Anche Pasqua sarà in lockdown.Oramai, la solfa è questa: "Facciamo sacrifici oggi per abbracciarci domani!".
Ora, i sacrifici fatti prima non sono serviti a nulla?
I nostri figli non hanno rapporti con i coetanei.
Ci sono parenti ed amici che vivono lontani e che non possono nemmeno farsi visita.
I rapporti umani sono andati in malora.
Il popolo italiano è stato fin troppo responsabile.
Per cercare di frenare i contagi del Covid, ha rispettato ogni regola e non si è lamentato.
Quando si è lamentato, l'ha fatto sempre con una compostezza eroica.
Se ci fosse stato un popolo diverso, sarebbe scoppiata una rivolta.
Però, sembra che tutto ciò non sia servito a nulla.
I contagi continuano ad essere registrati.
Ora, appare chiaro che, come si dice a Napoli, "il pesce puzzi dalla testa".
Chi ci ha governati, e in parte ci governa tuttora, non si è dimostrato all'altezza.
Anziché gestire, preferisce chiudere tutto e mettere divieti.
Per esempio, perché non sono state implementate le cure domiciliari per i malati di Covid meno gravi?
Perché non sono stati potenziati i reparti di terapia intensiva?
Perché non sono è stato potenziato il trasporto pubblico, facendo usare i pullman delle agenzie di viaggio, le quali sono state danneggiate dalla crisi del turismo?
Non parliamo poi delle campagne di vaccinazioni, che stanno avendo problemi.
Oggi, il problema del Covid è lungi dall'essere risolto.
Noi rischiamo di finire veramente male sul piano economico, sanitario e sociale.
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