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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 24 giugno 2010

FATIMA ED I GIORNI NOSTRI

Cari amici ed amiche.

Ieri, guardando la puntata della trasmissione "Top Secret" che è andata in onda su Rete 4, mi è venuto in mente di fare questo post. Mi è venuto in mente ciò anche alla luce di quanto da me scritto ieri nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/06/mentre-qui-si-fanno-le-moschee.html.
Effettivamente, oggi torna di attualità la questione del famoso "III segreto di Fatima", ossia una delle tre rivelazioni fatte dalla Madonna ai tre pastorelli portoghesi Lucia dos Santos e Francisco e Jacinta Marto.
Su questa rivelazione vi è ancora un grosso enigma che piano piano si sta svelando.
Si è parlato anche di persecuzioni contro la Chiesa e di una "Grande Apostasia".
Effettivamente, quanto da me scritto nel succitato post di ieri, deve fare riflettere.
Nel mondo vi è una Chiesa perseguitata. Dai Paesi islamici a quelli comunisti vi sono uccisioni, deportazioni di preti, stupri, conversioni forzate alla religione dominante ed altre vessazioni.
Quanto alla "Grande Apostasia", si può dire che essa si sia annidata dentro la Chiesa.
Anche lo stesso Papa Benedetto XVI, proprio durante il viaggio a Fatima, rirprese le parole del suo predecessore Papa Paolo VI che parlò di "fumo di Satana" dentro la Chiesa.
Certo, Papa Paolo VI si riferì alla rottura dei lefebvriani da una parte e alle posizioni troppo eterodosse delle "Chiese di base" dall'altra. Oggi ci sono altre problematiche.
La grave questione dei preti pedofili è certamente un segnale preoccupante.
Oltre a questa grave questione, vi è anche quella dei preti che latitano nella realtà parrocchiale ad essi assegnata e di quelli che, anziché essere strumenti di pace sempre al servizio di Dio e del prossimo, vanno in certe manifestazioni politiche molto discutibili.
Anzi, qualcuno di questi ultimi arriva anche prendere posizioni distanti da quelle della Chiesa, in nome di certe ideologie politiche.
I preti pedofili e quelli degli altri che ho citato NON RAPPRESENTANO LA MAGGIORANZA DEL CLERO ma la loro questione ha dato uno spunto agli ambienti laicisti ed anticristiani per attaccare la Chiesa e per gettare fango su di essa.
La maggioranza del clero, con il Papa in testa, vuole essere al servizio di Dio e del prossimo.
La posizione presa dal Santo Padre sul caso dei preti pedofili è ENCOMIABILE come lo è anche quella sul sacerdozio.
Il sacerdozio è un servizio verso Dio e verso il prossimo e non un mezzo per avere potere.
Questo è un periodo molto difficile.
Non solo nei Paesi in cui la Chiesa è perseguitata ma anche qui in Occidente, ove ci sono Paesi di tradizione cristiana. Qui l'istituzione ecclesiastica e la sua dottrina sono attaccate e si sta diffondendo una mentalità di secolarizzazione.
Questo, da un lato toglie ogni rispetto per valori fondamentali dell'umanità, come la sacralità della vita e quella della famiglia, e dall'altro, indirizza le persone verso falsi ideali, spesso molto pericolosi.
Uno di questi è il "culto di mammona" di cui parla il Vangelo. In sé il denaro non è cattivo ma può esserlo il rapporto che l'uomo ha con esso, quando lo pone come fine e non come mezzo. Oltre al "culto di mammona" esistono questioni non meno pericoloso come i fenomeni settari.
Infatti, la secolarizzazione non abbatte la "domanda di sacro" delle persone.
Purtroppo, però, valgono le parole dette dal poeta inglese e cattolico Chesterton che disse:
"Quando non si crede più in Dio si crede a tutto".
Per "tutto" si intende tutto ciò che Dio non è e certa gente senza scrupoli ha quindi gioco facile nel proporre alle persone le sue perverse dottrine come risposte ai loro problemi.
La truffa è il minimo che può capitare a quegli sventurati che si imbattono in simili soggetti.
Il peggio che può capitare è che essi vengano traviati nelle loro coscienze e nelle loro anime.
Il mondo cattolico (da noi che stiamo qui nel laicato al clero) deve stringerci intorno al Santo Padre e cercare di confrontarsi con questa società senza paure ma sempre in modo sobrio e senza eccessi.
Quando si toglie Dio dalla vita pubblica, il rischio è che l'uomo si lasci prendere dalle peggiori pulsioni.
Già successe ciò, nel secolo scorso.
La posta in gioco è altissima!
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.