Governo-minestrone in Israele?

In Israele, è appena stato eletto il nuovo presidente, il quale è l'avvocato ed ex-leader laburista Yitzhak Herzog.

Poco dopo l'elezione di Herzog, il premier incaricato Yair Lapid ha annunciato di avere formato il nuovo Governo.

Il Governo metterà insieme i centristi, i laburisti, i partiti arabi ed i partiti di destra, come quello di Avigdor Liebermann e quello di Naftali Bennett.

Insomma, Israele rischia di avere a che fare con un Governo-minestrone, con spezie arabe. 

Ricorda un po' quello che c'è qui in Italia. 

L'unica differenza sta nel fatto che Israele si voti.

Ora, ci si dovrà chiedere come faranno queste forze politiche così diverse a stare insieme e a governare.

Una cosa è essere contro qualcuno (nella fattispecie, il Likud ed il premier uscente Benjamin Netanyahu) ma ben altra cosa è governare.

Per esempio, i partiti arabi vogliono la regolarizzazione delle costruzione abusive a Gerusalemme est.

Siamo sicuri che uno come Bennett sia così tanto d'accordo con ciò?

Gli arabi e le destre israeliane sono contro le idee LGBT mentre i laburisti sono favorevoli ad esse.

Un Governo fatto di persone con idee troppo diverse tra loro rischia di portare ad una cosa: l'immobilismo.

L'alternativa all'immobilismo è una nuova crisi politica che porterà inevitabilmente ad un nuovo voto.

Bennett dice che non sarà un Governo di sinistra.

Però, senza la sinistra, egli non potrà governare.

Appare chiaro che questo Governo nasca contro qualcuno.

Le cose fatte contro qualcuno non portano nulla di buono. 

Spero di essere smentito.