Finirò in galera?

La sinistra spinge per l'istituzione del reato di negazionismo climatico.Questa cosa non deve essere fatta.
In primis, una cosa del genere è inutile.
Infatti, il cambiamento climatico c'è e negare ciò è come negare la realtà.
Chi nega una cosa del genere non può essere creduto. Non è credibile.
Negare l'esistenza del cambiamento climatico sarebbe come dire che il sole sorge ad ovest.
In secundis, una cosa del genere è anche pericolosa.
Infatti, si tratta di un reato d'opinione e questo può diventare pericoloso per la democrazia stessa.
In una democrazia sana e compiuta, un reato del genere non dovrebbe esistere.

Anzi, democrazia e reato d'opinione sono due cose che non vanno d'accordo. 
L'unica cosa che conta, in una democrazia sana e compiuta, è il fatto che una determinata azione di uno o più cittadini possa mettere a rischio la sicurezza del Paese.
Ergo, finché non compie azioni concrete che mettono a rischio la sicurezza del Paese, un cittadino deve poter dire e fare ciò che vuole.
Questa è la democrazia.

Ora, si vuole mettere il bavaglio a chi la pensa in modo diverso rispetto ad un certo mainstream.

Una cosa del genere è già accaduta col Covid ed ora si vuole fare lo stesso col cambiamento climatico.   Oltretutto, la vera questione non è il fatto che ci sia un cambiamento climatico (che è in atto) ma il fatto che esso sia attribuito solo all'uomo, quando ci sono dati che smentiscono tale teoria.
Per esempio, i ricercatori svizzeri parlano dei ghiacciai alpini che nei secoli avanzavano e che si ritiravano a prescindere dall'uomo.
Inoltre, la storia parla anche di periodi caldi e freddi che si alternavano.
Ci sono scienziati, come il professor Franco Prodi, che dicono ciò.
Questo è il vero punto di discussione ma per una certa parte politica ciò è solo colpa dell'uomo e perciò noi Occidentali (Americani ed Europei) dobbiamo ridurre le emissioni di anidride carbonica, facendo dei sacrifici. Basta pensare alla volontà di fare chiudere gli allevamenti o di imporre dei parametri insostenibili ai proprietari di case. 
Al contrario, altri (come Cina e India) possono fare ciò che vogliono ed  emettere in atmosfera anidride carbonica e altri gas.
Dire ciò, per la parte politica in questione, dovrà diventare reato.
Come ho scritto prima, questo è molto pericoloso.
Oramai, la questione non è più scientifica ma ideologica.
Si vuole ammettere ciò?

Allora, stando così le cose, una persona come me finirà in galera per il fatto di esprimere opinioni diverse da un certo mainstream?

L'andazzo sembra chiaro.

Sembra che si voglia rendere reato l'opinione.

Una cosa del genere deve essere fermata, per evitare guai seri.

Chi vuole istituire i reati d'opinione non sa cosa sia la democrazia. 

Se dire cose diverse rispetto a ciò che dice il mainstream su temi come quello del Covid o quello del clima comporta lo stigma dell'essere accusati di negazionismo, io sono un negazionista.

Dunque, stenderò i polsi per farmi ammanettare ma a coloro che mi giudicheranno dirò: "Avete più paura voi di giudicare me che io di essere giudicato da voi". 

La vera democrazia non ammette certe cose. 

Il titolo di questo articolo è provocatorio ma quello che c'è scritto potrebbe diventare realtà.