Su "Panorama", vi è un articolo di Maurizio Belpietro che è intitolato "Il prossimo presidente sarà...".Ci sono grandi manovre per l'elezione del successore di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.
Il leader della Lega Matteo Salvini starebbe pensando di proporre il premier Mario Draghi.
La logica di Salvini è semplice: fare diventare presidente della Repubblica Draghi, il quale è la figura che tiene insieme la maggioranza, significa fare cadere il Governo.
Così, si potrebbe andare al voto.
Ovviamente, la sinistra ed il Movimento 5 Stelle sarebbero di ben altro avviso.
Il Partito Democratico, Liberi e Uguali, Italia Viva ed il Movimento 5 Stelle temono il voto come la morte.
Se si votasse, sarebbero sconfitti e diventerebbero irrilevanti.
Dunque, la sinistra ed il Movimento 5 Stelle non appoggerebbero mai il nome di Mario Draghi.
Starebbero pensando a Dario Franceschini, il quale strizza l'occhio al Movimento 5 Stelle, o all'ex-premier Paolo Gentiloni.
Questi, però, ha un acerrimo nemico: il leader di Italia Viva ed ex-premier Matteo Renzi.
Vi è anche Romano Prodi ma questi è un po' come quei capi di vestiario che stanno nell'armadio, che sono pronti ad essere indossati per l'occasione e che non sono mai usati.
Alla fine, potrebbe spuntarla un vecchio democristiano di nome Pierferdinando Casini, uno che se ne sta acquattato in Parlamento da circa 40 anni e che è stato in tutti gli schieramenti, dalla destra alla sinistra.
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