La sinistra ha deciso di proporre il canto "Bella ciao" come inno del 25 aprile.Ora, per dirla come la diceva il ragionier Ugo Fantozzi, una proposta del genere è una cagata pazzesca.
In primis, "Bella ciao" non rappresenta tutto il Paese ma solo una parte politica.
In secundis, l'Italia fu liberata con il contributo degli Alleati. I partigiani da soli avrebbero fatto molto poco.
Per finire, con tutti i problemi che ci sono, questa proposta della sinistra non dovrebbe essere prioritaria.
L'inno di Mameli va benissimo come inno nazionale.
Esso è un inno nel quale si possono riconoscere tutti.
Oltretutto, i partigiani non cantavano neppure "Bella ciao".
Infatti, quel canto iniziò ad essere cantato dopo.
Esso era un canto gitano.
Poi, fu suonato da un gruppo yiddish.
Dunque, cosa c'entravano i partigiani?
L'inno di Mameli va bene.
Manteniamo quello.
Il 25 aprile deve essere di tutti e "Bella ciao" è un canto divisivo.
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