Il vecchio leone se ne va ruggendo: "Tornerò!"

Queste sono le parole dell'ormai ex-premier Benjamin Netanyahu, all'insediamento del nuovo Governo:

"Oggi gli iraniani festeggiano perché questo governo è debole. Gli americani mi hanno chiesto di mantenere segreti i nostri disaccordi sull’accordo con Teheran, ho risposto che mi ricordo di Franklin Delano Roosevelt quando si rifiutò di bombardare i treni e le camere a gas, avrebbe potuto salvare la nostra gente. Tornerò!".

Ora, Israele potrebbe perdere molto con il "Governo minestrone".

Il Governo Bennett-Gantz-Liebermann-Lapid-laburisti-partiti arabi è debole tanto a livello programmatico quanto a quello dei numeri.

Si tratta di un Governo che non rispecchia neppure l'orientamento degli Israeliani al voto.

Per esempio, un israeliano che ha votato Yamina (il partito di Bennett) non l'ha fatto per vederlo governare con i partiti arabi e con i laburisti.

Netanyahu, che di politica ne capisce, sa cosa significa essere governati da un Governo debole.

Un Governo debole rischia solo di esporre il Paese a guai molto seri, poiché non è in grado di dare delle risposte precise.