Cari amici ed amiche.
Mantova è una città ricca di storia e di cultura.
Durante il periodo dei Gonzaga fu un vivace centro culturale.
Pensiamo alla fiorente comunità ebraica che costituì una parte fondamentale dell'intelligentia mantovana. Pensiamo ai vari studi come quelli sulla medicina e la Qabbalah.
Pensiamo agli artisti che vi lavorarono (come Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti e Giulio Romano).
Pensiamo anche al fatto che Mantova era (ed è tuttora) un importante centro di culto, ospitando il Preziosissimo Sangue di Cristo, nella Basilica di Sant'Andrea.
Vicino alla Basilica di Sant'Andrea, in Piazza delle Erbe, vi è un'altra chiesa che può essere molto importante per capire la storia di Mantova.
Si tratta della Rotonda di San Lorenzo.
Questa è una chiesa romanica di pianta circolare. Fu voluta da Matilde di Canossa (1046-24 luglio 1115). Fu realizzata sulle rovine di un precedente edificio romano, come testimoniano alcune pietre con cui è stata costruita.
Essa si sviluppa su due livelli. In quello superiore vi è il matroneo.
Fu decorata con affreschi bizantineggianti, dei quali oggi restano alcune parti.
Fu completata con un abside semicircolare.
Durante il Rinascimento, ci furono dei progetti di trasformazione, di Leon Battista Alberti prima e di Giulio Romano dopo, che però non vennero mai attuati.
Nel 1579, questa chiesa fu dismessa su disposizione del duca Guglielmo Gonzaga, perché nella vicina Piazza delle Erbe (che in origine era chiamata Piazzetta dell'Aglio) vi furono i mercati.
Una volta scoperchiata, la chiesa venne trasformata in un cortile del ghetto ebraico e fu inglobata in altri edifici.
Solo nel 1908, la Rotonda di San Lorenzo fu riscoperta, espropriata e restaurata. Nel 1926 venne riaperta al culto cattolico.
Ora, questa chiesa può essere la testimonianza della presenza dei Cavalieri Templari a Mantova.
Infatti, già altre chiese a pianta circolare ( simile) sono riconducibili a questi monaci-cavalieri.
Esempi, sono la Rotonda di Montesiepi (in provincia di Siena), la chiesa di Tomar (in Portogallo) e la Temple Church di Londra.
Perché questo?
Per alcuni pare che questo modo di costruire le chiese si rifacesse al mito della "Tavola Rotonda" del ciclo bretone (re Artù).
Secondo altri, pare che indicasse il Santo Graal.
Effettivamente, la Rotonda di San Lorenzo si trova vicino alla Basilica di Sant'Andrea, che fu costruita sul luogo in cui fu trovato il Preziosissimo Sangue di Cristo (che fu portato lì da Longino, il centurione che colpì Gesù crocifisso con la lancia e che poi diventò primo vescovo di Mantova) e che tuttora ospita questa reliquia.
Quindi, non è casuale.
Secondo altri ancora, la pianta della chiesa doveva richiamare l'Anastasis, l'edicola che protegge il Santo Sepolcro a Gerusalemme, o la moschea della Cupola della Roccia, che si trova sempre a Gerusalemme, che fu costruita ove si trovava il Tempio di re Salomone e che durante il periodo delle Crociate fu trasformata in chiesa con il nome "Templum domini".
Fu anche il quartier generale dei Cavalieri Templari.
Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che in varie zone del Mantovano ci furono movimenti ereticali come quello dei catari.
Pensiamo alle zone di Roncoferraro e Bagnolo San Vito.
Quindi, è possibile che i Cavalieri Templari fossero lì per proteggere il Preziosissimo Sangue di Cristo e che lì avessero avuto una precettoria.
Sarebbe una teoria affascinante che farebbe conoscere meglio Mantova.
Tra l'altro, sotto Piazza Mantegna, ove si trova la Basilica di Sant'Andrea, vi sono delle gallerie sotterranee.
Una di queste sbuca nei gradini della succitata basilica.
Inoltre, la Rotonda di San Lorenzo è posta più in basso rispetto il piano del resto della Piazza delle Erbe.
Ciò testimonia che Mantova è uno scrigno di storia.
Cordiali saluti.
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