Biden e la risposta di Mosca

Prendo spunto dall'articolo scritto da Chantal Fantuzzi su "Ticino Live", articolo che è intitolato "Il Cremlino risponde a Biden “La sua un’isteria causata dall’impotenza”".

Ne riporto questo stralcio:

"Durissima, come prevedibile, la risposta di Mosca. Il presidente della Duma, Viaceslav Volodin, ha affermato che “gli attacchi” contro Putin “sono attacchi contro il nostro Paese”. (Ansa) e che la dichiarazione di Biden è “un’isteria causata dall’impotenza.” La Russia ha così richiamato il suo ambasciatore negli USA per consultazioni, sostenendo apertamente di rimpiangere la precedente amministrazione Trump che tra l’oriente e l’occidente, anziché ostilità, intesseva ponti".

Mi verrebbe da dire una battuta su eventuali pecche del presidente americano Joe Biden nelle sue prestazioni coniugali, visto che si parla di "impotenza" ma per educazione non vado oltre.

Di certo,  Biden ha commesso un gravissimo errore nel lanciare quell'attacco alla Russia, un attacco inutile perché non porterà a nessun risultato buono per gli USA.

Ora, non è da filo-russi dire che Biden abbia sbagliato.

Biden ha lanciato questo stupido attacco a Putin per le sue beghe personali e non per un torto subito dagli USA.

Egli rischia di portare a vere e proprie guerre che potrebbero portare il mondo a situazioni catastrofiche.

Così, si ripropone la disastrosa politica di Barack Hussein Obama.