Cari amici ed amiche.
A causa di un lutto in famiglia, ieri sono mancato.
Guardando le ultime vicende politiche, vorrei citare un vecchio detto che dice:
"Pensare male si fa peccato ma ci si azzecca!".
Effettivamente, questo detto risponde a verità.
Anche la voce che parlava di un possibile ingresso dell'Unione di Centro (il partito di Pier Ferdinando Casini) nella compagine di governo, dimostra che c'è QUALCUNO CHE PUNTA A DESTABILIZZARE QUEST'ULTIMA ED IL PRESIDENTE BERLUSCONI.
Infatti, questa maggioranza è costituita da Popolo della Libertà e Lega Nord e come tale era stata eletta del 2008.
L'Udc ha scelto un'altra strada.
Con il PdL, il partito di Casini ha molte cose in comune ma purtroppo esso ha scelto un altro percorso politico, un percorso che io non condivido.
Di questo bisogna prendere atto.
Quindi, trovo incomprensibile questa voce che prevede un suo ingresso nella compagine di governo.
Ho l'impressione che ci sia qualcuno che stia cercando a destabilizzare l'attuale compagine di maggioranza e che questo qualcuno sia proprio all'INTERNO DELLO STESSO POPOLO DELLA LIBERTA'!
Come elettore del PdL, a quel "qualcuno" vorrei dire una cosa.
Se questo suo piano dovesse riuscire, farebbe meglio ad assumersi LA RESPONSABILITA' DI CIO' DI FRONTE AGLI ELETTORI!
D'altra parte, il Presidente del Senato Renato Schifani, ha detto che il correntismo fa male al PdL. Ciò è vero.
Penso che sia ora di mettere a posto le fila del partito e di dire a tutti coloro che ne fanno parte che c'è un programma da rispettare e questo programma è stato votato dagli elettori.
Penso che sia ora anche di dire che non c'è posto per chi vuole fare altre cose o per chi dice:
"Se Berlusconi mi chiedesse di fare determinate cose, io gli direi di no e non le farei".
Il PdL non è una caserma ma non è nemmeno un casino in cui regna la più totale anarchia.
Il PdL ha un leader riconosciuto dagli elettori ed è il presidente Silvio Berlusconi.
Ha anche un programma riconosciuto dalla maggioranza degli elettori.
E' normale che in un partito vi sia della discussione ma se c'è una linea precisa e scelta dalla maggioranza è giusto che tutti la accettino.
Chi vuole fare altro accetti ciò o scelga di andare da un'altra parte!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 11 luglio 2010
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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