Un articolo di Veronica De Romanis su "La Stampa" ci dà l'idea della pressione che si sta facendo sul Governo circa la ratifica della modifica del MES.
Ora, una cosa deve essere chiarita: il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) esiste già.
La cosa che deve essere ratificata è la modifica del MES.
Tale modifica, però, rischia di essere a danno dell'Italia.
Infatti, il MES è una sorta di "fondo europeo" i cui soldi possono essere prestati ai Paesi che ne hanno bisogno.
In realtà, ciò nasconde un'insidia.
Infatti, i soldi dati dovranno essere restituiti.
Si tratta di un prestito.
I soldi prestati dovranno essere ridati e la riforma che si chiede di ratificare rischierà di creare condizioni svantaggiose per chi riceverà il prestito e dovrà ridare i denari.
Qui sta il punto focale della questione.
Dal centrodestra vi è diffidenza riguardo a tale riforma del MES.
Questa diffidenza è più che giusta e legittima, visto anche il fatto che il centrodestra sia stato votato per avere un atteggiamento critico verso questa Unione Europea.
Per questo motivo, il MES è una patata bollente per il Governo.
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