Il Fondo Monetario Internazionale parla di recessione. Paesi come Cina, Paesi dell'Eurozona e Stati Uniti d'America vedrebbero una loro crescita frenata nell'anno prossimo.
Lo riporta su "Il Sole 24 Ore" Gianluca Di Donfrancesco.
Ringrazio l'amico Morris Sonnino dello screenshot di tale quotidiano.
Certamente, la situazione instabile a livello internazionale dovuta alle guerre, i problemi dell'Unione Europea e la cattiva amministrazione americana del presidente Joe Biden creano problemi.
Ad aggravare la situazione europea vi è anche l'emergenza dovuta all'aumento del costo del gas, sul quale vi è una grave speculazione favorita anche dalla guerra tra Russia ed Ucraina.
Si rischia la "tempesta perfetta".
Così, stando alle stime del Fondo Monetario Internazionale, noi potremo vivere un 2023 veramente nero.
Anche la Cina potrebbe avere dei problemi dovuti ad un calo dell'export per via della sua vicinanza alla Russia.
Dunque, si potrebbe vedere una reazione a catena.
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