Ricordare il dottor Giuseppe De Donno (2 luglio 1967-27 luglio 2021) non è un atto divisivo. Durante i primi due anni di pandemia Covid, egli curava i pazienti.
Curava i pazienti col plasma di malati Covid guariti e i pazienti guarivano.
Eppure, le autorità italiane lo ignorarono.
Non solo lo ignorarono ma arrivarono anche a denigrarlo.
Nel giugno 2021, egli si dimise dalla carica di primario di pneumologia dell'Ospedale "Carlo Poma" di Mantova.
Poco meno di un mese dopo, De Donno fu trovato morto nella sua casa a Curtatone, sempre in Provincia di Mantova.
L'ipotesi più accreditata riguardo alla sua morte è quella del suicidio.
Mentre le virostar, come Andrea Crisanti, Roberto Burioni, Fabrizio Pregliasco e Matteo Bassetti, erano ogni santo giorno in televisione per fare il solito circo della paura, medici come De Donno curavano i malati e li curavano veramente.
Ricordiamo che Crisanti è senatore del Partito Democratico e che Pregliasco si è candidato alle recenti elezioni regionali in Lombardia, sempre col centrosinistra.
Pregliasco non è stato eletto in Consiglio regionale.
Ancora oggi, medici come De Donno meritano rispetto.
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