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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 26 giugno 2010

MANTOVA, IL PUNTO DI PARTENZA


Cari amici ed amiche.


Alla cena del 24 giugno scorso, oltre alle personalità già citate (come Carlo Maccari, Franco Carreri e Claudio Bottari) ha partecipato anche il dottor Danilo Soragna, Capo di Gabinetto del Comune di Mantova, in rappresentanza del Sindaco Nicola Sodano, che è stato eletto nello scorso aprile, espungnando (per la prima volta dopo sessant'anni) una roccaforte "rossa".
Vorrei parlare proprio di queste elezioni.
Come scrissi nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/06/provincia-di-mantova-cena-pdl-lega-nord.html, l'elezione di Sodano a sindaco del capoluogo virgiliano non deve essere presa come il traguardo finale ma come l'inizio di un cammino che dovrà portare anche ad un cambio di amministrazione in Provincia.
Commette un grave errore chi pensa che la vittoria di Sodano sia il traguardo.
Fino ad ora, il cammino del centro-destra a Mantova è stato faticoso ma ha portato parecchie soddisfazioni.
Infatti, in molti Comuni il centro-destra conquistò l'amministrazione, alle elezioni del 2009.
Un esempio, è il caso del Comune di Cerese, ove Alessandro Beduschi vinse le elezioni con un buonissimo risultato.
Certo, in questo ambito ebbe anche qualche delusione come quella MOLTO COCENTE nel Comune di Roncoferraro.
I personalismi non portano nulla di buono.
In molti altri Comuni, però, il centro-destra vinse.
Quest'anno, c'è stato il trionfo di Sodano. Quindi, nel complesso, il trend è molto positivo.
Anzi, l'anno prossimo potrebbe esserci il "colpaccio" di un centro-destra vincente anche Palazzo Di Bagno.
Il centro-destra può realisticamente vincere alle elezioni ma dovrà stare attento.
In, primo luogo, infatti, non dovrà sentirsi come "già vincente", per il fatto di avere vinto nel Comune del capoluogo.
Tra quest'ultimo e la Provincia ci sono molte differenze.
Ci sono aree "più rosse" in cui la sinistra ha il serbatoio di voti, come ad esempio il Comune di Suzzara.
Quindi, servirà un candidato capace di captare i voti non solo dall'elettorato di centro-destra ma anche quelli dei molti delusi del centro-sinistra.
Infatti, il centro-sinistra ha scontentato molti, per il suo immobilismo.
Servirà una coalizione di centro-destra che sappia mobilitarsi bene sul territorio, facendo una propaganda capillare e bene organizzata.
Bisogna che il candidato presidente, gli altri candidati e la "squadra" ad essi vicina lavorino in
PERFETTA ARMONIA, CON ORGANIZZAZIONE E STANDO VICINI ALLA GENTE. Sia il candidato presidente e gli altri dovranno "consumare i tacchi e le suole".
Devono ascoltare le problematiche delle persone e delle varie realtà locali e proporre loro delle possibili soluzioni di esse.
Si dovrà fare un programma serio, basato sui bisogni reali della Provincia.
Ad esempio, cito la carenza di nuove infrastrutture.
Inoltre, servirà anche una forte propaganda in rete, come supporto.
Non dovranno esserci i personalismi!
Il gruppo dovrà essere compatto. I personalismi non portano nulla di buono, come ho già detto.
Mi sono permesso di avere dato "qualche dritta".
Spero che sia gradita!
L'anno prossimo abbiamo veramente l'occasione di vincere le elezioni provinciali.
Dobbiamo provarci!
Sarà un po' come la scalata del Passo Gavia nel Giro d'Italia.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".