Quando la famiglia c'è...

Su "Italia chiama Italia" vi è un mio articolo intitolato "Il più grande successo di Berlusconi".

Noi abbiamo in mente Silvio Berlusconi come imprenditore, come politico e come proprietario di una squadra di calcio importante come il Milan.

Certamente, come imprenditore, come politico e come proprietario di una squadra, Berlusconi ha avuto successo.

Ciò è evidente e non può essere discusso.

Però, egli ha avuto un successo che si è visto ieri, in occasione del suo funerale.

Nella cattedrale di Milano, si sono visti i cinque figli del Cavaliere composti ed uniti.

Questo è stato un grande segno di dignità che ha dato dimostrazione del successo di Berlusconi anche come padre.

Questa è una grande cosa, se confrontata con altre realtà familiari.

Infatti, ci sono famiglie che, al contrario, sono divise.
Io stesso ne ho viste.
Ho visto famiglie i cui membri hanno iniziato ad accapigliarsi tra loro appena un loro caro è deceduto. Il più delle volte, manco a dirlo, il motivo del contendere era l'eredità.
Ci sono genitori e figli che non si cercano più e fratelli che non si parlano più tra loro.
Quando si mettono in mezzo cognati, cognate ed altri parenti ed affini che, anziché mettere pace, dividono ulteriormente e creano altra discordia, la tragedia è dietro l'angolo.
Se ne sentono veramente tante. Del resto, i tribunali sono pieni di cause tra familiari che, per esempio, litigano per questioni ereditarie.
Mi è capitato di avere sentito parlare di un moribondo che soffriva e che ha chiesto perdono al fratello.
Il fratello non l'ha perdonato e (con astio) gli ha risposto: "Stai ricevendo quello che meriti! Devi morire come meriti!".
Questa storia è stata riportata da un sacerdote mentre diceva la sua omelia durante la messa, alla quale ho presenziato.
Il sacerdote era al capezzale del moribondo (per dargli i sacramenti e i conforti religiosi) nel momento in cui quel fatto si è verificato. Dunque, si è trattato di una testimonianza.

Negare il perdono ad un moribondo (arrivando anche a gioire per i suoi malanni) è qualcosa di molto brutto.   
Ci sono situazioni veramente tristi.

So anche di famiglie che si sono rovinate anche economicamente a causa delle liti tra parenti.

Quando ci sono queste cose, la famiglia cessa di esistere di fatto.

Perciò, ritengo che i Berlusconi siano veramente ricchi, a prescindere dai denari che hanno.

I Berlusconi andranno avanti anche dopo la morte del patriarca finché saranno uniti.

Quando la famiglia c'è e c'è l'amore tra i membri, ogni avversità può essere superata.