Come riporta un articolo di Maddalena Loy su "La Verità", la Procura dell'Unione Europea indaga sulla Commissione Europea in merito ai vaccini anti-Covid e al conflitto di interessi del marito di Ursula von der Leyen, presidente della commissione stessa. Sembra che la verità stia venendo a galla.
Oramai, è chiaro che vi sia un business intorno al vaccino anti-Covid, un vaccino ancora non sufficientemente testato che ha generato reazioni avverse in una parte dei vaccinati.
Io stesso ne so qualcosa.
Questo vaccino potrebbe creare un caso analogo a quello della thalidomide, un farmaco sedativo ed anti-nausea che veniva dato alle donne incinte e che provocava malformazioni nei feti.
Negli anni '60 il caso fece discutere.
Negli anni '60 il caso fece discutere.
Intorno a questo siero vi è stato un business.
La Procura Europea indaga sui rapporti tra Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla.
La gente ha il diritto di sapere.
Oramai, anche nella stessa Pfizer ammettono che il siero non è stato testato a dovere.
Capite che tutto questo sta screditando quella scienza che i sostenitori devoti del siero dicono di difendere?
La scienza ammette il dubbio.
Purtroppo la si è trasformata in qualcosa di dogmatico, in una pseudo-religione, trasformando il vaccino in una sorta di idolo.
Nel nome di questo idolo si sono ridotti i diritti individuali delle persone.
Questo è stato gravissimo, com'è stato non meno grave il fatto che si sia scherzato sulla salute delle persone.
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