Su "Panorama", vi è un articolo di Maurizio Tortorella che è intitolato "Perché SuperMario si tiene alla larga dalla giustizia penale".Dopo la disastrosa gestione del ministro Alfonso Bonafede, ora tocca alla giurista Mara Cartabia.
Certamente, quest'ultima è migliore del suo predecessore.
Però, riformare la giustizia qui in Italia è un tabù a causa di una magistratura impermeabile ad ogni tentativo di riforma.
Dunque, tutte le promesse fatte dal premier Mario Draghi rischiano di restare lettera morta.
Eppure, il caos Palamara ha fatto emergere tante brutte cose presenti presenti nella magistratura italiana.
Tuttavia, quest'ultima è una casta e fa lobby.
Dopo gli anni '90, con il famoso scandalo di "Mani Pulite", la magistratura prese potere sulla stessa politica.
Da una sacrosanta lotta alla corruzione, si passò alla distruzione di un intero ceto politico e all'entrata della magistratura in politica.
Guarda caso, gli ultimi due Governi che non hanno subito alcun problema giudiziario sono stati quello presieduto da Enrico Letta e quello presieduto da Paolo Gentiloni.
Questi due Governi non tentarono di compiere nessuna riforma dell'ordinamento.
Dunque, pare che Draghi non voglia grane.
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