Su "Panorama", vi è un articolo di Mario Giordano che è intitolato "Che sindaco a nostra insaputa!".
I 16 assessori cambiati, le strade ridotte come il groviera e la fauna metropolitana, come i ratti ed i cinghiali, ci faranno ricordare Virginia Raggi come sindaco-statista di Roma.
Oltre a ciò, saranno da ricordare anche certi strafalcioni, come quello della targa dedicata all'ex-presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il cui nome è scritto come "Carlo Azelio Ciampi".
Purtroppo, il sindaco di Roma rappresenta tanta parte della politica nostrana di oggi.
Questa politica è fatta di gente che difetta di cultura.
La cosa grottesca è il fatto che questa gente priva di cultura si vanti del suo operato, affermando cose diverse dalla realtà.
Queste persone parlano di un mondo che non esiste, affermando che il loro operato sia buono, quando, in realtà, è disastroso.
Per esempio, i sedici assessori cambiati dal sindaco Raggi o i cinghiali che scorrazzano per la città non rappresentano certo qualcosa di cui vantarsi per un amministratore con un po' criterio.
Invece, Virginia Raggi rivendica il suo operato, come se fosse stato il migliore negli ultimi cinquant'anni.
Questo ci dà l'idea dello stato in cui si trova la nostra politica.
Gli effetti di ciò si vedono.
Nessun commento:
Posta un commento