") esso si insinuò tra gli operai.
Inoltre, si creò intorno a sé una fitta rete di giornali e di circoli vari che fungevano da vera e propria "macchina da guerra" ed entrò anche nell'economia, tramite le cooperative.
In pratica, per acquisire potere, il comunismo prese molti gangli vitali dello Stato, della società e dell'economia.
Questo fa sì che, pur essendo minoritario, i comunisti (e la sinistra di oggi) siano sempre in grado di fare rumore e di mobilitare le piazze.
Essi fanno attacchi martellanti sui giornali, nelle trasmissioni televisive e perfino su internet.
Giusto questa mattina, ho dovuto cancellare dalla mia "lista amici" di Facebook un interlocutore che, con tanta insistenza, metteva foto offensive e scriveva post sgradevoli sulla bacheca.
Questo è il problema.
Il comunismo è un'idea che istiga all'odio. Esso mette contro ricchi e poveri ed i lavoratori autonomi contri i dipendenti.
Inoltre, instilla anche l'ateismo.
Fa questo perché per Karl Marx, che fu il primo teorico di questa ideologia, la proprietà privata è un furto e l'uomo che la possiede è un ladro e sfruttatore.
Inoltre, instilla l'ateismo perché, sempre Marx, la religione è un forma di alienazione che fa sì che l'uomo distratto dai bisogni terreni. Quindi, secondo questa concezione, la Chiesa favorisce lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Il messaggio di fondo, però, è ancora più pericoloso.
Il comunismo è a tutti gli effetti un'"idea cesaropapista", ossia un'idea che si vuole porre a nuova religione e che erige l'uomo al posto di Dio.
Esso punta a controllare ogni aspetto della vita sociale delle persone, dalla vita lavorativa al sapere.
Per questo, non può essere il comunismo non può essere definito democratico.
Chi, in qualche modo, porta idee diverse è visto come un "nemico pubblico".
Il problema dell'Italia è proprio questo.
Ci fu un partito comunista forte. Infatti, ricordo che il Partito Comunista Italiano (PCI) fu il partito comunista più forte in tutto l'Occidente.
Esso, riuscì a porre veti alle riforme, proprio perché fece quanto descritto prima, insinuandosi nella vita culturale, sociale ed economica delle persone.
Questo abbassò la qualità della democrazia perché non ci fu un'alternativa democratica alla Democrazia Cristiana che poté governare sempre indisturbata, facendo anche degli errori, come lo stesso compromesso con in comunisti.
Questo fece sì che i comunisti sviluppassero la loro rete nella società.
Oggi stiamo pagando il prezzo di ciò.
Termino, tornando sul discorso della religione.
Invito tutti a leggere questo articolo, seguendo il link http://temi.repubblica.it/micromega-online/lappello-di-don-farinella-ai-cattolici-votiamo-pisapia-e-de-magistris/.
A quel prete, io risponderei dicendo che farebbe bene a riflettere, prima di esprimere certi pareri.
Io lo inviterei a studiare la storia ma non quella che vogliono raccontare i suoi amici comunisti, bensì quella vera, quella che parla dei tanti preti e cristiani che furono uccisi e chiusi nei gulag dai comunisti.
Comunismo e cattolicesimo non sono conciliabili.
Sarà forse questa la "grande apostasia", di cui parlano certi testi profetici, o il "fumo di Satana" dentro la Chiesa, di cui parlò Papa Paolo VI?
Visto che oggi è la giornata dell'Italia, vale la pena di pregare molto.
Non sto scherzando.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.