Ne riporto questo stralcio:
Nel Documento preparatorio della Settimana sociale dei cattolici che si celebrerà l’anno prossimo, i vescovi italiani non dicono nulla sul tema in questione, quello della democrazia. Dicono solo che la settimana sociale sarà un processo in cui inserirsi con partecipazione, apertura, accoglienza, dialogo, disponibilità al nuovo. I vescovi italiani abbandonano così la Dottrina sociale della Chiesa e quanto essa ha detto sulla democrazia e chiedono una sola cosa: attualità. Anche in questo caso la storia produrrà da sola e dentro se stessa il proprio significato".
Lo spirito di Hegel è entrato nella Chiesa.
Ciò si è visto anche nel Sinodo tedesco.
Proprio dalla Germania, la terra di Martin Lutero, sta arrivando uno scossone che sta distruggendo il cattolicesimo dall'interno.
Si sta affermando una sorta di religiosità che "piace a tutti" e la Germania, terra che ha un episcopato progressista, è un laboratorio di ciò.
Basta pensare alla questione della Comunione, che i vescovi tedeschi vorrebbero dare anche ai protestanti, andando contro il principio del sacerdozio cattolico.
Dunque, non ci deve sorprendere il silenzio di vari ecclesiastici di fronte a manifestazioni assurde, come i Gay Pride nelle feste patronali.
Questo è il "cattolicesimo liquido", un "cattolicesimo" che non dice no a nulla e che punta a piacere a tutti.
Questo tipo di "cattolicesimo" si dice "sinodale", quasi "democratico" .
I vescovi riducono il loro potere in favore del popolo.
L'idea del singolo vescovo che gestisce la sua diocesi lascia spazio alla collegialità.
Tuttavia, paradossalmente, chi si esprime nella direzione contraria e nel solco della Tradizione rischia di essere escluso.
Si tratta di un "cattolicesimo inclusivo" (e che accoglie anche ciò che era ritenuto eretico) che però esclude chi si esprime in dissenso rispetto alla sua linea.
Vi è anche un altro paradosso.
Infatti, questo "cattolicesimo liquido" punta a piacere a tutti ma si vedono le chiese che si svuotano.
Forse, questo "cattolicesimo che piace a tutti", in realtà, non piace a molti?
Probabilmente, è così ma sembra che ciò non interessi a chi sta "nei piani alti".
Si deve piacere al mondo ma in realtà si rischia di perdere i propri fedeli.
Nessun commento:
Posta un commento