Sabato, ho ricevuto la prima dose Pfizer.A causa di ciò, ho ricevuto qualche critica, alla quale rispondo con pacatezza.
In primo luogo, io non sono mai stato un No Vax.
Anzi, per formazione culturale, io sono pro-vaccini.
Tuttavia, ho anche delle perplessità riguardo a questa campagna di vaccinazione, perplessità che ho espresso anche su "Italia chiama Italia".
Infatti, forzare una campagna vaccinale rischia di favorire la mutazione del Coronavirus.
Quest'ultimo è un virus ad RNA.
Come tale, esso muta con più facilità di un virus a DNA.
Questo è uno dei motivi che mi spingono ad essere contrario all'obbligo vaccinale, insieme alla mia cultura politica liberal-conservatrice.
Come liberal-conservatore, rifiuto ed aborro ogni forma di collettivismo.
Sono favorevole al vaccino ma non all'obbligo vaccinale.
Insomma, la penso come Daniele Capezzone.
Mi dispiace che vi siano stati quelli che non hanno capito e che mi hanno attaccato anche sul personale.
Purtroppo, il dibattito sui vaccini si è polarizzato ed incattivito tra coloro i No Vax, coloro che vedono complotti ovunque, e coloro che vogliono imporre l'obbligo vaccinale.
A me danno fastidio sia le parole di coloro che parlano male dei vaccini tout court sia quello che dicono coloro che sarebbero pronti ad imporre il TSO a chi non si vaccina.
Insomma, come dicevano i latini, penso che la virtù stia nel mezzo.
Io mi sono vaccinato.
Non l'ho fatto per "solidarietà".
Come ho scritto prima, io sono un feroce antisocialista.
Anzi, il socialismo ed il collettivismo hanno in me non un avversario ma un nemico giurato.
Non ho neppure fatto il "selfie" al centro vaccinale.
Il vaccino non è né un idolo né uno status-symbol.
Infatti, è solo un trattamento sanitario.
Però, io ho anche delle questioni.
Penso, per esempio, alle questioni lavorative.
Ho fatto tante domande di lavoro fuori dalla mia regione.
Ne ho fatte tante nell'Alto Lazio, precisamente, in Provincia di Viterbo.
Se dovessi spostarmi non vorrei avere rogne.
Dovrò pur lavorare?
La gente parla a vanvera ma non sa le cose.
Quando non si sanno le cose, il silenzio è d'oro.
Poi, sul fatto che il vaccino possa garantirmi o meno l'immunità, la questione sarà da vedere.
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