Cari amici ed amiche.
Mentre qui si fanno le moschee...i cristiani nel mondo soffrono!
L'amica Sveva Orlandini (Minzolini Fan Club di Facebook) mi ha segnalato questo link che vale la pena di leggere . E' molto interessante. Il link è http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/cristiani_difficoltà_egitto.htm.
Questo link parla del dramma dei cristiani copti che subiscono ogni vessazione per ottenere la loro conversione forzata all'Islam.
Si registrno stupri, pestaggi ed uccisioni e spesso le autorità non possono (o non vogliono) intervenire.
Purtroppo, in tante parti del mondo la cristianità soffre.
Prendiamo, ad esempio, la Libia.
Vi consiglio di leggere il link http://www.paolocason.it/Libia/Pagine/Luoghi%20di%20Culto.html.
Mentre qui si fanno le moschee...i cristiani nel mondo soffrono!
L'amica Sveva Orlandini (Minzolini Fan Club di Facebook) mi ha segnalato questo link che vale la pena di leggere . E' molto interessante. Il link è http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/cristiani_difficoltà_egitto.htm.
Questo link parla del dramma dei cristiani copti che subiscono ogni vessazione per ottenere la loro conversione forzata all'Islam.
Si registrno stupri, pestaggi ed uccisioni e spesso le autorità non possono (o non vogliono) intervenire.
Purtroppo, in tante parti del mondo la cristianità soffre.
Prendiamo, ad esempio, la Libia.
Vi consiglio di leggere il link http://www.paolocason.it/Libia/Pagine/Luoghi%20di%20Culto.html.
A Tripoli vi era una bella cattedrale neoromanica che fu costruita negli anni 20.
Era dedicata al Sacro Cuore.
Di recente, la chiesa è stata sconsacrata e trasformata in moschea, come dimostra la foto.
Altre chiese di Tripoli, come quelle di Santa Maria degli Angeli all'Hara e della Madonna della Guardia, sono state riconvertite ad altro uso.
La chiesa della Madonna della Guardia è oggi una palestra di judo. Anche la Sinagoga è stata trasformata in moschea.
A Bengasi, la cattedrale è stata trasformata in moschea.
Ci sono altre situazioni molto gravi.
Un esempio è Cipro Nord.
Dal 1974, l'esercito turco ha occupato la parte nord di Cipro ed ha instaurato una repubblica riconosciuta solo dalla Turchia.
Lì le chiese sono state trasformate in moschee o riconvertite in altro uso, se non distrutte.
Inoltre, tutti i monumenti sono trascurati e in rovina.
Anche la cattedrale di Famagosta, oggi moschea, non versa in buone condizioni.
A Cipro Nord vi è la comunità cristiano-cattolica di rito maronita di Kormakiti.
Essa rischia di scomparire.
In Arabia Saudita vi sono comunità cristiane ma non vi sono chiese.
Inoltre, lì si rischia di morire se si viene visti con una Bibbia in mano. In Somalia, è oggi proibita ogni forma di culto cristiano.
Nel 1989 il vescovo di Mogadiscio Pietro Salvatore Colombo fu ucciso e la cattedrale fu rasa al suolo dai fondamentalisti islamici.
Oggi, la diocesi di Mogadiscio è vacante. Non ha il vescovo. Inoltre, nelle scuole non si fanno più suonare le campanelle perché ricordano le campane delle chiese.
Nel nord della Nigeria (a prevalenza musulmana) vi sono attacchi contro i cristiani e si bruciano le chiese.
In Turchia, vi sono forti restrizioni verso i cristiani, come quella che contempla il divieto di fare le chiese affacciate sulla pubblica via, ai sensi di un'antica legge dell'Impero ottomano. Il recente caso del monsignor Luigi Padovese dimostra che oggi in Turchia vi è un fondamentalismo islamico sempre più aggressivo.
Anche in zone come il Kosovo vi sono situazioni allarmanti.
I monasteri serbo-ortodossi che si trovano in quella zona sono oggetto di atti vandalici da parte della popolazione albanese e di religione islamica.
Anche i Serbi del Kosovo subiscono vessazioni.
Inoltre, sorgono moschee, spesso finanziate da gruppi sospetti.
I kosovari albanesi subirono tante gravi vessazioni ad opera dei Serbi ma questa violenza di oggi è inqualificabile!
Non dimentichiamoci di chi LIBERAMENTE sceglie di passare dall'Islam al Cristianesimo.
Queste persone rischiano la vita ogni giorno.
Se poi aggiungiamo anche la situazione in Corea del Nord (leggete il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/05/corea-del-nord-un-dramma-per-i.html), quella in Cina, in cui i cristiani sono costretti a stare nell' "Associazione patriottica dei cattolici cinesi" (una sorta di "Chiesa" controllata dallo Stato comunista) e quella in India, ove i cristiani vengono uccisi o subiscono vessazioni, il quadro è allarmante.
Leggete anche il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/10828/2008-08-16.html.
Anche qui in Europa ci sono situazioni allarmanti e questo link ne cita qualcuna.
Tutti noi (ed in particolare noi cristiani) non possiamo restare con le mani in mano e né tacere!
Cordiali saluti.
mamma mia! Non sappiamo niente di quello che succede in giro!
RispondiEliminaDobbiamo aiutare i fratelli che soffrono anziche' essere buonisti quando sono a casa nostra. Rispetto non e' a via unica, o e' reciproco o si chiama arrendersi!
Il buonismo non porta nulla di buono!
RispondiEliminaPurtroppo non c'è reciprocità.
Qui, infatti, si fanno le moschee.
Nei Paesi islamici non si riescono a fare le chiese e le sinagoghe.
Cordialità.