Cari amici ed amiche.
Amare il Popolo della Libertà significa volerlo rafforzare e tenerlo unito e non dividerlo.
Ora, questi continui distinguo del presidente della Camera dei Deputati, onorevole Gianfranco Fini, e del suo gruppo non rafforzano il partito ma lo indeboliscono.
Qui non ci si rende conto che serve un processo di riforme.
L'alternativa a questo processo di riforme?
L' alternativa è la Grecia!
Così facendo, Fini ed i suoi rischiano di fare naufragare questo NECESSARIO processo riformistico, di indebolire il PdL ed il centro destra e di mettere a rischio la stabilità del Governo e della maggioranza.
Se quanto prima citato dovesse accadere, Fini ed i suoi DOVREBBERO ASSUMERSI LA RESPONSABILITA' DI CIO' SIA DAVANTI AL RESTO DEL CENTRO DESTRA E SIA DAVANTI AGLI ELETTORI.
Loro stanno facendo il gioco del centro sinistra.
Guarda caso, il capogruppo del Partito Democratico alla Camera ha annunciato che, riguardo la legge sulle intercettazioni, il suo partito voterà gli emendamenti dei "finiani".
Lui, il presidente della Camera, dice di "volere mettere sale alla minestra".
Io gli rispondo dicendo che "farebbe bene a non mettere troppo sale poiché fa male".
Ha ragione il Ministro dell'Attuazione del Programma, onorevole Gianfranco Rotondi, quando dice che "chi nel centro destra voterà contro la legge sulle intercettazioni fa una scelta di campo e andrà a sedersi sui banchi dell'opposizione".
Il ministro ha ragione.
Il Popolo della Libertà non è una caserma ma non è nemmeno come l'Impero Romano nel suo ultimo periodo, in cui sui vari territori vi erano i generali che si proclamavano imperatori, come l'Impero Bizantino al tempo dell'imperatore Andronico III (1297-1341), o come il Sacro Romano Impero dopo gli Svevi, in cui vi era un imperatore che di fatto non poteva controllare i feudatari grandi oppure come la Chiesa cattolica del XVIII secolo, una Chiesa lacerata dalle dispute tra giuseppinisti, giansensisti, molinisti, gesuiti e gallicani.
Sappiamo tutti che fine fecero questi imperi in queste condizioni.
Sappiamo tutti cosa successe alla Chiesa, quando scoppiò la Rivoluzione francese.
Nel Popolo della Libertà c'è democrazia.
Questo non toglie, però, che la sua leadership sia nelle mani del presidente Silvio Berlusconi.
La sua è una leadership LEGITTIMAMENTE RICONOSCIUTA DALL'ELETTORATO!
Io dico questo con orgoglio!
Molti, anche qui a Roncoferraro, mi dicono:
"Come fai a sostenere un mafioso?".
Io rispondo loro dicendo che, primo, il presidente Berlusconi non è un mafioso e a mia volta faccio loro questa domanda:
"Che prove avete voi per dire una simile calunnia?"
Infatti, questa è una CALUNNIA!
Loro mi hanno tirato fuori delle storie provenienti dalla rete.
Io rispondo loro dicendo che in rete si può mettere tutto, anche il falso!
E poi, il presidente Berlusconi è sempre uscito pulito da tutti i "teoremi"!
Inoltre, faccio notare che tutte queste "storiacce" iniziarono a saltare fuori da quando il presidente è in politica, dal 1994.
Questo, già smentisce i loro "teoremi".
Io rispondo anche dicendo che per me è un onore sostenere il presidente il Berlusconi.
Lui dà tanto fastidio perché vuole veramente CAMBIARE IL NOSTRO PAESE.
Anche la legge sulle intercettazioni va in questo senso.
Oggi, noi tutti siamo spiati.
Non è vero che ad essere intercettati sono solo i delinquenti. Infatti, anche la gente comune (come me e tante altre persone) è spiata.
Ciò non è da Paese civile come non è da Paese civile fare finire le persone sui giornali, ancora prima di essere processate in tribunale.
Infatti, ciò viola un caposaldo del nostro ordinamento, la "presunzione di innocenza".
Fino alla sentenza definitiva del tribunale, una persona deve essere dichiarata innocente.
Invece, adesso si fanno i processi in piazza e si accusano le persone senza un giusto processo.
E' ora di porre un freno a tutto ciò, altrimenti ci scanneremo l'un l'altro.
Ciò, in un certo senso, SMENTISCE chi dice che il presidente Berlusconi ha instaurato una dittatura.
La maggioranza dei giornali è sotto uomini che non sono per nulla vicini al presidente e al centro destra.
Molto spesso, questi giornali usano toni che rasentano la calunnia e l'attacco personale.
Inoltre, vi sono scioperi a destra e a manca, ogni qualvolta il governo vuole fare una riforma.
Nessuno ha mai puntato i fucili ed i mitra contro i manifestanti.
Questo conferma la mia tesi che dice che il presidente dà fastidio perché vuole fare delle riforme.
In Italia c'è chi mira a mantenere lo status quo ma non si rende conto che così fa del male al nostro Paese.
Ho già detto qual è l'alternativa alle riforme.
Quindi, come ho detto tante volte, io sostengo CON ORGOGLIO il presidente Berlusconi.
Lo dico qui su questo mio blog e lo dico anche di fronte alla gente.
Io non mi vergogno perché non ho nulla di cui dovermi vergognare!
A volte, sento anche persone che si dicono del centro destra e del PdL ma che affermano di non essere allineate alla politica del presidente Berlusconi e che non la difendono quando c'è chi attacca il Governo.
Io non condivido (anzi condanno) questo loro comportamento e difendo l'operato del Governo, un Governo che vuole realmente migliorare il nostro Paese e valorizzarlo.
Pensiamo, ad esempio, ai progressi delle nostre infrastrutture.
Oggi più che mai il PdL ed il suo elettorato devono essere uniti.
C'è in ballo molto più di quanto si possa immaginare.
Tra l'altro, il presidente Berlusconi negli anni ha saputo fare appassionare i giovani alla politica.
Ad esempio, su Facebook, leggo spesso gli scritti dell'amica Sveva Orlandini, del Minzolini Fan Club.
In tali scritti trovo un grande amore per il nostro Paese ed una grande passione politica di chi non fa politica di professione.
E' questo il vero spirito dell'"essere berlusconiani".
A Sveva do "un'ideale stretta di mano", perché fa capire che i giovani vogliono fare politica ed impegnarsi per il bene del loro Paese.
Come Sveva, ci sono tanti altri giovani che si impegnano SERIAMENTE in politica.
Ciò fa molta rabbia alla sinistra.
La sinistra, infatti, fa solo demagogia.
Non ultimo, in questo marasma spunta anche Beppe Grillo.
Quest'ultimo è certamente un valido comunicatore ma cosa propone?
Niente!
Lui sa solo cavalcare il malcontento (che c'è) e sa solo dire che la politica tradizionale è sporca e che i partiti sono corrotti.
Però, fare politica seriamente significa anche essere costruttivi.
La linea di Grillo non mi sembra costruttiva!
Per risolvere i problemi del nostro Paese servono teste pensanti e tanta buona volontà.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Mai viste tante balle in un solo sito...
RispondiEliminaQuesto è il discorso del solito "rosso" senza argomenti e pieno di livore!
RispondiEliminaPerché lei dice delle cose serie?
RispondiEliminaVoi "rossi" siete solo livorosi!