A Genova, gli Antifa hanno affisso degli adesivi con le scritte "No foibe, no Party".Questa è una vergogna.
Quello che fecero i partigiani jugoslavi comunisti di Tito fu un genocidio.
La cosa brutta è che vi siano degli italiani che insultano la memoria di altri italiani.
Questa è la vergogna!
Le persone uccise e gettate nelle foibe dell'Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia erano italiani, nostri connazionali.
Questi italiani che si dicono "antifascisti" (o meglio seguaci della versione più ortodossa del socialismo, contrapposta alla sua versione eretica, la quale è il fascismo) dovrebbero vergognarsi.
Essi offendono la memoria di questi nostri connazionali barbaramente uccisi da degli stranieri che non agirono diversamente dai nazisti.
Ricordare le vittime delle foibe non è apologia di fascismo ma è un atto di vero patriottismo.
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