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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 26 luglio 2010

I TUMORI SONO EREDITARI?


Cari amici ed amiche.

Prendo spunto dal post http://thecandelabra.blogspot.com/2010/07/una-verita-su-napoleone.html per parlare dell'argomento che tratterò.
L'ex-imperatore, infatti, morì di tumore all'intestino.
Ora, nella sua famiglia, ci furono molti casi di tumori.
Sorge spontanea una domanda.
Il tumore può essere ereditario?
Prima di rispondere, bisogna sapere cos'è un tumore.
Il tumore (dal latino "tumor", che deriva da "tumere", ossia "essere gonfio") è una malattia dovuta alla mutazione di alcune cellule che rimangono in un perenne stato giovanile.
Queste cellule iniziano a crescere in modo smisurato, formando una massa chiamata neoplasia o tumore.
Una cellula tumorale si distingue da una normale per il nucleo ingrossato, per l'alterazione del numero e della forma dei cromosomi e per il contesto che può contemplare sangue e frammenti cellulari.
I tumori si dividono in tre tipi, benigni, maligni e misti.
Un tumore benigno cresce senza attaccare i tessuti circostanti e, di norma, ha una crescita lenta e mantiene le caratteristiche del tessuto d'origine.
I tumori benigni si distinguono in adenomi, lipomi, fibromi ed in altre forme.
I tumori maligni, invece, crescono aggredendo i tessuti circostanti ed infiltrandosi in essi e vanno in fase di aplasia.
In questa fase le cellule tumorali perdono tutte le caratteristiche originali e ritornano in uno stato embrionale.
Successivamente, il tumore maligno va in metastasi, fase in cui le cellule si staccano dalla sede e finiscono in circolo nei dotti linfatici, andando a creare tumori secondari.
Essi, si sviluppano consumando le sostanze del'organismo e provocando uno stato di cachessia che porterà poi alla morte.
I tumori maligni si dividono in carcinomi o cancri (che colpiscono i tessuti epiteliali) e sarcomi (che colpiscono quelli connettivi e che vengono trasportati anche dal sangue).
Quello nella foto è un carcinoma alla laringe.
I tumori misti, hanno caratteristiche di più tumori.
Anche un tumore benigno può essere pericoloso.
Infatti, può diventare maligno o può formarsi in una zona delicata del corpo.
La terapia, può essere chirurgica e nel caso di tumore maligno, la cosa più sicura è l'asportazione dell'organo colpito e dei linfonodi vicini.
Inoltre, vi sono la radioterapia (con la "bomba al cobalto") e la chemioteripia, con farmaci come il tassolo.
Certo, l'efficacia di una terapia, dipende dal periodo in cui viene disgnosticato il tumore, il che non è sempre facile.
Infatti, il tumore non ha sintomi porticolari, almeno all'inizio.
Comunque, se, ad esempio, si formano noduli nel seno o nei testicoli, se vi sono cambiamenti nelle abitudini intestinali, se vi sono lesioni che non guariscono o nei che compaiono o crescono BISOGNA SUBITO ANDARE DAL DOTTORE!
Cosa causa un tumore?
Un tumore può avere molte cause.
Alcune possono essere ambientali.
Ad esempio, la persona che contrae la malattia può essere stata a contatto con sostanze radioattive o chimiche che possono modificare il DNA di alcune cellule.
Esempi di ciò possono essere sostanze come il Cromo esavalente o l'amianto.
Anche un'alimentazione sbagliata può favorire l'insorgere dei tumori.
Ad esempio, pare che mangiare troppa carne rossa possa favorire la formazione dei tumori come anche certi alimenti cotti in modo errato.
Ad esempio, quando si fanno le grigliate non si devono usare le pigne e la legna resinosa per accendere il barbecue.
Infatti, bruciando, le resine generano il benzopirene, una sostanza cancerogena che si attacca alla carne.
Può esistere anche una causa virale.
Infatti, vi sono taluni virus detti "oncogeni" che infattano le cellule ma non le distruggono, facendo il "ciclo-lisogeno".
Queste cellule sopravvivono ma diventano tumorali.
Vi è anche una causa immunitaria.
Infatti, normalmente in ogni organismo umano vi è un certo numero di cellule che "impazzisce" e diventa tumorale.
Vi sono, però, i linfociti T-citotossici che con le perforine distruggono queste cellule.
Se, però, vi è un'immunodeficienza (o il sistema immunitario e depresso) ecco che il tumore può insorgere.
Ecco perché i malati di AIDS spesso si ammalano di tumore.
Ora, resta la domanda con cui è iniziato questo testo.
I tumori sono ereditari?
La risposta è NO ma può esserci una predisposizione familiare ad ammalarsi di cancro e allo steso organo.
Il caso di Napoleone fu un esempio.
Il tumore può diventare anche un male sociale.
Un malato terminale di tumore va assistito.
Anche le istituzioni possono fare molto, ad esempio, favorendo la possibilità dei familiari che accudiscono il malato di prendere l'accompagnamento o una migliore possibilità di accedere alla cure palliative.
Molto spesso vi è la burocrazia che ha dei tempi molto lunghi e rende inefficaci le varie richieste.
Un malato di tumore è anche una persona che ha il DIRITTO DI VIVERE.
Certo, chi è malato di tumore ed è allo stadio terminale soffre.
Lo so perché sia mia nonna materna che tutti e due i miei nonni paterni morirono di tumore.
Però, ci sono le cure palliative ed è giusto che vi sia il diritto di accedere ad esse senza ostacoli.
Il diritto di vivere fa parte del DIRITTO NATURALE e non solo del credo religioso.
Quindi, chi vuole l'eutanasia a tutti i costi non vuole dare una fine dignitosa al proprio caro ma vuole una vita con meno impegni per sé stesso. E' puro egoismo!
Dobbiamo tornare tutti ad una dimensione umana.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.