Paghiamo per l'ideologia della "decrescita felice"!

Su "Atlantico Quotidiano" vi è un articolo di Marco Hugo Barsotti che è intitolato "Perché il futuro è nucleare, fallita l’ideologia del “tutto rinnovabili”".

Ne riporto questo stralcio:

"Ci aspetta un inverno difficile, con costi dell’energia alle stelle e possibili interruzioni di servizio se il clima non sarà clemente e i nostri vicini – come pare probabile – non potranno fornirci quanto non siamo in grado di generare autonomamente.

Perché, ricordiamolo, l’Italia non è autosufficiente: ogni giorno, tutti i giorni, abbiamo bisogno di importare energia elettrica dai Paesi confinanti. E non poca, come vedremo".

La guerra russo-ucraina ha reso palese un problema che da anni ci assillava. 

Noi paghiamo per colpa di chi, in nome dell'ambientalismo ideologico, che nulla ha a che fare con un sano concetto di difesa dell'ambiente, del terzomondismo e dell'ideologia della "decrescita felice" degli ultimi anni, ha impedito di implementare un piano energetico in grado di renderci autosufficienti.

I responsabili di questa mancanza sono quelle sinistre e quei movimenti che sbandieravano il tema dell'ambientalismo in modo utopistico e senza un briciolo di realismo.

Sono stati loro, per esempio, ad impedire le politiche energetiche che avrebbero contemplato anche l'uso dell'energia nucleare. 

Qui da noi c'è chi dà la colpa agli USA e alla Nato se ci troviamo in questa situazione.

Che l'attuale politica degli USA sia pessima è sotto gli occhi di tutti.

La politica del presidente americano pro tempore Joe Biden ha causato danni e ne causerà ancora.

Però, noi non abbiamo una politica energetica seria e questo è un problema vecchio come il mondo.

Si è detto no all'energia nucleare e si è deciso di non trivellare più il Mare Adriatico per il gas.

Si è deciso di confidare nelle fonti rinnovabili ma riuscire a mettere in atto un piano energetico solo con questa ultime è una vera utopia.

Anzi, per il nostro fabbisogno non è fattibile.

Per esempio, per fare dei grandi parchi solari si dovrebbero consumare dei terreni destinati all'agricoltura?

A noi serve molta energia nel minor tempo possibile.

Coi pannelli solari o con le pale eoliche si rischia di far poco.

Così, per colpa dei partiti dei no che hanno anche usato le paure degli italiani per una mera questione di consensi, noi rischiamo di finire veramente male.