Su "Panorama", vi è un articolo di Carlo Cambi che parla del cardinale Reinhard Marx, potente arcivescovo di Monaco di Baviera e di Frisinga. La netta posizione del cardinale tedesco rischia di portare allo scisma della Chiesa germanica, la più ricca d'Europa, la quale (nel contempo) è sempre più povera di fedeli.
Papa Francesco cerca di correre ai ripari ma con troppe contraddizioni.
Ora, è stato scomunicato padre Alessandro Minutella, il quale è stato accusato di scisma e di eresia ma si tace riguardo al cardinale Marx.
Certo, padre Minutella ha disconosciuto Papa Francesco ma il cardinale Marx non sta facendo altrettanto?
L'atteggiamento del cardinale tedesco, il quale è favorevole alla benedizione delle unioni gay in chiesa e al diaconato femminile, è di fatto scismatico.
Tale atteggiamento di Marx (quello che, tra le altre cose, fa portare i clandestini in casa nostra) è scismatico e pericoloso.
Infatti, una cosa è l'atteggiamento di un prete di Palermo, il cui seguito è contenuto, ma ben altro è ciò che sta facendo un potente cardinale tedesco, il quale, fino al 2020, è stato anche presidente della Conferenza Episcopale di Germania.
Tra padre Minutella ed il cardinale Marx, il secondo è più pericoloso per l'unità della Chiesa.
Cosa aspetta il Papa a prendere provvedimenti?
Papa Francesco è il Papa e (come tale) deve ricondurre il cardinale all'obbedienza.
L'autorità papale comporta anche questo.
Il Papa ha il dovere di difendere la Chiesa, anche da chi la danneggia dal suo interno.
In altri tempi, il cardinale Marx sarebbe stato scomunicato senza se e senza ma.
Perché il Papa temporeggia?
Il cardinale tedesco è così potente da non potere essere fermato neppure dal Papa?
A vedere le cose, sembra che sia così.
Questo temporeggiamento non è bene per la Chiesa perché ne mette in pericolo l'integrità.
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