A Roma, le femministe di sinistra hanno inscenato una processione blasfema con una specie di scultura a forma di vagina.Appare evidente che ad una certa parte politica piaccia la blasfemia.
Ora, queste femministe si rendono conto di svilire la donna?
Infatti, loro dicono di volere tanto esaltare la donna e ciò che ella rappresenta.
Però, in realtà, il messaggio che passa da simili manifestazioni è quello secondo il quale la donna è solo una vulva, intesa come organo di piacere, mentre in realtà ella è anche cervello, cuore ed anima.
Infatti, la donna è madre, moglie, collega di lavoro, sorella ed amica.
Io, per esempio, ho avuto (e tuttora ho) amicizie femminili.
Debbo dire che la donna abbia una sensibilità innata.
Ho amiche che sembrano quasi delle sorelle, delle zie o delle cugine acquisite.
Certamente, quella manifestazione è stata davvero pessima.
Essa è stata di pessimo gusto e ha squalificato la donna.
Inoltre, la blasfemia aggrava tutto.
Questo è quel femminismo che a parole esalta la donna ma che nei fatti la squalifica, riducendola semplicemente a "femmina".
La donna è ben altro.
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