Su "Il Nuovo Giornale Nazionale", vi è un bell'articolo di Vito Schepisi che è intitolato "Insulti insopportabili".Dire che l'uscita del presidente americano Joe Biden nei confronti del presidente russo Vladimir Putin (che è stato definito un killer) sia stata infelice non è essere filo-russi ma di buonsenso.
C'è chi fa i paragoni che certe uscite del predecessore di Biden, il presidente Donald Trump.
Ora, le uscite di Trump sono state funzionali a favorire i negoziati che hanno portato ad ottimi risultati.
Basti pensare agli accordi tra gli Emirati Arabi Uniti ed Israele.
Invece, l'uscita di Biden contro Putin non serve a nulla se non al tornaconto personale dell'attuale presidente americano, anche a scapito dell'America stessa.
Biden parla di "interferenze russe alle elezioni presidenziali".
Ora, egli dovrebbe parlare anche di interferenze cinesi a suo favore alle medesime elezioni.
Perché non fa ciò?
Forse, ha la coscienza sporca?
L'uscita di Biden è stata pericolosa, poiché mette a rischio la pace e la stabilità del mondo intero.
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