Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 11 giugno 2010

DA VILLIMPENTA A SAN LEO, CONFINI INCERTI PER IL FEDERALISMO

Cari amici ed amiche.

Quando nel post "Dalla Romagna all'Abruzzo un piccolo itinerario" ( http://italiaemondo.blogspot.com/2010/06/dalla-romagna-allabruzzo-un-piccolo.html ) parlai di San Leo, mi venne fatto notare che questo Comune non è più della Regione Marche (Provincia di Pesaro-Urbino) ma dalla Regione Emilia-Romagna (Provincia di Rimini) venni corretto da un signore che aveva commentato il post.
Infatti, avevo tralasciato il fatto che nel 2009 vi fu un referendum con cui i Comuni dell'Alta Valle del Marecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello) passarono dalle Marche alla Romagna.
Effettivamente, questa fu stata una soluzione giusta.
Basti pensare che una persona di San Leo o di Sant'Agata Feltria debba prendere l'autostrada a Rimini (svincoli di Rimini Nord-Bellaria Sant'Arcangelo e di Rimini Sud) per andare agevolmente a Pesaro.
Questa situazione dimostra che i confini di molte Regioni non tengono conto delle caratteristiche culturali di una determinata realtà locale.
Un esempio è a sette chilometri da casa mia, ed è il Comune di Villimpenta, in Provincia di Mantova.
Esso confina con due Comuni lombardi (Castel d'Ario e Roncoferraro) e con tre veneti (Sorgà, Nogara e Gazzo Veronese).
Inoltre, il dialetto parlato a Villimpenta è più simile al veneto (veronese) che non al mantovano.
Quindi, come gli abitanti dell'Alta Valle del Marecchia si posero la questione di un passaggio dalla Marche all'Emilia Romagna, i villimpentesi potrebbero fare altrettanto, passando dalla Lombardia al Veneto.
Non si può non parlare di alcuni Comuni veneti come Lamon, che vorrebbero passare al Trentino -Alto Adige.
Lo stesso discorso vale anche per Castel d'Ario, anch'esso confinante con il Veneto.
Un'altra situazione simile riguarda la Provincia di Novara, provincia del Piemonte che confina con la Lombardia ed il cui capoluogo è più orientato verso Milano, o la zona di Orte, al confine tra Umbria e Lazio.
In vista il federalismo (che è una cosa molto positiva), queste situazioni potrebbero emergere.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".