Secondo me, si sta arrivando al culmine della demenzialità.
Infatti, il logo della Serie A si tinge con i colori dell'arcobaleno LGBT, tranne che nei Paesi di lingua araba, Paesi nei quali gli omosessuali sono effettivamente perseguitati.
Tutto ciò è veramente demenziale.
Sembra quasi che si abbia paura di offendere i musulmani.
Però, come ho scritto prima, gli omosessuali sono perseguitati proprio in molti Paesi islamici.
Coloro che fanno i Gay Pride provino a manifestare in Turchia, in Arabia Saudita o in Iran e vediamo cosa accade.
Personaggi come Nichi Vendola, Alessandro Zan ed Alessandro Cecchi Paone provino a dire in un Paese islamico ciò che dicono qui in Italia.
Se lo facessero, rischierebbero grosso.
Quelli del Gay Pride provino a fare una parodia di Maometto e vediamo cosa succede.
Quasi quasi, mi sentirei di suggerire di non guardare più le partite di calcio, poiché (guardando le partite) si favorisce questo sistema malato.
Favorire questo sistema malato è davvero assurdo.
Oltretutto, la politica dovrebbe stare fuori dallo sport, il quale dovrebbe trasmettere valori ben più nobili.
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