Le bufale muoiono...e De Luca si fa i fatti suoi

Su "Panorama" vi è un articolo di Stefano Iannaccone e di Carmine Gazzanni che è intitolato "Tutte le bufale del governatore".

Per contrastare la diffusione della brucellosi tra le bufale, la Regione Campania ha abbattuto 140 mila capi, 13 mila da gennaio.

Non è stata fatta distinzione tra capi malati e sani.

Purtroppo, il presidente della Regione Vincenzo De Luca non sente ragioni.

Confidando in una sponda del Parlamento, De Luca ha contato su un interlocutore fedelissimo: il figlio Piero, il quale alle elezioni politiche del 2018 fu piazzato in un collegio blindato del Casertano, un collegio nel quale (a detta anche di molti attivisti del Partito Democratico) non aveva nessun radicamento. 

La Brucella è un batterio che infetta gli animali come bovini e suini ma che può infettare anche l'uomo se quest'ultimo mangia carni o latte di animali infetti.

L'uomo può venire in contatto con questi microrganismi tramite l'ingestione di latte non pastorizzato o, meno frequentemente, di carne infetta (la cottura infatti basta ad eliminare il germe); oppure attraverso contatto diretto con animali infetti (manovre veterinarie, procedure di macellazione, ecc). I batteri una volta penetrati nell'organismo passano nel sangue e vanno a colonizzare il fegato, la milza, i linfonodi, il midollo osseo, organi ricchi di cellule macrofagiche entro le quali i batteri possono moltiplicarsi. L'immunità cellulo-mediata cerca di confinare l'infezione causando però in tali organi lesioni necrotiche o dei veri e propri granulomi.

Ora, la questione vera è rappresentata dal business.

Tutto questo favorisce la lobby della carne.

Infatti, finché c'è la Brucella c'è il business, poiché si abbattono indistintamente gli animali malati e quelli sani.

Gli animali sani possono essere mangiati e possono diventare hamburger e bistecche.

Secondo uno studio della Svimez, vi è un giro di affari di 1,2 miliardi di Euro.

Il 92% della produzione è localizzata nel Casertano e nel Salernitano. 

Dunque, il business c'è e qualcuno punta ad arricchirsi mentre il mercato della mozzarella di bufala DOP rischia di avere un crollo e tante famiglie rischiano di finire sul lastrico. 

Però, De Luca non vuol sentire ragioni.

Alle prossime elezioni, i campani si ricordino di ciò.