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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 9 giugno 2010

ECUMENISMO

Cari amici ed amiche.

Porto alla vostra attenzione alcuni eventi.
Il 29 maggio 1453 cadde Costantinopoli. Capeggiati dal sultano Mehmet II, i Turchi Ottomani conquistarono Costantinopoli e martirizzarono l'imperatore bizantino Costantino XI.
29 agosto 1526, i Turchi vinsero a Mohàcs. I Turchi sconfissero i cristiani e minacciarono Vienna.
01 agosto 1571, i Turchi presero Famagosta. In seguito ad una fatwa che prevedeva anche la conquista di Spagna e Sicilia, Turchi presero Cipro e uccisero barbaramente il governatore veneziano Marcantonio Bragadin.
Grazie a Dio ci fu la Battaglia di Lepanto che li sconfisse.
Questi sono solo tre eventi che ebbero in comune parecchie cose.
Tra queste, vi furono le divisioni nel Cristianesimo.
Questi eventi ebbero queste contingenze.
Prendiamo, ad esempio, la caduta di Costantinopoli. Ad essa contribuirono sia la separazione tra la Chiesa ortodossa e quella cattolica e sia la presenza dei movimenti ereticali, come quello dei Bogomili.
Il bogomilismo era un movimento eretico-esoterico.
Esso sorse nell'attuale Bulgaria nel X, ad opera di un monaco di nome Bogomil.
I bogomili non riconoscevano il valore dell'Antico Testamento e ritenevano che Dio avesse avuto due figli, il primogenito Satanel ed il secondogenito San Michele.
Satanel si ribellò a Dio e diventò il diavolo. Dio lo scacciò ma gli diede l'autorizzazione di creare la Terra e l'uomo.
Tuttavia, Dio ebbe compassione per l'uomo e mandò il suo secondogenito San Michele, facendolo entrare in Maria dal suo orecchio destro. Egli si incarnò e diventò il Cristo che salvò l'umanità.
Il bogomilismo si diffuse in Serbia e nell'attuale Bosnia-Erzegovina.
I bogomili furono l'elite che, di fatto, tradì l'Impero bizantino e che portò alla rottura tra questo ed territori balcanici nel XIV secolo.
Con l'arrivo dei Turchi essi si convertirono all'Islam perché lo ritennero più vicino ai loro valori di quanto non lo fossero la Chiesa cattolica e quella ortodossa, vista da loro come sataniche.
Oltre a ciò, dal 1054, la Chiesa d'Oriente fu separata da quella cattolica.
Tutto ciò determinò il declino e la caduta dell'Impero bizantino e l'avanzata dei Turchi Ottomani.
Nel caso di Mohàcs e di Cipro, la Cristianità fu lacerata dalla Riforma protestante e dalle guerre di religione che ne seguirono.
Dico tutto questo perché vorrei fare notare che il Cristianesimo è più debole quando è diviso.
Serve quindi IL RILANCIO DELL'ECUMENISMO. L'Ecumenismo (dal greco oikumene) è quel movimento che promuove una riconciliazione tra cristiani.
I primi tentativi di ristabilire l'unità dei cristiani furono fatti nel XIII secolo (concilio di Lione) e nel XV secolo (Concilio di Ferrara-Firenze).
La cosa non portò alcun effetto.
Solo nel XIX, con il Movimento di Oxford (in Gran Bretagna) ci fu la prima vera azione ecumenica.
In ambito cattolico, però, essa ci fu con il Concilio Vaticano II (1962-1965).
Da lì ad oggi molte cose sono state fatte.
C'è dialogo e colleborazione tra le Chiese cristiane.
Un grande impulso, lo diede il Venerabile Giovanni Paolo II (18 maggio 1920-02 aprile 2005) che si scusò con gli ortodossi della Quarta Crociata (1202-1204).
Certo, ci sono ancora le difficoltà.
Ad esempio, ancora oggi vi sono alcune Chiese evangeliche che ritengono il Papa l'Anticristo così come ci sono alcuni cattolici che non vogliono l'Ecumenismo ed anche alcuni ortodossi che fanno altrettanto, magari rivangando fatti accaduti secoli fa.
Purtroppo, però, la storia dice che le divisioni nel Cristianesimo non fanno bene.
Ho citato alcuni eventi ma se ne possono citare altri. Soprattutto ora, che c'è un estremismo islamico molto forte (non solo nei Paesi musulmani ma anche nelle città d'Europa) e che minaccia noi ed i nostri valori, il Cristianesimo deve essere unito.
In fondo non crediamo tutti nell'Unico Dio, nel Crocifisso e nella Trinità, come scrisse San Carlo I Stuart (19 novembre 1600-30 gennaio 1649) al Papa?
Se l'aveva capito lui, perché noi non dovremmo fare altrettanto?
Quei cristiani che continuano a mostrarsi ostili verso gli altri che credono nell'Unico Dio, nel Crocifisso e nella Trinità, vanno contro lo stesso dettato biblico e non aiutano il Cristianesimo.
Quello dell'Ecumenismo è un cammino difficile ma necessario.
La posta in gioco è alta.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. ANALISI PERFETTA..
    I protestanti hanno capito che per salvarci dobbiamo essere uniti e con Israele...
    Noi no
    Gli ortodossi poi, quelli Nord Africani, Medio Orientali...dicono alle loro giovani che e' meno 'peccato' sposare un mussulmano ch' non un Cattolico o un Protestante! Queste sono le cose che fanno sentire fori gli islamici..., insieme all'ateismo dilagante...In paesi considerati 'secolari', le auto sportive, i ragazzetti in moto, hanno a tutto volume altoparlanti assordanti..con cosa?...musica americana?..Musica araba?? No...: il corano!!! Dalla mattina alla sera 24 ore al giorno, a livello di paranoia. Allora, o noi ìinfedeli' saremu uniti...o siamo gia' molto vicini all'islamizzazione.
    Ho amici Cristiani in Egitto, tutti emigrano, scappano...li ammazzano fuori dalle chiese, violentano le ragazzine per poi sposarle e convertirle....Quelli che ancora sono la' soffrono e sono in continuo pericolo!

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  2. Il problema è che si parla troppo poco di quanto succede ai cristiani nei Paesi islamici.
    Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.