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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 19 giugno 2023

Utopia: la città dei "morti zero"


Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot del sito "Ansa".

Dal primo luglio, Bologna diventerà la prima grande città 30 d'Italia.
Ergo, non si potrà più andare oltre i 30 Km/h nelle vie della città.
Ora, faccio una mia riflessione.
Che in una città si debba andare ad una velocità contenuta è ovvio.
Una persona che va a 100 Km/h in una via cittadina con la sua automobile deve vedersi la patente ritirata immantinente.
Però, l'idea di ridurre a 30 Km/h il limite massimo di velocità mi pare una forzatura.
Si vuole ridurre il rischio di incidenti mortali e questo è lodevole.
Però, l'idea della città "morti zero" mi pare utopica.
In primis, le vie cittadine non sono tutte uguali.
Tra una via di grande scorrimento ed una del centro cittadino ci sono delle differenze.
Un limite massimo di 30 Km/h nelle vie del centro cittadino ci sta.
Invece, un limite simile pare esagerato nelle vie di grande scorrimento che dalla città vanno verso l'esterno.
Basterebbe un limite massimo di 50 Km/h per queste ultime.
In secundis, le morti per incidenti stradali si possono ridurre ma non si possono evitare.
Non si eviterebbero neppure se si impedisse alle auto di viaggiare nelle città. 
Per questo motivo, questa idea è utopica.





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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".