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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 7 luglio 2010

UN CLIMA INTOLLERABILE ED INTOLLERANTE


Cari amici ed amiche.


Devo constatare che essere cristiani è oggi molto difficile!
Vi è un clima di irrisione verso la fede e quasi una mancanza di rispetto verso il sacro.
Ho parlato più volte del triste episodio che ha coinvolto il sottoscritto che ha mandato una cartolina ad un suo amico e che questi non ha gradito e ne ha fatto oggetto di irrisione perché vi era raffigurato San Gabriele dell'Addolorata, nella foto.
Mi ricordo ancora la frase che mi fu riportata da una persona vicina a lui che diceva "Mi ha mandato il santino".
Oggi come oggi ho anche paura a mandare le cartoline agli amici.
Verso la fede vi è un clima intollerabile ed intollerante!
Come quanto sostenuto nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/06/marxismo-parte-ii.html si sta diffondendo sempre di più un'ideologia di "ateismo militante".
Sconfitto politicamente ed economicamente, sembra quasi che il marxismo si sia fatto strada nella società sul piano culturale.
E così, compaiono i "bus atei", ossia i famosi autobus con raffigurazioni inneggianti all'ateismo ed i genitori che chiedono di togliere i crocifissi nelle aule delle scuole.
A quest'ultimo caso l'assurda sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (che si strova a Strasburgo) che vede nel crocifisso un'imposizione di una determinata fede religiosa.
In realtà, c'è un vero e proprio attacco contro la fede ed i suoi simboli.
Se oggi si devono togliere i crocifissi, domani cosa succederà?
Si dovranno staccare le croci dai campanili delle chiese?
Non si faranno più suonare le campane al di fuori delle feste, cosa che già accade in Francia?
Si dovrà imporre ai preti di non indossare più il clergyman o l'abito talare in pubblico?
E poi, cos'altro succederà?
Si dovranno abbattere le chiese perché "alla vista della gente"?
La china è questa!
In futuro, magari, non si farà più leggere la "Divina Commedia di Dante" o dalla storia della chimica (che è una scienza) verranno espunti i nomi di Gerberto d'Aurillac (che divenne Papa nel 999, con il nome di Silvestro II), di Sant'Alberto Magno o di Raimondo Lullo, che erano anche uomini di scienza, o non si parlerà più degli imperatori Costantino I, Giustiniano, Carlo Magno e Costantino XI.
Tra l'altro, si sta facendo strada la teoria che dice che l'imperatore romano Costantino I, colui che liberalizzò il Cristianesimo nell'Impero romano, avesse ucciso il figlio Crispo.
In realtà, a fare uccidere Crispo fu la seconda moglie Fausta, che vide in egli un ostacolo per i suoi figli.
Lei lo fece incarcerare con l'accusa (falsa) di averla violentata.
Quando Costantino seppe la verità, Crispo fu ucciso.
Inoltre, si cercherà di rappresentare Galileo Galilei come un'"icona dell'ateismo" , quando tutti sanno che, oltre ad essere stato un grande scienziato, lui fu anche un fervente cristiano.
Il clima è questo.
Se poi aggiungiamo il caso di preti pedofili (che c'è ma che spesso viene gonfiato ad arte) il quadro è completo.
Tra l'altro, in quest'ultimo caso è da condannare il trattamento subito dai vescovi in Belgio che sono stati sequestrati, episodio che ha suscitato le ire del cardinale Tarcisio Bertone che ha definito l'episodio peggiore di quanto facevano i regimi comunisti.
A ciò uniamo anche certe immagini che rasentano la blasfemia, come il drappone raffigurante San Giorgio con la kefiah (di cui parlai nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/07/palio-di-siena-unopera-blasfema.html.) il quadro è completo.
Faccio anche un appello sia a coloro che gesticono i social network (come Facebook. Twitter, Badoo, Libero Community ed altri) e sia i loro a controllare i contenuti di gruppi e pagine e di segnalare eventuali situazioni di blasfemia (che ci sono) a chi di dovere.
Oggi è davvero difficile essere cristiani.
Tra l'irrisione a cui sono sottoposti coloro che manifestano la propria fede (cito come esempi i perrsonaggi del mondo del calcio come il brasiliano Kakà, gli italiani Nicola Legrottaglie e Federico Marchetti, l'uruguaiano Edinson Cavani, l'olandese Wesley Sneijder e l'allenatore José Mourinho) e tutto quanto da me prima elencato non c'è da stare allegri.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".