Se ad essere rozzo e cafone è un progressista...

 Riporto questo stralcio di un articolo di Michele Marsonet su "Atlantico Quotidiano", articolo intitolato "Un gaffeur alla Casa Bianca: ora gli esaltatori di Biden sono serviti":

"Joe Biden è, notoriamente, uno dei più grandi gaffeur della storia politica Usa. Gli americani lo sanno bene, giacché innumerevoli sono le gaffe di cui si è reso protagonista, in particolare quando era il vice di Barack Obama.

Parecchi lo avevano fatto notare già quando si profilava la sua vittoria nelle primarie democratiche, chiedendosi se era davvero sensato mandare alla Casa Bianca un uomo piuttosto anziano che non sa controllarsi nei discorsi pubblici. E un presidente americano che ha questo grande difetto non solo rischia sul piano personale, ma è destinato a far correre rischi anche a un Paese che resta, nonostante tutto, la prima potenza mondiale nonché leader dell’Occidente".

Quando a fare certe esternazioni era il presidente Donald Trump, i democratici ed i progressisti parlavano di "pericolo per la pace nel mondo".

Tuttavia, con Trump alla Casa Bianca, non è stata fatta nessuna guerra.

Anzi, le uscite "estemporanee" del tycoon portavano a dei negoziati vantaggiosi per gli USA.

Invece, l'uscita di Biden contro il presidente russo Vladimir Putin non solo non ha portato a nessun negoziato ma ha anche rischiato di portare a conseguenze catastrofiche. 

Trump agiva secondo un suo stile e portava ad un risultato positivo.

Lanciava la sua provocazione, per capire la controparte, ma poi faceva un negoziato che portava ad un buon risultato.

Dunque, Trump si comportava in un certo modo per ottenere dei risultati.

Metteva in campo le sue doti di grande imprenditore per ottenere dei risultati. 

Biden, invece, non sa controllarsi.

Eppure, per i detrattori di Trump, ogni cosa detta da Sleepy Joe risulta sempre positiva.

Anche la stampa prende sul ridere ciò che dice Biden.

Se ad essere rozzo e cafone è un progressista, tutto passa in cavalleria.

In realtà, non c'è da prendere alla leggera ciò che dice Biden.

Biden ha attaccato il presidente russo, il quale non gli stava facendo nulla.

Ironicamente, Putin gli ha risposto con un "augurio di buona salute" ("augurio" che non è stato molto positivo per Biden, viste le tre cadute sugli scalini dell'aereo presidenziale) perché ha capito la situazione del capo della Casa Bianca.

Però, se anziché Putin, Biden si fosse rivolto così ad un capo di Stato meno ironico, per l'America ci sarebbero stati gravi problemi.

Qualcuno dovrebbe fare dei test psico-attitudinali su Biden.

Un leader che non riesce ad avere il controllo di sé rischia di essere pericoloso per sé stesso e per gli altri.