Cari amici ed amiche.
Leggete il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/07/che-confusione.html e tutti i commenti.
Dire no ad un ingresso dell'Unione di Centro nella maggioranza non è un pregiudizio verso Casini ed il suo partito.
E' una questione di principio!
E' vero che l'Udc è nel Partito Popolare Europeo e che ha molte cose in comune con il Popolo della Libertà ma è altrettanto vero il fatto che il partito centrista ha fatto delle scelte diverse.
Se proprio avesse voluto stare nel centro destra, Casini avrebbe potuto scegliere di entrare nel PdL nel 2008.
Invece, fece un'altra scelta.
Il PdL è il partito del BIPOLARISMO. L'Udc no!
Quindi, gli elettori non capirebbero un'eventuale ingresso di un partito che, in alcune Regioni, Province e Comuni governa con il centro sinistra ed in altre con il centro destra.
Questa operazione rischia solo di danneggiare il PdL, anche perché l'Udc va più d'accordo con i "finiani". Questo l'ha detto anche Casini, durante un'intervista.
Detto questo, vorrei dire che il presidente Berlusconi fa bene a dire no ad ogni forma di giacobinismo giustizialista e demagogico.
C'è un brutto clima, quasi da "picca e noyades" della Rivoluzione francese.
Questo rischia di danneggiare il Paese che ha bisogno di riforme.
L'alternativa alle riforme è una sola e si chiama Grecia.
Noi ci troviamo di fronte ad una reazione di chi vuole la vecchia politica contrapposta a quella nuova, voluta dal presidente Berlusconi.
Il PdL deve essere unito intorno alla figura del presidente Berlusconi.
Nel partito non devono esserci delle fronde che seguono la succitata "logica giacobina".
Il PdL è un partito legalitario ma garantista.
Tutti, elettori ed eletti nel PdL, devono ricordarselo!
Pertanto noi gridiamo:
"Presidente Berlusconi, siamo tutti con lei!".
Qui c'è in ballo anche il senso della democrazia.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
mi serve un cameriere, vieni?
RispondiEliminaEhi, "giacobino anonimo"!
RispondiEliminaLe consiglio di studiare la storia!
Robespierre fece ghigliottinare molte persone e alla fine fu ghigliottinato anche lui!
La storia potrebbe ripetersi anche con voi rossi!